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Acquisti a Piazza Affari: richiesta boom per il BTP Italia

In territorio negativo Fiat Industrial, penalizzata dallo stop alle trattative per l’integrazione con CNH Global. Acquisti sui bancari. Molto bene anche Eni e Tiscali

di Edoardo Fagnani 15 ott 2012 ore 17:48

Piazza Affari e le principali borse europee hanno iniziato la settimana con un’intonazione positiva. Oggi ha preso il via l’offerta della terza tranche del BTP Italia: secondo quanto riportato dalle agenzie stampa, gli ordini avrebbero già sfiorato i 2,5 miliardi di euro. Intanto, secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, la troika composta dalla Commissione Europea, dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Centrale Europea avrebbe concesso altri due anni di tempo alla Grecia per sistemare i bilanci. In territorio negativo Fiat Industrial, penalizzata dallo stop alle trattative per l’integrazione con CNH Global. Acquisti sui bancari. Molto bene anche Eni e Tiscali. Pesante ribasso, invece, per Marcolin.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,51% a 15.591 punti, mentre il FTSE Italia All Share è salito dello 0,5% a 16.490 punti. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (-0,23%) e il FTSE Italia Star (+0,2%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,45 miliardi di euro, rispetto agli 1,96 miliardi di venerdì. Su 315 titoli trattati, 163 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre i segni meno sono stati 138. Invariate le restanti 14 azioni.
L’euro ha sfiorato gli 1,3 dollari. L’oro è sceso a quota 1.735 dollari.

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Fiat Industrial
(-0,32% a 7,81 euro). non si è adeguata al trend positivo di Piazza Affari. La società è stata informata che lo “Special Committee” del consiglio di amministrazione di CNH Global ha deliberato di non raccomandare le condizioni proposte da Fiat Industrial il 30 maggio, 2012 per l’integrazione tra le due aziende. Fiat Industrial ha chiesto ai propri consulenti finanziari di incontrarsi con quelli dello Special Committee per valutare le motivazioni di questa decisione e per verificare se le parti possano raggiungere un accordo su nuovi termini e condizioni della fusione.

Acquisti sui bancari. Secondo un report elaborato da Mediobanca e ripreso dal Corriere della Sera, alle banche italiane servirebbe una maggiore patrimonializzazione per un ammontare di 22 miliardi di euro.
Unicredit ha guadagnato lo 0,81% a 3,468 euro, mentre IntesaSanpaolo è salita dello 0,08% a 1,268 euro.

Buone performance per i petroliferi. Ha fatto eccezione Saipem (-0,88% a 34,9 euro). Gli analisti di Barclays hanno tagliato da 52 euro a 48 euro per azione la valutazione sull’azienda, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il triennio 2012/2014. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Overweight” (sovrappesare). Eni ha registrato un rialzo dell’1,21% a 17,5 euro. Il Cane a sei Zampe ha completato l'operazione di cessione a Cassa Depositi e Prestiti di 1.013.619.522 azioni ordinarie di Snam (+0,98%), pari al 30% meno un’azione del capitale votante della società. La CDP pagherà un corrispettivo totale di circa 3,52 miliardi di euro. Segno meno per Tenaris (-0,65% a 15,25 euro). In rialzo Saras (+2,26% a 1,086 euro) ed Erg (+1,2% a 5,89 euro). Gli analisti del Credit Suisse hanno incrementato il prezzo obiettivo sulla società guidata dalla famiglia Moratti, portandolo da 1,05 euro a 1,2 euro, in seguito al miglioramento dei margini di raffinazione. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
A2A ha perso lo 0,45% a 0,3957 euro. I vertici della società lombarda si sono mostrati cautamente ottimisti sull’andamento dell’azienda nell’ultima parte dell’esercizio, anche se hanno anticipato che i dividendi nei prossimi esercizi saranno meno consistenti. Il management non esclude l’ingresso di nuovi azionisti nel capitale, con l’obiettivo di finanziare gli investimenti.


Spunti importanti tra gli editoriali. Seat Pagine Gialle ha guadagnato il 5,06% a 0,0083 euro. L’agenzia S&P ha migliorato il rating sul debito a lungo termine della società, portandolo da “CCC” a “B-”, al termine della ristrutturazione finanziaria dell’azienda. Tuttavia, le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono negative.
Telecom Italia Media è salita dell’1,67% a 0,1822 euro. Secondo quanto scritto su il Sole24Ore nel week-end Clessidra sarebbe pronta a presentare un’offerta vincolante per rilevare il controllo della società. Il fondo sarebbe interessato all’acquisizione dell’intero gruppo. Clessidra avrebbe valutato l’azienda editoriale 350 milioni di euro. Milano Finanza, invece, ha scritto che anche Cairo Communication, in compagnia con H3G, avrebbe presentato un’offerta per le attività televisive di Telecom Italia Media.

Generali ha terminato la seduta con un progresso dell’1,28% a 11,89 euro. Gli analisti di KBW hanno migliorato il giudizio sulla compagnia triestina, portandolo da “Underperform” (farà peggio del mercato) a “Market perform” (neutrale). Il target price è di 12,6 euro.

Tiscali ha messo a segno un rialzo del 2,24% a 0,0457 euro. Il Sole24Ore nel week-end ha riportato alcune indicazioni finanziarie sul’azienda. La società sarda dovrebbe chiudere l’esercizio in corso con ricavi per circa 245 milioni di euro, stima che si confronta con i 267,6 milioni realizzati lo scorso anno. Il margine operativo lordo dovrebbe crescere del 10%, mentre il risultato finale dovrebbe essere positivo.

Tra le altre società a maggiore capitalizzazione, in evidenza Finmeccanica che è salita dell’1,53% a 4,248 euro. Secondo quanto riportato dalla stampa nel week-end, si sarebbe concretizzata la cordata italiana interessata a rilevare il 55% di Ansaldo Energia detenuto dalla società aeronautica. Il Fondo Strategico della Cassa Depositi e Prestiti, infatti, dovrebbe coordinare un gruppo di aziende composto da Energia Brescia, Acciaierie Venete e l’imprenditore Davide Usberti. Secondo Il Sole24Ore, la cordata italiana potrebbe rilevare il 30% di Ansaldo Energia, mentre a Finmeccanica resterebbe il 25% dell’azienda.
Lottomatica ha registrato un progresso dell’1,04% a 17,41 euro. La controllata GTECH Indiana ha firmato il contratto, della durata di 15 anni, grazie al quale diventerà operatore della Indiana (Hoosier) Lottery attraverso la fornitura di una gamma di servizi integrati.
Impregilo ha messo a segno rialzo dell’1,89% a 3,334 euro. Affari&Finanza, l'inserto economico settimanale de La Repubblica ha evidenziato come mercato e analisti stiano ignorando la battaglia legale tra Gavio e Salini per il controllo di Impregilo e si stiano invece focalizzando sulla "pioggia di milioni" che sta per arrivare sulla società delle costruzioni, creando un potenziale dividendo straordinario.
Campari ha recuperato l’1,34% a 6,425 euro. Barclays ha incrementato da 5,25 euro a 5,55 euro il prezzo obiettivo sulla società, in seguito al miglioramento della stima sull’utile per azione per il prossimo esercizio. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Equalweight” (neutrale).

Pesante ribasso per Marcolin (-12,1% a 4,206 euro, dopo essere rimasta sospesa dalle contrattazioni in mattinata). Il fondo PAI Partners ha ufficializzato di aver presentato un’offerta per rilevare la quota di controllo della società. Il fondo di investimento ha messo sul paitto 4,25 euro per azione.

Cell Therapeutics ha guadagnato il 2,32% a 1,189 euro. La società biotech ha comunicato le nuove indicazioni sullo sviluppo degli studi per l’artrite reumatoide.
Le azioni ordinarie Sopaf sono rimaste sospese dalle negoziazioni per l’intera seduta in attesa di comunicato.

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