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Acquisti sui bancari: MPS +1,7%

di Edoardo Fagnani 27 feb 2015 ore 17:51 Le news sul tuo Smartphone

Segno più i bancari.
Buon rialzo per Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha registrato un progresso dell’1,65% a 0,616 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 19 febbraio UBS Group ha ridotto la partecipazione detenuta nel Monte dei Paschi di Siena, portandola dal 2,371% all’1,234%.
Discreta performance per Unicredit (+0,51% a 5,945 euro). Ieri l’istituto guidato da Federico Ghizzoni ha collocato un bond garantito decennale per un ammontare di un miliardo di euro. Il prestito obbligazionario ha ottenuto richieste per 2 miliardi di euro. Il rendimento del titolo è stato fissato a 18 punti base oltre il tasso midswap di pari durata.
La Popolare dell’Emilia Romagna è salita dello 0,96% a 7,37 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno incrementato da 6,7 euro a 8 euro il prezzo obiettivo sulla banca. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di accumulare le azioni in portafoglio. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che AQR Capital Management ha limato la posizione corta sulla Popolare dell’Emilia Romagna, portandola dall’1,2% all’1,19%.
Mediobanca ha recuperato lo 0,12% a 8,235 euro. Secondo quanto scritto su MF il patto di sindacato che attualmente riunisce il 31,43% del capitale dell’istituto di Piazzetta Cuccia potrebbe essere sciolto entro la fine del 2015. Il quotidiano finanziario, infatti, ha ricordato che a settembre si apre la finestra per i soci intenzionati a disdire l’accordo. In quell’occasione alcuni azionisti minori potrebbero chiedere ufficialmente di uscire dal patto di sindacato. MF ha precisato che al momento non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali. Tuttavia, Unicredit, socio dell’istituto di Piazzetta Cuccia con una quota dell’8,63% del capitale, ha confermato il proprio impegno nella banca.

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