A2A, non è più tempo di fusioni: «Asse con lo Stato per il Sud» (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 24 mag 2021 ore 07:15 Le news sul tuo SmartphoneCheo Condina per il Sole24Ore di sabato 22 maggio ha intervistato Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore generale - da quasi un anno - di A2A. Insieme a lui, il quotidiano fa il punto sulla situazione e discute sul fatto che, col nuovo piano industriale al 2030, la società riuscirà a "triplicare gli investimenti" e avrebbe "portato la macchina al massimo dei giri nel primo trimestre, con numero straordinari".
Pur mantenendo un approccio positivo sulle acquisizioni passate nel territorio della Lombardia, Mazzoncini afferma che al giorno d'oggi simili aggregazioni "richiedono troppe risorse e tempo, e oggi il gioco non vale più la candela". Viene così lanciato un appello al Governo in cui A2A si rende disponibile a dare una mano al Paese sul tema delle infrastrutture al sud, a patto che vengano messe a punto condizioni regolatorie a garanzia degli investimenti.
Mazzoncini parla anche dell'evoluzione del business di A2A, il quale prevede nei prossimi 10 anni investimenti per 16 miliardi e un margine operativo lordo più che raddoppiato sulla base del nuovo Sustainable Finance Framework, un sistema che rafforza il legame tra strategia finanziaria e sostenibilità. A2A continua a espandersi nelle energie rinnovabili, infatti, di cui al momento è terza in Italia in termini di fotovoltaico.
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