NAVIGA IL SITO

Shutdown amministrativo Usa: cos'è e come funziona

I servizi pubblici non essenziali vengono chiusi. E i lavoratori vanno in congedo non retribuito. E' lo shutdown amministrativo Usa. Perché e quando accade

di Marco Delugan 5 set 2017 ore 16:16

Se il Congresso degli Stati Uniti non approva la legge di rifinanziamento delle attività amministrative entro il 30 settembre, le attività governative considerate non essenziali vengano sospese fino a quando la legge di bilancio non viene approvata. E' quello che viene solitamente chiamato shutdown amministrativo.

Le cose poi non sono così rigide, perché può capitare che il Congresso approvi “esercizi provvisori” di durata variabile, che possono durare da pochi giorni a qualche mese, in modo da avere il tempo di trovare un accordo senza interrompere l’attività della pubblica amministrazione.

Per quanto riguarda le attività coinvolte nel procedimento, è più semplice riassumere quelle che sono considerate essenziali. Sono quelle relative alla sicurezza personale e alla difesa della proprietà. Non vengono cioè bloccati i finanziamenti per le forze dell’ordine, i pompieri, le forze armate, i medici e gli infermieri degli ospedali pubblici, la gestione del traffico aereo e la gestione delle infrastrutture pubbliche.

Ma tutto questo vale in linea di massima, in quanto il dettaglio delle attività amministrative che vengono congelate viene di volta in volta deciso dall’Office of Management and Budget

Previsto dall’Antideficiency Act, una legge del 1884, lo shutdown amministrativo può avvenire sia a livello federale che a livello dei governi locali.

congresso-usa

 

COME FUNZIONA IL CONGRESSO STATI UNITI

Tra gli organi dello stato federale degli Stati Uniti, il Congresso è quello che detiene il potere legislativo. E’ costituito da due camere: il Senato e la Camera dei rappresentanti.

La Camera dei rappresentanti è composta da 435 membri, eletti nei diversi Stati con il sistema maggioritario uninominale a turno unico. Ogni stato ha un numero di rappresentanti proporzionale alla popolazione dello stato stesso.

Il Senato è composto da 100 membri, due per ogni Stato dell’unione. Anche in questo caso il sistema elettorale è maggioritario uninominale a turno unico. Solo in Lousiana il sistema maggioritario è a doppio turno. Il Distretto di Columbia e i territori esterni non  hanno rappresentanti in Senato.

Ogni progetto di legge deve essere approvato sia dalla Camera che dal Senato. Una volta approvato dalle due camere, viene promulgato dal Presidente della repubblica.

Il potere legislativo del Congresso è considerato, all’interno delle sue competenze, illimitato, nel senso che non vi sono altri organismi dello Stato che possono, appunto, limitarlo. Esiste un potere di veto del Presidente Usa, che può rimandare una legge alle Camere in modo che la rivedano secondo sue indicazioni. Ma se la stessa legge viene approvata con 2/3 dei voti da entrambe le camere deve essere promulgata.

Il modello parlamentare statunitense si configura quindi come un bicameralismo perfetto.

L’elezione del Congresso segue tempi diversi per Camera e Senato.

I membri della Camera dei rappresentanti vengono eletti ogni due anni. Ogni due anni, quindi, la Camera viene sciolta. La loro elezione viene a coincidere con quella del Presidente ogni due volte.

I membri del Senato rimangono in carica sei anni. Non è previsto un vero e proprio scioglimento del senato. Ma ogni due anni viene eletto un terzo dei Senatori.

Le elezioni di Camera e Senato vengono a coincidere periodicamente tra loro e con quella del Presidente della repubblica.

 

STORIA (BREVISSIMA) DELLO SHUTDOWN AMMINISTRATIVO USA

La sospensione delle spese non essenziali del governo americano è stabilito dall’Antideficiency Act, una legge del 1884 – poi modificata nel 1950 e nel 1982 – che ha lo scopo di impedire che la pubblica amministrazione possa spendere senza le coperture garantite appunto dalla legge di rifinanziamento.

La sospensione dura fino a quando la legge di rifinanziamento viene approvata.

Il primo shutdown amministrativo è avvenuto nel 1976, sotto la presidenza del repubblicano Gerald Ford. Da allora se ne sono verificati 18.

Spesso, quando il Congresso non trova in tempo un accordo per la legge di rifinanziamento, lo stesso Congresso approva degli esercizi provvisori, in modo da poter proseguire le trattative senza dover sospendere i servizi pubblici.

 

SHUTDOWN AMMINISTRATIVO USA: PERCHE’ ACCADE

Intanto perché la legge lo prevede. E poi, a volte, anche come conseguenza della periodizzazione delle elezioni di Camera e Senato. Abbiamo visto sopra di come le due Camere, oltre ad essere elette con modalità diverse, vengo anche elette in momenti diversi. E questo può generare situazioni in cui Camera e Senato esprimono maggioranze diverse, rendendo ancora più difficile l’approvazione della legge di rifinanziamento.

 

SHUTDOWN AMMINISTRATIVO USA: COSA SUCCEDE

Ma cosa accade se entro il 30 settembre il governo non riesce a legiferare? Accade che un po’ alla volta molte spese che non vengono considerate essenziali dall’Antideficiency Act vengono bloccate. La lista precisa dei servizi che vengano sospesi è determinata dal Office of Management and Budget (OMB).

Ma, in linea di massima, accadono cose come queste:

  • il personale addetto a tali servizi viene mandato in congedo non retribuito;
  • vengono chiusi parchi pubblici, musei e monumenti;
  • sospesa l'ammissione di pazienti presso i centri di ricerca medica National Institutes of Health;
  • ridotta l’attività dei CDC - Centers for Disease Control and Prevention, centri per la prevenzione e il controllo delle malattie;
  • vengono sospesi e rinviati i processi in corso o da iniziare;
  • sospesi alcuni servizi di assistenza sociale ai veterani di guerra;
  • vengono sospese le agevolazioni statali alle imprese e i finanziamenti ad esse legate.

Spesso, dopo la sospensione dei servizi pubblici considerati non essenziali, il congresso approva provvedimenti per pagare comunque i dipendenti pubblici anche per il periodo di sospensione dal lavoro.

Raramente la sospensione delle attività aministrative non essenziali ha avuto impatti significativi sui mercati finanziari. Da un articolo di Jason Martin apparso nei giorni scorsi su Investing.com, gli ultimi 18 shutdown hanno causato all'indice S&P 500 perdite medie dello 0,6%. Ma si sono anche verificati rialzi importanti. Come nel 2013, quando lo S&P500 ha guadagnato il 3,1% nel periodo tra l'inizio e la fine dello shutdown amministrativo.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.