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Macro Usa, nuove costruzioni residenziali

di Marco Delugan

Il report sulle nuove costruzioni residenziali è uno dei più importanti sul settore immobiliare. I dati che ricevono maggiore attenzione dagli operatori dei mercati finanziari sono il numero delle nuove case avviate a costruzione e dei permessi di costruzione rilasciati nel mese. Costruire nuove case vuol dire investire e dare lavoro, innescando un processo positivo per l’intera economia. Un processo a due vie, che può tornare a stimolare il settore immobiliare stesso.

NUOVE COSTRUZIONI RESIDENZIALI: COS'E'
Mai una recessione quando il settore immobiliare corre. Bè, una piccola eccezione c’è stata, nel 2001, ma la recessione è stata breve e poco profonda. La regola generale, però, è questa. E il vantaggio per gli economisti è che sentire il polso del settore immobiliare aiuta a capire lo stato di salute dell’intera economia più di altri sintomi. Le nuove costruzioni residenziali e i nuovi permessi di costruzione sono gli indicatori più importanti del mercato immobiliare.

NUOVE COSTRUZIONI RESIDENZIALI: COME VIENE ELABORATO
Il Census Bureau intervista nelle prime due settimane di ogni mese – via telefono e via posta – le imprese edili di 19mila località degli Stati Uniti.

NUOVE COSTRUZIONI RESIDENZIALI: I DATI PIU' IMPORTANTI
Il numero delle nuove case avviate a costruzione, e quello dei permessi di costruzione rilasciati. Al primo gruppo appartengono le case monofamiliari, il cui andamento è considerato un segnale affidabile delle prospettive dell’economia. L’evoluzione quantitativa dei permessi di costruzione anticipa di qualche mese quello delle nuove case avviate a costruzione. I dati vengono destagionalizzati, ma la serie rimane comunque molto volatile. Per questo è meglio considerare serie di tre o quattro dati mensili, piuttosto che concentrarsi solo sull’ultima letture disponibile.

NUOVE COSTRUZIONI RESIDENZIALI: IMPORTANZA PER IL MERCATO
Costruire case vuol dire acquistare mattoni, cemento, vetro, legno, plastica, tubi, cavi elettrici, e altro ancora; e assumere lavoratori specializzati come muratori, carpentieri, elettricisti. Se va bene il mercato della casa, quindi, vanno bene in molti. Ma la trasmissione è a due vie: dal settore immobiliare all’economia, e ritorno. La domanda di case dipende, infatti, dal reddito personale, dai tassi di interesse applicati ai mutui e dal clima diffuso di fiducia sulle prospettive dell’economia. E la voglia di produrre dei costruttori dipende, a sua volta, dagli interessi sui prestiti, dalla domanda di case, dalle aspettative, eccetera. Così che, in mezzo a tutte queste forze, il settore immobiliare diventa un sensore importante per capire cosa può accadere. 

Effetto sulle obbligazioni
Una crescita robusta del settore immobiliare può voler dire altrettanto per l’economia in generale. E la crescita può portare inflazione e incremento dei tassi di interesse. Se gli operatori dei mercati finanziari percepiscono un pericolo di questo tipo, è allora possibile che i  prezzi delle obbligazioni scendano.

Effetto sulle azioni
I mercati azionari, invece, apprezzano la crescita. Così, una serie positiva di dati immobiliari può sostenere le quotazioni; e, viceversa, una serie negativa può deprimerle. La terza variabile – dopo crescita economica e crescita dei profitti aziendali – che arriva a complicare le cose, è il livello dei tassi di interesse. Se l’economia corre troppo, i tassi crescono e il costo dei prestiti può ridurre i profitti aziendali, e quindi le quotazioni. Per questo l’effetto finale di dati positivi dipenderà dal punto del ciclo economico in cui arrivano.

Effetto sulle dollaro
I tassi di interesse in crescita piacciono agli investitori esteri. Così, dati immobiliari positivi potranno sostenere la quotazione del dollaro.

Frequenza: mensile; i dati riguardano il mese precedente.

Fonte: Census Bureau.

Link: http://www.census.gov/construction/nrc/index.html

Revisioni: possibili ma di entità modesta per i due precedenti l’ultima lettura.

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