I mercati regolamentati autorizzati
Il Testo unico della finanza ha dato grande risalto ai mercati finanziari, stabilendo il principio secondo il quale il mercato per lo scambio di valori mobiliari deve essere governato da precise norme, in modo da garantire a tutti i partecipanti le stesse regole del “gioco”
di Daniele TortorielloLa forma canonica di un mercato finanziario è quello di mercato regolamentato, retto da un apposito regolamento, organizzato e governato da una società di gestione, istituita unicamente per questo fine.
Il legislatore ha lasciato spazio anche a forme meno standardizzate e non regolamentate organizzate nella forma di sistema di scambi organizzati, sui quali, comunque l’Autorità di controllo, ossia la Consob, esercita una certa vigilanza.
Il compito di autorizzare l’esercizio dei mercati regolamentati è stato attribuito alla Consob, la quale concede il suo benestare quando la società di gestione soddisfa determinati requisiti, relativi al capitale minimo, alle attività connesse e strumentali a quelle di gestione e alle qualità professionali e morali dei soggetti amministratori e dei partecipanti al capitale sociale.
La Consob, inoltre, deve verificare la conformità del regolamento del mercato alla disciplina comunitaria e l’idoneità ad assicurare la trasparenza del mercato, l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori e deve approvare, con propria delibera, il regolamento stesso e le eventuali modifiche intervenute successivamente.
Una volta che tutte queste condizioni sono state accertate, la Consob iscrive i mercati regolamentati in un elenco riportante i mercati italiani autorizzati, curando anche l’adempimento delle disposizioni comunitarie in materia.
Inoltre, in un’apposita sezione dell’elenco, la Consob iscrive i mercati regolamentati esteri, comunitari ed extracomunitari.
Quanto sopra descritto deve avvenire con l’approvazione della Banca d’Italia qualora si tratti di mercati nei quali sono negoziati all’ingrosso titoli obbligazionari privati e pubblici, nonché strumenti di mercato monetario e strumenti finanziari derivati su titoli pubblici, tassi di interesse e valute.
L’ultima revisione dell’elenco dei mercati regolamentati italiani, dei mercati regolamentati riconosciuti ai sensi dell'ordinamento comunitario e dei mercati esteri riconosciuti autorizzati dalla Consob è stata approvata con delibera n. 15212 del 15 novembre 2005.
I mercati italiani esistenti, suddivisi per società di gestione, sono:
- mercati gestiti da Borsa Italiana S.p.A.:
- Mercato telematico azionario (MTA);
- STAR (segmento dell’MTA);
- MTF (segmento dell’MTA);
- Mercato Telematico dei Securitised derivatives (SeDex);
- Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT);
- Mercato MTAX;
- Mercati “After hours” TAH e TAHX;
- Mercato Espandi;
- Mercato degli strumenti derivati - IDEM per la negoziazione di futures e opzioni;
- Mercato telematico azionario (MTA);
- mercati gestiti da MTS S.p.A.:
- Mercato Telematico all’Ingrosso dei Titoli di Stato (MTS);
- Mercato BONDVISION per la negoziazione via internet all’Ingrosso di Titoli di Stato;
- Mercato all’Ingrosso delle Obbligazioni non governative e dei Titoli emessi da Organismi Internazionali partecipati da Stati;
- mercati gestiti da TLX S.p.A. :
- Mercato TLX.
- Mercato TLX.
Daniele Tortoriello
danitorto@hotmail.com