I giudizi delle agenzie di rating: dall'investment allo speculative grade
Una guida dettagliata sui rating delle agenzie specializzate ad analizzate il merito di crediti di stati e aziende. La tabella con categorie, rischi e percentuali di default secondo S&P, Moody's e Fitch
di Mauro IntrozziVi siete mai chiesti cosa rappresentano quelle lettere che le agenzie di rating assegnano a stati o aziende quando esprimono un giudizio sulla solo affidabilità creditizia? E cosa significano le relative categorie (speculative o investment)? Cosa significa, ad esempio, che un'istituto ha un giudizio "BBB" o che il bond di quella particolare società petrolifera è una tripla A?
In questa guida facciamo un po' di chiarezza sul voto degli analisti delle agenzie di rating, fornendo anche una potenziale percentuale di default in base a dati statistici.
IL RATING: COS'E'
Innanzitutto è bene definire cosa sia il rating. Il rating è un giudizio, condotto da alcune società specializzate, sulla "salute finanziaria” di imprese, Stati e istituzioni pubbliche che emettono un’obbligazione. Questa valutazione è condotta sulle capacità degli emittenti di poter rimborsare il capitale a scadenza e di poter pagare in modo regolare gli interessi dovuti.
I rating sono richiesti dalle società emittenti, a pagamento, e sono condotti attraverso criteri standardizzati che si basano sul confronto con altre realtà operanti nei medesimi settori.
Per le imprese esistono normalmente due rating, uno a breve e l’altro a lungo, mentre per gli Stati sono previste altrettante categorie, e giudizi su debito estero e debito domestico. Solitamente insieme ai rating è espresso anche un outlook (stabile, negativo o positivo) che esprime anche le prospettive future del merito creditizio della società.
Come si nota dallo schema seguente esiste una certa equivalenza tra i giudizi delle diverse società. Ciò non esclude comunque che le principali società possano avere opinioni differenti sullo stesso emittente. Tali situazioni non sono infrequenti, anzi.
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RATING: I GIUDIZI E LE CATEGORIE (INVESTMENT E SPECULATIVE)
I rating, espressi dalle famose letterine, sono anche raggruppabili in categorie. Esiste infatti una linea di demarcazione tra le categorie di rating, individuabile tra il giudizio BBB-/Baa3 e quello BB+/Ba1. Le valutazioni superiori sono chiamate anche “investment grade” e caratterizzano la tipologia di bond tipicamente acquistata dalla maggioranza degli investitori istituzionali, fondi obbligazionari su tutti.
La categoria inferiore contraddistingue i “non investment grade”, prede tipicamente di un numero più ristretto di investitori, principalmente i fondi specializzati nell’high yield. In questa macrocategoria sono compresi anche gli speculative grade.
Tabella 1: i giudizi delle principali agenzie di rating Standard & Poor's, Moody's e Fitch
Categoria |
S&P |
Moody's |
Fitch |
% default* |
Rischio |
Investment grade (o categoria "investimento")
|
AAA |
Aaa |
AAA |
0,01% |
Minimo |
AA+ |
Aa1 |
AA+ |
0,02% |
Modesto |
|
AA |
Aa2 |
AA |
0,03% |
||
AA- |
Aa3 |
AA- |
0,04% |
||
A+ |
A1 |
A+ |
0,05% |
Medio Basso |
|
A |
A2 |
A |
0,07% |
||
A- |
A3 |
A- |
0,09% |
||
Investment grade inferiore
|
BBB+ |
Baa1 |
BBB+ |
0,13% |
Accettabile |
BBB |
Baa2 |
BBB |
0,18% |
||
BBB- |
Baa3 |
BBB- |
0,30% |
||
Non investment grade (o categoria "speculativa")
|
BB+ |
Ba1 |
BB+ |
0,50% |
Accettabile con attenzione |
BB |
Ba2 |
BB |
0,90% |
||
BB- |
Ba3 |
BB- |
1,60% |
||
Non investment grade inferiore
|
B+ |
B1 |
B+ |
2,60% |
Attenzione specifica con monitoraggio continuo |
B |
B2 |
B |
4,50% |
||
B- |
B3 |
B- |
7,50% |
||
CCC+ |
Caa1 |
CCC |
13,00% |
||
CCC |
Caa2 |
CC |
16,00% |
Sotto stretta osservazione/Esito dubbio |
|
CCC- |
Caa3 |
C |
20,00% |
||
CC |
Ca |
DDD |
26,00% |
||
SD |
C |
DD |
33,00% |
||
D |
|
D |
--- |
* percentuale di default media, il dato può subire variazioni nel tempo
RATING, COME INTERPRETARE I GIUDIZI DELLE AGENZIE
Una volta che si è appurato il giudizio di un'agenzia di rating su un emittente, statale o societario, come va utilizzata questa informazione? E' possibile tracciare, a partire dal voto, un profilo di rischio dello strumento, un identikit dell'emittente e della sua solidità e un profilo delle sue obbligazioni.
Nella tabella seguente le varie distinzioni, in base alla categoria del giudizio espresso.
Tabella 2: descrizione di emittenti e bond in base al giudizio
Categoria |
Rischio |
Descrizione Emittente |
Descrizione Bond |
Investment grade (o categoria "investimento")
|
Minimo
|
Elevata qualità dell'attivo, eccellente posizionamento, elevatissime capacità di copertura del debito.
|
Obbligazione di migliore qualità. Pagamento sicuro di capitale e interessi.
|
Modesto
|
Buona qualità dell'attivo e solida, capacità di copertura del debito.
|
Obbligazioni di qualità alta. Pagamento garantito di capitale e interessi.
|
|
Medio Basso
|
Soddisfacente qualità dell'attivo, capacità di copertura nella media.
|
Obbligazioni di qualità medio-alta. Pagamento garantito di capitale e interessi.
|
|
Investment grade inferiore
|
Accettabile
|
Qualità e liquidabilità dell'attivo accettabili, più debole capacita di copertura del debito.
|
Obbligazioni di qualità media. Pagamento garantito di capitale e interessi nel presente, ma non altrettanto in futuro.
|
Non investment grade (o categoria "speculativa")
|
Accettabile con attenzione
|
Qualità e liquidabilità dell'attivo accettabili ma non grado di rischio significativo. Limitata capacità di copertura del debito.
|
Obbligazioni speculative. Nel lungo periodo non ben garantite.
|
Non investment grade inferiore
|
Attenzione specifica con monitoraggio continuo
|
Credito sotto osservazione. Alta leva finanziaria.
|
Obbligazioni non desiderabili. Garanzia di capitale e interessi bassa nel lungo periodo
|
Sotto stretta osservazione/
Esito dubbio
|
Credito sotto osservazione. Bassa qualità dell'attivo ed elevati problemi di liquidità.
|
Obbligazioni altamente speculative, con scarse o nulle prospettive di pagamento.
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