Macro Usa, vendita case esistenti
di Marco DeluganLa vendita di case esistenti non ha un forte impatto sull’economia. Si tratta di case già di proprietà, la cui compravendita non implica nuovi cantieri, nuovi posti di lavoro, e nemmeno molte spese per nuovi arredi e accessori per la casa. Il dato più importante è l’ammontare complessivo delle vendite. La poca importanza per l’economia porta a un’altrettanto poca importanza per i mercati finanziari. La vendita delle case esistenti potrebbe avere un valore maggiore se letto come indice di fiducia dei consumatori.
INDICE VENDITA CASE ESISTENTI: COS'E'
Di tutte le case vendute, otto su dieci sono già di già di proprietà. L’impatto di questo commercio non è particolarmente forte sul resto dell’economia. E’ un semplice trasferimento di proprietà, e non comporta nuovi posti di lavoro, e nemmeno l’acquisto di materiali, attrezzature, mobili, elettrodomestici, eccetera che comporta, invece, la costruzione di case nuove.
VENDITA CASE ESISTENTI: COME VIENE ELABORATO
L’associazione nazionale degli agenti immobiliari (National Association of Realtors – NAR) raccoglie ogni mese i dati da 400 agenzie immobiliari sparse su tutto il territorio degli Stati Uniti.
VENDITA CASE ESISTENTI: I DATI PIU' IMPORTANTI
Le misure più importanti sono il numero delle case già di proprietà vendute nel mese, la distribuzione geografica delle vendite, il prezzo medio e il prezzo mediano, e una stima del numero dei mesi necessario a esaurire l’offerta di case esistente. L’andamento delle vendite e dei prezzi è influenzato da fattori stagionali: più alti in primavera e in estate e più bassi nel resto dell’anno. Per questo vengono destagionalizzati.
VENDITA CASE ESISTENTI: IMPORTANZA PER IL MERCATO
E’ un semplice scambio di proprietà, e l’impatto sul resto dell’economia è limitato. Non vengono assunti nuovi lavoratori, e nemmeno vengono acquistati i materiali e le attrezzature necessarie per costruire e abitare le case nuove; non nella stessa quantità, comunque. L’impatto sull’economia è meno diretto. Chi vende può usare i soldi guadagnati per acquistare altre case, magari nuove, può acquistare altri beni di consumo durevole, o beni non durevoli e servizi, i guadagni degli agenti immobiliari possono trasformarsi in acquisti, eccetera. E’ più importante, forse, come indice di fiducia. Tutti i beni durevoli, infatti, soprattutto quando il peso delle rate da pagare diventa ingente, vengono acquistati se le persone ritengono di poterli pagare, di avere lavoro e redditi sufficienti, anche nel futuro, per poterlo fare.
Effetto sulle obbligazioni
L’effetto dei dati sull’acquisto di case già di proprietà sui prezzi delle obbligazioni è basso, di solito. Solo in prossimità di possibili punti di svolta del ciclo economico – l’uscita da una recessione o l’avvicinarsi di una fase di forte utilizzo della capacità produttiva e di crescita dell’inflazione – può avere impatti maggiori. Un balzo delle vendite, quindi, se fa pensare ad un imminente aumento generalizzato dei prezzi, o alla possibilità di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, può spingere in basso il prezzo delle obbligazioni. E viceversa, se i dati segnalano l’arrivo di una fase di difficoltà economiche.
Effetto sulle azioni
Qualsiasi dato che indica un’economia sana e in crescita piace ai mercati azionari, a meno che non incombano pericoli di inflazione e di crescita dei tassi di interesse. Fatta eccezione per quest’ultimo caso, quindi, dati positivi sul settore immobiliare possono sostenere le quotazioni dei mercati azionari.
Effetto sul dollaro
Discorso simile a quello che vale per le azioni: il settore immobiliare può sostenere, o deprimere, il dollaro. Se le vendite di case restano a livelli alti, allora è possibile che la fiducia nelle prospettive economiche sia buona, i consumi generalmente sostenuti, e l’economia in salute. Tutti segnali che attirano i capitali esteri e, quindi, sostengono il prezzo del dollaro. E viceversa, se i dati immobiliari sono in calo.
Frequenza: mensile; i dati riguardano il mese precedente.
Fonte: National Association of Realtors
Link: http://www.realtor.org/research/research/ehsdata
Revisioni: possibili, ma di entità modesta.