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Macro Usa, vendita case nuove

di Marco Delugan

La vendita di case nuove rappresenta circa il 20% del mercato immobiliare. Ma, nonostante la quota minoritaria, genera investimenti e lavoro più di quanto faccia la vendita di case esistenti. Per questo il suo andamento è importante per l’economia e per i mercati finanziari. Oltre all’impatto diretto sull’economia, la vendita di case nuove è interpretabile come indice di fiducia dei consumatori.  Come tutte le vendite di beni durevoli, infatti, acquisti così costosi come una casa, pagati molto spesso a rate, vengono affrontati se si ritiene di poterli sostenere nel tempo. Che vuol dire, quasi sempre, avere aspettative positive sul futuro della propria situazione economica, e su quella del paese.

REPORT VENDITA CASE NUOVE: COSE'
Sono le vendite dei costruttori ai primi proprietari. Mentre le nuove costruzioni residenziali sono un indice di produzione, le vendite di case nuove sono un indice di domanda.

VENDITA CASE NUOVE: COME VIENE ELABORATO
Il Census Bureau parte dai dati sui permessi di costruzione rilasciati nel mese di riferimento, elabora e produce stime. E questo perché nella maggior parte dei casi i costruttori richiedono il permesso di costruire in base alle ordinazioni ricevute.

VENDITA CASE NUOVE: I DATI PIU' IMPORTANTI
Il totale delle case vendute, a livello nazionale e per ripartizione territoriale. Le case invendite alla fine del periodo di riferimento, e il tempo stimato per venderle. Il prezzo medio e il perezzo mediano di vendita. Il prezzo mediano è quello che divide in due metà uguali il totale delle case vendute.

VENDITA CASE NUOVE: IMPORTANZA PER IL MERCATO
Rappresentano il 15% dell’intero mercato immobiliare residenziale, generano investimenti e lavoro, e per questo, nonostante le dimensioni limitate rispetto al totale, le vendite di nuove case sono importanti sia per l’economia che per i mercati finanziari. Come tutti i beni durevoli - e più di altri, vista la spesa – sono un indice di fiducia, di come i consumatori valutano la situazione economica attuale e, sporattutto, quella futura. Durante una recessione, la crescita delle vendite può essere uno dei primi segnali di ripresa. Mentre, al contrario, un loro calo può indicare che l’economia è in procinto di perdere forza. Per l’influenza di fattori stagionali è meglio non limitarsi all’ultimo dato mensile disponibile ma osservare serie più lunghe, di tre o quattro mesi.

Effetto sulle obbligazioni
L’effetto maggiore sulle quotazioni delle obbligazioni ci può essere nelle vicinanze dei punti di svolta del ciclo economico, quando gli operatori cominciano a credere ad una prossima ripresa o ad una prossima flessione dell’economia. Se una crescita inattesa delle vendite avviene in un periodo di possibili spinte inflative, quando l’economia già da tempo gira a ritmi alti e si trova vicino ad un punto di massimo, ad esempio, allora è probabile che i prezzi delle obbligazioni scendano. Viceversa, se i dati fanno pensare ad una flessione dell’attività economica e ad una riduzione dell’inflazione.

Effetto sulle azioni
Anche nel caso dei mercati azionari, l’effetto dei dati sulle vendite di case nuove è maggiore se l’economia è vicina ad un punto di svolta del ciclo. Così, se in mezzo ad una fase di recessione le vendite di nuove case ricominciano a salire, è possibile che i mercati azionari crescano. E viceversa in caso contrario, quando una discesa delle vendite può annunciare un periodo di crisi.

Effetto sul dollaro
Non c’è una particolare correlazione tra l’andamento delle vendite di case nuove e la quotazione del dollaro.

Frequenza: mensile       

Fonte: Census Bureau

Link: http://www.census.gov/construction/nrs/index.html

Revisioni: frequenti, e possono riguardare i tre mesi precedenti l’ultima lettura.

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