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Come investire in Bitcoin

Chi ha investito per tempo ad oggi ha guadagnato molto bene. Ma cosa sono, e come fare a investire in Bitcoin? Ce lo dice uno dei maggiori esperti italiani.

di Redazione Soldionline 15 giu 2017 ore 11:37

Negli ultimi mesi si è scritto e parlato molto dei Bitcoin. Dall'inizio dell'anno il loro valore è salito tantissimo (la quotazione in dollari la trovate a questa pagina). Abbiamo scritto della "bolla dei Bitcoin" qui, e qui. E un pezzo su cosa sono e come funzionano.

Poi abbiamo chiesto a Franco Cimatti, uno dei maggiori esperti italiani sull'argomento di spiegarci come investire in Bitcoin. E l'articolo che trovate qui sotto è stata la sua risposta.

Franco Cimatti, più conosciuto nell'ambiente con il nickname HostFat è da sempre appassionato di reti p2p e di decentralizzazione, ed è stato questo che lo ha portato a scoprire Bitcoin nei primi mesi del 2010. Attualmente è il moderatore della sezione italiana su Bitcointalk.org, il forum su cui è nato Bitcoin e presidente dell'associazione senza scopo di lucro Bitcoin Foundation Italia.

Dal 2010 si occupa di diffondere informazione sull'ambito Bitcoin agli utenti. Sul sito dell'associazione e sul forum potrete trovare numerosi link e articoli utili per entrare in questo nuovo mondo.

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COSA SONO I BITCOIN

I Bitcoin sono una quantità che si "sposta" fra i conti di un database condiviso fra vari nodi (software installati su computer di utenti del network p2p). Il database è strutturato da blocchi di transazioni, concatenati uno dopo l'altro fra loro, in senso temporale di creazione.

Su tale database è possibile aggiungere "spostamenti" ma non è possibile cambiare/cancellare lo storico degli spostamenti precedenti. In questo modo i Bitcoin, che sono un elemento digitale, si è sicuri che esistano veramente, e facciano parte della quantità finita presente sul database.

Non possono esistere Bitcoin falsi e/o creati dal nulla con un click.

Non si possono bloccare transazioni e/o conti.

 

COME AVVIENE UNA TRANSAZIONE

Il proprietario del conto firma una transazione con la chiave privata del suo conto (un po' come quando firmate per la posta certificata).

Tale transazione viene poi inviata e diffusa sul tutto il network.

Chi controlla e mantiene funzionante il network (quelli definiti "minatori") aggiungeranno poi tale transazione ad un blocco creato da loro (operazione molto costosa in termini energetici), e tale blocco andrà a far parte del database condiviso dai nodi della rete, di cui i miner fanno parte.

Una volta che il blocco è stato aggiunto, tale transazione avrà ricevuto quella che viene definita "prima conferma".

Per ogni successivo blocco, concatenato con quello precedente, tale transazione riceverà un ulteriore conferma, e cosi via.

 

COME VIENE GARANTITA LA SICUREZZA DEL SISTEMA

Per creare un blocco (lavoro dei "miner") servono grossi investimenti in computer dedicati (chip ASIC dedicati), oltre ad un grosso costo energetico.

Creando blocchi si ricevono in premio Bitcoin. Tutti i miner sono poi in concorrenza fra loro, per riuscire ad essere i primi a trovare il prossimo blocco.

Il costo per mettere in piedi queste strutture per il loro calcolo/creazione, avviene molto prima che questo premio in Bitcoin sia intascatile dai minatori, per cui tutto il lavoro fatto in precedenza per controllare la sicurezza del network è sempre un investimento verso un futuro non immediato.

Un miner che investe milioni per creare il suo centro di calcolo, se lavorasse per danneggiare il network, andrebbe quindi a danneggiare il ricavo futuro per coprire il suo investimento.

Non c'è niente nel protocollo che impedisca i miner di attaccare il network, se non l'incentivo monetario che li spinga invece a comportarsi bene (nell'interesse di soddisfare il mercato) per ottenere un maggior ricavo.

La sicurezza del network Bitcoin si basa sull'avidità dei miner.

Non è molto diverso da quello che succede in un ristorante, dove tutti lavorano per fornire un servizio soddisfacente al cliente, e farsi pagare per questo. Non certo per simpatia e bontà altruista.

 

COME OTTENERE BITCOIN

Creare Bitcoin è ormai materiale per professionisti e con ampi capitali alle spalle.

Gli unici modi per ottenere Bitcoin per le persone comuni sono quelli di comprarli e/o farseli dare in cambio di prodotti o servizi.

Per quanto riguarda l'acquisto, si possono comprare anche in contanti, ci sono alcuni servizi dove poter organizzare incontri con la controparte.

Uno dei due porterà i soldi in contanti, l'altro i Bitcoin, magari sul proprio telefono, per poterli trasferire al portafoglio presente sul telefono del compratore.

Dico trasferimento, ma non si tratta di spostare come si intende spostare un "file", ma sempre di inviare una transazione a tutto il network p2p, che quindi, sarà notificata anche al portafoglio della controparte, una volta confermata.

Comunemente l'acquisto, sopratutto in grosse quantità, viene fatto su servizi di cambio, detti appunto exchange.

Su tali servizi si fa un bonifico, e poi si accettano e/o si fanno offerte per acquistare Bitcoin.

Dall'altra parte altri utenti avranno depositati i loro Bitcoin, e faranno e/o accetteranno anche loro eventuali offerte.

L'exchange fa da intermediario fra compratori e venditori, e si prende una commissione su ogni scambio che avviene fra loro.

 

COME INVESTIRE (E GUADAGNARE) CON I BITCOIN?

Se con "diretto" si intende, con il pieno controllo dei propri Bitcoin, e con indiretto, l'uso di qualche forma di derivato (tipo ETF), penso che sia assolutamente da considerare l'investimento diretto.

La base del Bitcoin è che si abbia il pieno controllo dei propri soldi.

Se acquistate un derivato, vuol dire che vi state fidando di chi ve lo fornisce/garantisce, mentre voi in realtà non avete nulla in mano.

L'intermediario potrebbe impedirvi di accedervi, per volontà sua o perché costretto da qualche altro ente come uno stato.

Non ci sono mezze vie, o avete il pieno controllo dei vostri soldi, o non li avete, non sono in realtà vostri.

 

DA COSA DIPENDE IL LORO VALORE

Domanda e offerta. La fiducia o meno che il Bitcoin abbia sempre una maggiore utilità nel futuro, per un maggior numero di persone e casi d'uso.

 

QUALE FUTURO PER I BITCOIN

In questi giorni molto incerto.

E' presente un problema sulla scalabilità, e non si è ancora arrivati ad una soluzione dopo più di 3 anni da quando è stato segnalato il problema, che diventa ogni giorno più grave.

Si troverà sicuramente una soluzione a questo problema, ma a seconda della scelta, la strada per il futuro del Bitcoin prenderà una via diversa dall'altra.

Alcune di queste soluzioni prevedono di cambiare radicalmente il funzionamento del Bitcoin che ha avuto fino ad ora, e anche la filosofia alla sua base.

Può essere però molto facile che comunque questa situazione di blocco verrà risolta in qualche modo nei prossimi mesi.

 

CI SONO ALTRE CRIPTOVALUTE EMERGENTI?

Si, potete trovare una lunga lista qua: http://coinmarketcap.com.

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