Euribor, cos’è e perché è importante
L’Euribor (EURo Inter Bank Offered Rate) è un tasso di interesse cui sono ancorati molti prodotti di origine bancaria, come i mutui. Cos'è e come viene calcolato giornalmente
di Mauro Introzzi 21 feb 2017 ore 12:22L’Euribor, acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate, è un tasso di interesse cui sono ancorati molti prodotti di origine bancaria, come i mutui.
Il fixing del tasso, alle diverse scadenze, viene battuto giornalmente dall’European Money Markets Institute, un’associazione di diritto belga non profit nata nel 1999 insieme al lancio dell’Euro e domiciliata a Bruxelles. I suoi membri sono le associazioni bancarie nazionali degli stati membri dell'Unione europea.
L’European Money Markets Institute, conosciuto anche con l’acronimo EMMI, calcola e diffonde 2 indicatori: oltre l’Euribor anche l’Eonia (Euro OverNight Index Average).
EURIBOR: COS’È E COME VIENE CALCOLATO
L’Euribor è un tasso, diffuso ogni giorno, che indica per diverse scadenze il saggio di interesse medio che applicano tra loro le varie banche europee nelle transazioni finanziarie a termine, in euro, effettuate sul mercato interbancario. Gli istituti che partecipano alle operazioni sono oltre 50.
È nato il 1° gennaio 1999, contestualmente all’Euro.
Le operazioni analizzate ai fini della determinazione del tasso Euribor sono quelle con termine a 1, 2 e 3 settimane e tra 1 e 12 mesi. Proprio le varie scadenze battute dall’European Money Markets Institute per la determinazione del tasso.
Il tasso è diffuso alle ore 11. Un quarto d’ora prima il gestore del fixing, Thomson Reuters, riceve dalle banche la comunicazione dei tassi di interesse che può stipulare in quel momento per i prestiti in euro nel mercato monetario interbancario. Vengono poi eliminati i valori nella parte del 15% superiore e del 15% inferiore. La media del rimanente 70% corrisponde al tasso Euribor ufficiale.
EURIBOR: LE SCADENZE FIXATE
In altri termini non esiste un solo tasso Euribor ma tanti tassi, precisamente 15. Che salgono a 30 visto che viene diffusa una versione a 360 giorni e una a 365 giorni.
Le scadenze sono:
- Euribor a una settimana
- Euribor a 2 settimane
- Euribor a 3 settimane
- Euribor a un mese
- Euribor a 2 mesi
- Euribor a 3 mesi
- Euribor a 4 mesi
- Euribor a 5 mesi
- Euribor a 6 mesi
- Euribor a 7 mesi
- Euribor a 8 mesi
- Euribor a 9 mesi
- Euribor a 10 mesi
- Euribor a 11 mesi
- Euribor a un anno
Il tasso Euribor è tendenzialmente crescente in funzione del tempo. In altri termini – in condizioni di normalità delle dinamiche dei tassi - un Euribor a 10 mesi, per esempio, sarà sempre maggiore di un Euribor a 3 mesi.
EURIBOR: DOVE È UTILIZZATO
Essendo un indicatore del costo del denaro a breve l’Euribor è utilizzato per indicizzare il pagamento di interessi in strumenti finanziari remunerati in modo variabile. Tipicamente l’Euribor è usato per obbligazioni indicizzate (che pagano una cedola parametrata a questo interesse) o per i mutui ipotecari a tasso variabile. Nel primo caso l'esempio viene dai CCTeu, i Certificati di Credito del Tesoro, mentre nel secondo caso l’Euribor è sommato a una quota percentuale fissa (il cosiddetto “spread”) per determinare la somma di rimborso periodico che il mutuatario deve corrispondere al mutuante. Ad esempio in un mutuo a rate mensili indicizzato all’Euribor a un mese + spread dell’1,5% la rata, nel caso in cui l’Euribor a un mese fosse pari nel giorno di lettura del tasso allo 0,1%, sarebbe calcolata su un tasso dell’1,6%.
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EONIA: COS’È E COME DIFFERISCE DALL’EURIBOR
L’Eonia, acronimo di Euro OverNight Index Average, è l’altro tasso calcolato dall’European Money Markets Institute. Si tratta di un tasso che esprime la media ponderata di tutte le operazioni di prestito della durata di un giorno, ossia del cosiddetto “overnight”, effettuate sul mercato interbancario. L’Eonia emerge dalle stesse banche che contribuiscono alla determinazione dei tassi Euribor.
Rispetto all’Euribor cambia quindi la durata del prestito su cui è calcolato il tasso.