Come fare il conguaglio di fine anno
Nella liquidazione delle retribuzione periodiche e delle relative ritenute fiscali, gli importi degli scaglioni di reddito imponibile e delle detrazioni d'imposta ex. artt. 12 e 13 del TUIR vegono ragguagliati a mese dividendoli per 12. Pertanto, in occasione della corresponsione delle mensilità aggiuntive (tredicesima e, in alcuni casi, quattrodicesima e quindicesima mensilità), l'importo da trattenere è quello calcolata senza sottrarre le detrazioni.
di
Andriy
27 ottobre 2010
Istruzioni
Difficoltà
- Inoltre, per effetto del meccanismo di calcolo dell'imposta sulla base degli scaglioni mensili di reddito ottenuti dividendo per 12 quelli annuali, accade che nei casi in cui le mensilità di reddito aggiuntive provochino - su base annua - un "salto" allo scaglione superiore, le ritenute fiscali operante nel corso dell'anno siano inferiori all'imposta dovuta.
- Una situazione opposta, invece, potrebbe verificarsi qualora in sede legislativa fossero approvate in corso d'anno maggiorazioni agli importi delle detrazioni d'imposta.
Pertanto, entro due mesi dalla fine dell'anno, l'azienda deve ricalcolare l'importo corispondente al totale degli emolumenti corriposti nel corso dell'anno precedente, al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali, e operare il conguaglio con l'imposta già trattenuta. - In sede di conguaglio di fine anno va anche calcolata l'addizionale regionale, che dovrà poi essere trattenuta in un massimo di 11 rate mensili nel corso dell'anno successivo, partendo dal mese successivo a quello in cui è stato effettuato il conguaglio fiscale di fine anno.
Per l'addizionale regionale, invece, valgono regole diverse e molto più complesse, in quanto: è dovuto un acconto, da trattenere in un massimo di nove rate da marzo a novembre, pari al 30% dell'importo che risulta applicando all'imponibile dell'anno precedente l'aliquota deliberata dal Comune di residenza del lavoratore;
il saldo a debito risultante in sede di conguaglio di fine anno è poi trattenuto nell'anno successivo in un massimo di undici rate.