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Acquisti sui bancari e Piazza Affari torna a salire

Avvio di seduta volatile per Piazza Affari e per le borse europee. I principali indici di Borsa Italiana si portano in territorio positivo. Partenza negativa per STM

di Edoardo Fagnani 24 lug 2014 ore 10:10
Avvio di seduta volatile per Piazza Affari e per le borse europee. I principali indici di Borsa Italiana si portano in territorio positivo.
Il FTSEMib registra un progresso dello 0,75%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,72%. In recupero anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,56%) e il FTSE Italia Star (+0,52%).
Seduta all’insegna dell’incertezza per Wall Street. Nuovo record per l’S&P500, che ha terminato la seduta con un progresso dello 0,18% a 1.987 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 1.989 punti. Segno più anche per il Nasdaq, che ha guadagnato lo 0,4% a 4.474 punti. Al contrario il Dow Jones ha subito una flessione dello 0,16% a 17.087 punti. Tra i singoli titoli molto bene Apple (+2,61% a 97,19 dollari), che martedì ha presentato i conti del trimestre battendo le attese degli analisti. Balzo di Biogen, che ha guadagnato l’11,2% a 337,6 dollari. Il gruppo farmaceutico ha presentato il suo report trimestrale prima dell’avvio delle contrattazioni di ieri.
Chiusura in leggero ribasso per la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,29% a 15.284,5 punti.
L’euro continua ad oscillare tra gli 1,345 e gli 1,35 dollari, in attesa della diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici in Europa e negli Stati Uniti. L’oro è sceso a 1.300 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

milano_borsa3Partenza negativa per STM (-1,14% a 6,495 euro), dopo aver chiuso la seduta di ieri con una scivolone del 5,9%. Gli analisti hanno aggiornato le valutazioni sul gruppo italofrancese, dopo la diffusione dei risultati del secondo trimestre. Goldman Sachs ha ridotto il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 7,4 euro a 7,2 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Equita sim, invece, ha migliorato la stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso, mentre ha tagliato quelle relative al biennio 2015/2016. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).

Segno più per IntesaSanpaolo (+1,94% a 2,308 euro). Il Sole24Ore ha segnalato che il private equity dell’istituto italiano fa gola ai grandi fondi statunitensi e anglosassoni. Alcuni dei giganti del settore si sarebbero mossi per avviare discussioni: il quotidiano cita gli inglesi di Coller Capital ma anche gli americani di Neuberger Berman, uno dei giganti di Wall Street nella gestione degli investimenti (anche private equity) con 257 miliardi di dollari di asset in gestione.
La Popolare dell’Emilia Romagna balza del 4,71% a 6,665 euro. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato da 7,01 euro a 7,4 euro il prezzo obiettivo sulla banca, dopo la conclusione dell’aumento di capitale da 750 milioni di euro. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni.

Mediaset registra un progresso del 2,86% a 3,162 euro. Mediaset Espana, la controllata spagnola del gruppo del Biscione, ha chiuso il primo semestre del 2014 con ricavi per 468 milioni di euro, in aumento del 9,6% rispetto ai 427 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno. Il dato ha beneficiato di una ripresa dell’8,3% della raccolta pubblicitaria. Al contrario, l’utile netto adjusted è sceso del 23,2% a 29 milioni di euro.

Buzzi Unicem sale dello 0,71% a 12,77 euro. Gli analisti di Berenberg hanno ridotto da 10,4 euro a 10,1 euro il prezzo obiettivo sulla società, in seguito al taglio delle stime per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.
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