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Una chiave per il successo: evitare gli errori principali

Un investimento di successo è quello nel quale si riescono a evitare gli errori più comuni. Individuarli è utile e semplice. Più utile che dettare l'elenco degli investimenti migliori

di Manuela Tagliani

Esistono tanti errori potenziali quante sono le combinazioni di investitori e investimenti. Noi vi proponiamo la lista degli errori più comuni legati agli investimenti azionari, obbligazionari e alla gestione del portafoglio; in questo modo potrete conoscere il "mostro" con cui dovrete combattere.

1) Non investite in titoli che sono stati sotto le luci della ribalta negli ultimi periodi

Molti investitori sono attratti da titoli che sono stati molto trattati dai media. Spesso, tuttavia, essere una stella dei media corrisponde a un aumento del prezzo del titolo che non corrisponde a un effettivo aumento di valore del titolo stesso. Comprare adesso significa comprare un titolo che ha già scontato le aspettative, comprese le eventuali buone notizie.

2) Non rimanete attaccati a un titolo che scende, aspettandone quel rimbalzo che annulli la perdita e che permetta di uscire dal mercato senza danni

Alcuni investitori hanno veramente bisogno di molto tempo per capire, e riconoscere soprattutto, che la perdita c'è stata. Questo atteggiamento può sicuramente aiutare il proprio io ma sicuramente non la vostra performance di borsa. Mantenere un titolo in portafoglio, indipendentemente dal rendimento o dalle prospettive sul titolo (nella speranza di vendere al prezzo di acquisto originale e quindi di andare in pareggio) può comportare un elevato "costo opportunità".

Valutate invece sempre i vostri investimenti attuali rispetto ad altri potenziali investimenti.

3) Non comprate un'azione semplicemente perché recentemente ha registrato un sostanziale abbassamento di prezzo

Alcuni investitori partono dal presupposto che un basso prezzo si traduca automaticamente in una buona occasione di acquisto. La maggior parte dei crolli dei prezzi sono il risultato di un cambiamento nelle prospettive di quella società. Assicuratevi di sapere perché c'è stata una caduta del prezzo prima di arrivare a una conclusione (affrettata) che si tratti di sottovalutazione del titolo.

4) Non comprate un titolo solo perché vi piacciono i beni che produce l'azienda

Il prodotto potrebbe anche essere eccezionale, ma non è detto che lo sia la società. Infatti il prodotto potrebbe essere vincente ma essere solo una linea di prodotto secondaria nelle vendite della società. Al contrario il prodotto potrebbe essere speciale dal punto di vista del consumatore ma un fallimento per la società.

5) Non comprate le azioni di una società se non siete in grado di formarvi un giudizio diretto sulle prospettive future della società

Alcune aziende hanno prodotti ed esistono in mercati tecnicamente complessi e quindi difficili da valutare da chi non conosce bene un determinato settore. Se questo è il caso dovreste basare il vostro giudizio solo sulle opinioni di altri per prendere le vostre decisioni d'investimento. Allora è meglio rimanere sui settori che si conoscono.

6) Non cercate alti dividendi credendo che tanto più è alto il dividendo, meglio è

Molti investitori credono che le aziende che pagano alti dividendi siano un investimento prudenziale e quindi sicuro. Tuttavia le società che pagano dividendi molto alti, spesso stanno dicendo al mercato, e quindi agli investitori, che c'è un grande rischio che il dividendo venga tagliato o addirittura eliminato in futuro. Assicuratevi di aver valutando a fondo la storia dei pagamenti dei dividendi della società in cui volete investire, e le sue prospettive di crescita, quando vi trovate a scegliere una società che paga elevati dividendi.

7) Non comprate titoli con un basso p/e o un basso p/bV se non conoscete il motivo per cui questi multipli sono bassi

Gli investitori contrarian cercano titoli con un basso rapporto prezzo/utili (p/e) e un basso rapporto prezzo/mezzi propri (p/bV) perché ritengono che il mercato abbia giudicato in modo errato le prospettive future di un determinato titolo. Tuttavia ci sono rischi ad essere un investitore contrarian impulsivo. Se non si analizzano a fondo i motivi che hanno portato a quei determinati valori si rischia di investire in società mediocri in settori ormai saturi.

8) Non concentratevi in un unico settore o in settori molto legati tra loro


La diversificazione è fondamentale per avere un portafoglio in cui il rischio è ridotto, ma nonostante questo molti investitori non diversificano veramente i loro investimenti, puntando tutto su un unico settore. Per esempio alcuni investitori investono in titoli legati alla loro professione. Indipendentemente dalla strategia usata per selezionare azioni, il vostro portafoglio salirà o scenderà a seconda dell'andamento del settore. Diversificare quindi significa diversificare anche tra vari settori.

9) Non comprate "titoli sicuri" per ridurre il rischio

Molti investitori prudenziali potrebbero scegliere titoli considerati relativamente sicuri; pochi debiti, elevata liquidità, dividendi sicuri e management stabile. Ma questi titoli potrebbero dimostrarsi rischiosi se non ci sono prospettive di crescita. Fate sì che la diversificazione del portafoglio riduca l'impatto di rischi finanziari ragionevoli e concentrate gli sforzi su aziende con un forte potenziale di crescita degli utili.

10) Non investite in azioni il denaro di cui potreste aver bisogno nei prossimi cinque anni

Per riuscire a sfruttare al meglio le possibilità che la borsa offre e cavalcare gli effetti positivi dei cicli aziendali, evitando una vendita forzata nei cicli favorevoli e quando il mercato è ai minimi, l'investimento azionario dovrebbe essere un impegno di lungo termine. Sebbene i singoli titoli possano (e debbano) entrare e uscire dal portafoglio, liquidare l'intero portafoglio per bisogno di liquidità potrebbe portare solo a perdite non desiderate.


Manuela Tagliani

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