Finanza comportamentale: i 15 errori che spesso si commettono
La finanza comportamentale studia le decisioni di investimento degli individui dal punto di vista psicologico e cognitivo. Ecco i 15 principali errori individuati da questo filone di studi.
di Giuseppe Costanzo 23 lug 2014 ore 12:01Gli errori in questione possono essere classificati in 3 importanti sottoclassi che qui di seguito andremo a vedere.

Errori che la finanza comportamentale definisce cognitivi sono suddivisi in 9 sotto categorie:
1. Eccessiva sicurezza (overconfidence): consiste nell’essere troppo sicuri di sé e delle proprie capacità e conoscenze.
2. Eccessivo ottimismo (unrealistic optmism): spesso capita quando vediamo il bicchiere mezzo pieno e magari sopravvalutiamo la probabilità degli eventi positivi e sottovalutiamo quelli negativi.
3. Errore di Conferma: consiste nel dare maggiore peso alle conferme dei proprio punti di vista, tralasciando quello che contraddice.
4. Errore di attribuzione: il classico fenomeno del “merito mio quando le cose vanno bene, colpa degli altri quando le cose vanno male”.
5. Giudizio retrospettivo: ragionare sul fatto che un evento fosse prevedibile nel momento in cui è stata presa la decisione, mentre lo si poteva capire solo dopo.
6. Home bias: preferire gli investimenti in zone o settori più vicini al nostro paese o al lavoro che si svolge.
7. Illusione del controllo: pensare di “controllare” o molto spesso avere la palla di cristallo per fenomeni che per loro natura sono incontrollabili (l’andamento di un determinato titolo ad esempio)
8. Rimpianto: il rammarico di aver preso una scelta errata.
9. Status quo bias: consiste nella decisione di non effettuare cambiamenti nelle situazioni di investimento, non essere in grado di affrontare il cambiamento.
FINANZA COMPORTAMENTALE: LE EURISTICHE
Con il termine euristica si intende un proceidimento di ricerca e di previsione non rigoroso, basato su intuizioni e analogie, che può essere inficiato proprio dalla non razionalità insita nel procedimento stesso. Le euristiche sono suddivise in 4 categorie:
1. Affetto: farsi condizionare nelle scelte di investimento utilizzando il livello affettivo.
2. Ancoraggio: legare le proprie valutazioni su valori che purtroppo non rispecchiano più la realtà.
3. Disponibilità: effettuare le scelte in base alle informazioni che si hanno a disposizione anche se spesso non rilevanti e complete.
4. Rappresentatività: non giudicare eventi per caratteristiche che si presentano comuni tra di loro.
FINANZA COMPORTAMENTALE: GLI EFFETTI FRAMING
1. Avversione alle perdite: Provare maggiore dolore per una perdita rispetto meno piacere per un guadagno.
2. Avversione alla perdita certa: non soffermarci ad una perdita certa per evitare di aumentare rischi per cercarla di recuperare.