Cuneo fiscale: la flat tax di Rajoy
Tassa unica di 100 euro al mese per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato se aumenta l'organico e rimane in azienda per almeno tre anni. Dal 2015 esenzione fiscale sotto i 12mila euro l'anno.
di Redazione SoldieLavoro 26 feb 2014 ore 14:48
Nei giorni scorsi il premier spagnolo Mariano Rajoy ha presentato un disegno di riforma del sistema fiscale del suo Paese che prevede la riduzione del carico fiscale e imprese, e il conseguente taglio del cuneo fiscale.
TASSA SULLE IMPRESE - Per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato le imprese dovranno pagare una flat tax unica di 100 euro al mese per i primi due anni di assunzione, a condizione che il nuovo assunto vada ad ampliare l’organico e rimanga in azienda per almeno tre anni.
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Secondo le stime del Governo, per ogni lavoratore assunto rispettando le condizioni poste dal Governo, le imprese potranno risparmiare fino all’80% delle tasse rispetto al regime precedente.
La riforma fiscale spagnola ha lo scopo di stimolare l’assunzione di nuovi lavoratori. Il tasso di disoccupazione è infatti al 26% per l’intera popolazione, e del 50% tra i giovani.
"Si tratta del più importante impulso alla creazione di lavoro della nostra storia", ha detto Rajoy.
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ESENZIONE FISCALE - Oltre al taglio delle tasse sulle imprese, l’intervento del Governo prevede dal 2015 l’esenzione fiscale per chi guadagna meno di 12mila euro l’anno.
TASSA SULLE IMPRESE - Per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato le imprese dovranno pagare una flat tax unica di 100 euro al mese per i primi due anni di assunzione, a condizione che il nuovo assunto vada ad ampliare l’organico e rimanga in azienda per almeno tre anni.
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Secondo le stime del Governo, per ogni lavoratore assunto rispettando le condizioni poste dal Governo, le imprese potranno risparmiare fino all’80% delle tasse rispetto al regime precedente.
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"Si tratta del più importante impulso alla creazione di lavoro della nostra storia", ha detto Rajoy.
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