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Macro Usa, ISM non-manifatturiero

di Marco Delugan

L’indice ISM non manifatturiero – conosciuto anche come ISM servizi - viene elaborato ogni mese dall’Institute for Supply Management. La base dati risulta da centinaia di interviste rivolte ai direttori degli acquisti di aziende appartenenti ai settori non manifatturieri dell’economia degli Stati Uniti d’America. Nell’intervista viene chiesto di valutare l’azienda su diversi indicatori rispetto al mese precedente. L’indice più importante è quello sull’attività economica generale (Business Activity). Letture superiori a 50 segnalano che più aziende hanno visto crescere l’attività economica – o altri indici elaborati nell’indagine – di quante l’abbiano invece vista diminuire. Non ha molta importanza per gli operatori dei mercati finanziari, ed è seguito con meno attenzione del suo omologo ISM manifatturiero.

ISM NON MANIFATTURIERO: COS'E'
Omologo dell’ISM manifatturiero, si basa su interviste rivolte ai direttori degli acquisti di aziende dei settori non manifatturieri dell’economia degli Stati Uniti. Nell’intervista viene chiesto di valutare il livello di attività dell’azienda rispetto al mese precedente.

ISM NON MANIFATTURIERO: COME VIENE ELABORATO
L’Institute for Supply Management spedisce ogni mese 370 questionari ai direttori degli acquisti di altrettante aziende. I settori coperti sono 17. Le dieci domande del questionario riguardano: l’attività complessiva dell’impresa, i nuovi ordini, l’occupazione, i tempi di consegna dei fornitori, le scorte dell’impresa, le scorte dei clienti, i prezzi pagati per materiali e servizi necessari alla produzione, gli ordini inevasi, i nuovi ordini dall’estero, le importazioni. Le risposte possibili sono tre: cresce, diminuisce o resta uguale rispetto al mese precedente. Per ogni domanda viene elaborato un indice. Per tutti gli indici elaborati, risultati sopra i 50 punti segnalano la crescita della dimensione monitorata.

ISM NON MANIFATTURIERO: I DATI PIU' IMPORTANTI
Tra gli indici riportati nel rapporto dell’ISM, quello che viene seguito con più attenzione è l'indice "Business Activity". Ma altri due possono dare importanti segnali sulle condizioni dell’economia: quello dei prezzi pagati e quello dell’occupazione. Entrambi per un fatto importante, e cioè che i settori non manifatturieri comprendono una parte molto ampia dell’economia. Il 60% dei prezzi considerati nel calcolo dell’indice dei prezzi al consumo riguardano servizi, e l’80% degli occupati, lo è nei settori non manifatturieri.

ISM NON MANIFATTURIERO: IMPORTANZA PER IL MERCATO
Parente stretto dell’indice ISM per il settore manifatturiero, non è però altrettanto seguito. L’impatto sui mercati finanziari è molto più basso per due motivi: è un’indagine molto giovane (1998) e non ci sono ancora evidenze statistiche che ne dimostrino le capacità di previsione; i settori non manifatturieri sono meno influenzati dall’andamento più generale dell’economia e quindi meno adatti a coglierne i punti di svolta.

Obbligazioni, azioni, dollaro
Gli operatori dei mercati finanziari prestano poca attenzione ai risultati di questa indagine. Per questo i prezzi delle obbligazioni, delle azioni e la quotazione del dollaro non si “muovono” in modo particolare anche di fronte a risultati diversi dalle aspettative.

Frequenza: mensile; e i dati riguardano il mese precedente.

Fonte: Institute for Supply Management.

Link:
http://www.ism.ws/ISMReport/index.cfm

Revisioni: nessuna revisione mensile. Una volta all’anno vengono rivisti i parametri utilizzati per destagionalizzare i dati.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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