A2A, i conti dei primi 9 mesi del 2016
A2A ha chiuso i primi 9 mesi del 2016 con un utile netto "reported" di 323 milioni di euro. Per il 2016 le previsioni indicano una crescita sia del margine operativo lordo che dell’utile netto
di Mauro Introzzi 10 nov 2016 ore 15:19A2A ha chiuso i primi 9 mesi del 2016 con ricavi pari a 3,48 miliardi di euro, in riduzione di 156 milioni di euro (il 4,3%) rispetto ai primi nove mesi dell'anno precedente.
Il margine operativo lordo si attestato a 872 milioni di euro, in crescita di 58 milioni di euro (+7,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2015. Il gruppo segnala che il consolidamento di LGH per due mesi (agosto e settembre 2016) ha determinato un effetto positivo sulla marginalità del gruppo per circa 7 milioni di euro.
Il risultato operativo, pari a 524 milioni di euro, ha registrato una crescita di 70 milioni euro rispetto ai primi nove mesi del 2015
L'utile netto "ordinario", pari a 281 milioni di euro, è risultato in aumento di 44 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2015. L'utile netto "reported" di pertinenza del gruppo nei primi nove mesi del 2016 ha raggiunto 323 milioni di euro (237 milioni di euro al 30 settembre 2015). La crescita dell'utile è stata pari al 36%.
Nel corso del periodo la generazione di cassa netta è stata positiva e pari a 124 milioni di euro, dopo investimenti per 233 milioni di euro e il pagamento di dividendi per 126 milioni di euro.
Tale generazione di cassa ha parzialmente compensato l'effetto del primo consolidamento della posizione finanziaria netta dell'acquisita Linea Group Holding (posizione finanziaria netta negativa per 379 milioni di euro al 31 luglio 2016) e gli esborsi relativi all'operazione di acquisizione (complessivamente pari a 90 milioni di euro), determinando così una posizione finanziaria netta al 30 settembre 2016 pari a 3,24 miliardi di euro, in ampliamento rispetto al disavanzo di 2,9 miliardi di fine 2015. Il gruppo segnala che al netto di tali effetti, la posizione finanziaria netta del gruppo avrebbe evidenziato un indebitamento pari a 2,77 miliardi di euro.
Le previsioni per la chiusura dell’esercizio del gruppo sono positive. Le previsioni indicano una crescita sia del margine operativo lordo, atteso fra gli 1,14 e gli 1,15 miliardi di euro (inclusivi degli effetti derivanti dal primo consolidamento di Linea Group Holding) che dell’utile netto, ed una ulteriore riduzione - prima del consolidamento di Linea Group Holding - della posizione finanziaria netta.