Come ottenere dall’INPS il rimborso dei voucher non utilizzati
Se sei un datore di lavoro che ha optato per il pagamento dei propri dipendenti occasionali con il sistema dei comodi voucher, devi sapere che puoi fruire della possibilità di richiedere all'INPS il rimborso dei voucher non utilizzati. Se sei interessato, leggi la mia guida e scoprirai come fare.
di
PdVivo
11 gennaio 2011
Istruzioni
Difficoltà
- Se la tua professione è quella imprenditoriale e sei pure un datore di lavoro che si è avvalso di lavoratori occasionali, usufruendo dei voucher come modalità di pagamento delle loro retribuzioni/compensi, devi sapere che puoi ottenere il rimborso per i buoni cartacei acquistati e non usati. Ovviamente, l 'ente competente è la sede dell' INPS presso cui hai acquistato i buoni cartacei; è ad essa che devi presentare apposita istanza di rimborso.
- In particolare devi compilare il ' Mod. SC52 ' rinvenibile presso gli sportelli dell'ente o scaricabile on line dal sito Inps. Alla domanda corredata della tua anagrafica devi allegare i voucher integri e non compilati e copia fotostatica del bollettino di versamento. Inoltre, ricorda che potrai presentare la richiesta anche attraverso le Associazioni di categoria, cioè attraverso il Sindacato presso cui sei iscritto. La sede INPS ti rilascerà la relativa ricevuta e comincerà a istruire la pratica per accertarsi che tutto sia in regola.
- Dopo aver effettuato i relativi accertamenti, disporrà un ordine di versamento bancario, per il loro controvalore, a tuo favore. Il controvalore effettivo dei voucher ai fini del rimborso varia a seconda del valore del buono che era stato acquistato prima della richiesta di rimborso. Per i buoni lavoro da 10 € è previsto un rimborso pari a 9,50 €. Per il buono lavoro 'multiplo' da 20 € si disporrà un rimborso che ammonta a 19 €; mentre è previsto un rimborso di 47,50 € per il buono lavoro 'multiplo' da 50 €.
Cosa serve
- voucher cartaceo
- compilazione apposito modello