A2A, i conti dei primi nove mesi del 2012 e il piano al 2015
Il gruppo lombardo ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di 169 milioni di euro. I consigli di sorveglianza e di gestione hanno esaminato e approvato il piano al 2015
di Mauro Introzzi 8 nov 2012 ore 13:50I conti dei primi nove mesi del 2012
A2A ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi pari a 4,92 miliardi di euro, in miglioramento di 612 milioni di euro rispetto al risultato comparabile dello stesso periodo del 2011.
Il margine operativo lordo, pari a 776 milioni di euro, risulta in crescita di 128 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2011. In crescita di 135 milioni, a 405 milioni di euro, il risultato operativo.
L’utile al 30 settembre 2012, pari a 169 milioni di euro, è in miglioramento rispetto al risultato dei primi nove mesi del 2011, pari a 114 milioni di euro, nonostante l’effetto contabile netto, negativo per 12 milioni di euro, risultante dall’iscrizione a fair value di un prestito obbligazionario che, al 30 settembre 2011, risultava positivo per 14 milioni di euro.
A fine settembre l'indebitamento finanziario netto consolidato era pari a 4,58 miliardi di euro, in crescita di 559 milioni di euro rispetto al 4,02 miliardi di euro di fine 2011.
Il piano industriale al 2015
Contestualmente all'approvazione dei dati i consigli di sorveglianza e di gestione hanno esaminato e approvato il piano
economico finanziario 2013-2015 e le linee di indirizzo di medio-lungo termine.
Tra gli obiettivi e le priorità gestionali e strategiche a breve termine (2013-2015) c'è il rapido miglioramento e stabilizzazione della situazione finanziaria mediante cessioni mirate di quote di minoranza, incremento dell’efficienza operativa e allocazione selettiva degli investimenti ed infine crescita organica della redditività nell’ambito delle quattro aree di core business: Energia, Ambiente, Calore, Reti, con consolidamento dell’attuale posizione di leadership.
Nel medio-lungo termine, invece, il gruppo mira ad accelerare nella crescita industriale con investimenti focalizzati sulle aree a maggiore redditività e sostenibilità ambientale, come impianti di trattamento e valorizzazione energetica dei rifiuti, sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento urbano e re-powering di impianti di generazione.
I target economico finanziari di A2A al 2015 sono quindi:
- un margine operativo lordo pari a 1,3 miliardi di euro (corrispondente ad un incremento pari a circa 280 milioni di euro
rispetto al 2012),
- un debito netto di 3,2 miliardi di euro (in riduzione di circa 1,4 miliardi rispetto al 2012),
- investimenti previsti nel periodo 2013-2015 pari a 1,2 miliardi di euro.