L'avversione miope al rischio
di Manuela TaglianiIl termine "avversione miope al rischio" si riferisce a chi, prendendo una decisione, tende a essere miope nella scelta di una scommessa, di un investimento o di qualsiasi altra situazione che presuppone una perdita potenziale.
Molte delle ricerche condotte fino a oggi hanno esaminato che tipo di scommesse la gente è disposta ad accettare, gli effetti di come i risultati possibili della scommessa vengono presentati, e se le persone fanno scelte coerenti.
Come esempio di come questi risultati possono essere utilizzati per la decisione d'investimento, considerate per un attimo i risparmi per la pensione. L'investimento annuale in azioni, rispetto a un'altra forma d'investimento meno rischiosa, può essere visto come una scommessa. Tuttavia a differenza delle puntate al casinò, il guadagno atteso è positivo, e l'investitore ha l'opportunità di investire in titoli azionari in un arco di tempo lungo.
Due importanti ricerche, condotte nell'ambito della finanza comportamentale, sono arrivate alla conclusione che gli investitori in questa situazione tendono a mantenere un numero di azioni inferiore a quello ottimale perché enfatizzano troppo le perdite potenziali date da un solo anno di investimenti in azioni. I comportamentisti chiamano questo comportamento avversione miope al rischio.
In uno studio fatto in America gli investitori in un piano pensionistico aziendale scelsero gestioni azionarie più grandi dopo che avevano visto i risultati reali dell'investimento azionario su diversi periodi (sempre però della lunghezza di 20 anni). La ricerca ha evidenziato che se gli investitori focalizzano l'attenzione sulla distribuzione di risultati lungo tutto il periodo, è probabile che facciano la scelta giusta.
Una migliore comprensione della psicologia alla base degli errori degli investitori, quindi, può ridurre i loro effetti sulle decisioni d'investimento. Ecco un riassunto schematico dei principali effetti psicologici e come si può ridurre il loro impatto e incorporarli nella propria decisione d'investimento.
Eccessiva sicurezza
Movimentate meno il portafoglio, soprattutto per quelle transazioni che hanno commissioni molto costose. In termini di probabilità non siete così bravi a prendere decisioni di investimento come pensate di essere. Date il giusto valore alle opinioni degli analisti che tendono ad andare agli estremi, essendo o eccessivamente fiduciosi o pessimisti.
Paura del rimpianto/dolore del rimpianto
Non lasciate che la possibilità di un futuro rimpianto per un investimento che potrebbe rivelarsi sbagliato, possa pesare troppo sulle vostre decisioni d'investimento. Convincetevi che le perdite non realizzate sono differenti solo in apparenza dalle perdite realizzate.
Dissonanza cognitiva
Non sottovalutate le opinioni che vanno contro alle vostre scelte, e soprattutto non smettete di farlo dopo l'acquisto. Fate di tutto per identificare i vostri errori il prima possibile e siate fieri della vostra capacità di farlo.
Ancoraggio
Siate coscienti di come i prezzi recenti, gli utili e i tassi di crescita possano servire come ancore psicologiche nei momenti difficili. Evitate il "bottom fishing", la pratica cioè di acquistare titoli che sono scesi molto sperando che si tratti sicuramente di prezzi molto convenienti; potrebbe essere pericoloso per il vostro patrimonio.
Errore di rappresentazione
Fate un passo indietro e considerate l'intero quadro riguardante un'azione. Non date molta importanza a poche qualità che condividono sia le azioni vincenti sia quelle perdenti. I titoli vincenti si trasformano in perdenti e viceversa, quindi siate consci della loro natura mutevole.
Avversione miope al rischio
Gli investitori di lungo periodo dovrebbero prendere decisioni di gestione patrimoniale basandosi su risultati registrati in più anni e non focalizzare l'attenzione solo sulle possibilità di rendimento di periodi molto brevi.
Manuela Tagliani
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Molte delle ricerche condotte fino a oggi hanno esaminato che tipo di scommesse la gente è disposta ad accettare, gli effetti di come i risultati possibili della scommessa vengono presentati, e se le persone fanno scelte coerenti.
Come esempio di come questi risultati possono essere utilizzati per la decisione d'investimento, considerate per un attimo i risparmi per la pensione. L'investimento annuale in azioni, rispetto a un'altra forma d'investimento meno rischiosa, può essere visto come una scommessa. Tuttavia a differenza delle puntate al casinò, il guadagno atteso è positivo, e l'investitore ha l'opportunità di investire in titoli azionari in un arco di tempo lungo.
Due importanti ricerche, condotte nell'ambito della finanza comportamentale, sono arrivate alla conclusione che gli investitori in questa situazione tendono a mantenere un numero di azioni inferiore a quello ottimale perché enfatizzano troppo le perdite potenziali date da un solo anno di investimenti in azioni. I comportamentisti chiamano questo comportamento avversione miope al rischio.
In uno studio fatto in America gli investitori in un piano pensionistico aziendale scelsero gestioni azionarie più grandi dopo che avevano visto i risultati reali dell'investimento azionario su diversi periodi (sempre però della lunghezza di 20 anni). La ricerca ha evidenziato che se gli investitori focalizzano l'attenzione sulla distribuzione di risultati lungo tutto il periodo, è probabile che facciano la scelta giusta.
Una migliore comprensione della psicologia alla base degli errori degli investitori, quindi, può ridurre i loro effetti sulle decisioni d'investimento. Ecco un riassunto schematico dei principali effetti psicologici e come si può ridurre il loro impatto e incorporarli nella propria decisione d'investimento.
Eccessiva sicurezza
Movimentate meno il portafoglio, soprattutto per quelle transazioni che hanno commissioni molto costose. In termini di probabilità non siete così bravi a prendere decisioni di investimento come pensate di essere. Date il giusto valore alle opinioni degli analisti che tendono ad andare agli estremi, essendo o eccessivamente fiduciosi o pessimisti.
Paura del rimpianto/dolore del rimpianto
Non lasciate che la possibilità di un futuro rimpianto per un investimento che potrebbe rivelarsi sbagliato, possa pesare troppo sulle vostre decisioni d'investimento. Convincetevi che le perdite non realizzate sono differenti solo in apparenza dalle perdite realizzate.
Dissonanza cognitiva
Non sottovalutate le opinioni che vanno contro alle vostre scelte, e soprattutto non smettete di farlo dopo l'acquisto. Fate di tutto per identificare i vostri errori il prima possibile e siate fieri della vostra capacità di farlo.
Ancoraggio
Siate coscienti di come i prezzi recenti, gli utili e i tassi di crescita possano servire come ancore psicologiche nei momenti difficili. Evitate il "bottom fishing", la pratica cioè di acquistare titoli che sono scesi molto sperando che si tratti sicuramente di prezzi molto convenienti; potrebbe essere pericoloso per il vostro patrimonio.
Errore di rappresentazione
Fate un passo indietro e considerate l'intero quadro riguardante un'azione. Non date molta importanza a poche qualità che condividono sia le azioni vincenti sia quelle perdenti. I titoli vincenti si trasformano in perdenti e viceversa, quindi siate consci della loro natura mutevole.
Avversione miope al rischio
Gli investitori di lungo periodo dovrebbero prendere decisioni di gestione patrimoniale basandosi su risultati registrati in più anni e non focalizzare l'attenzione solo sulle possibilità di rendimento di periodi molto brevi.
Manuela Tagliani