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Come effettuare un'operazione di sconto cambiario

Hai bisogno di liquidità e possiedi degli effetti cambiari non ancora scaduti? La soluzione per te consiste nel presentare alla tua banca le cambiali ed effettuare un'operazione di sconto, ovvero un'operazione mediante la quale la banca ti anticipa le somme riportate sul titolo cambiario dietro il pagamento di una commissione rappresentata da una percentuale sull'importo della cambiale ed altri oneri. Leggi attentamente la guida!

di Economix 18 ottobre 2010
Istruzioni
Difficoltà
  1. Il tuo obiettivo è quello di ottenere il corrispettivo di una cambiale prima della scadenza. Innanzitutto, assicurati che la tua banca ti abbia concesso un fido. Nel caso in cui non hai un fido, affrettati a richiederne uno, altrimenti non potrai effettuare in alcun modo tale operazione! La banca, con la concessione del fido ti assegnerà la cosiddetta cifra di castelletto, che rappresenterà l'importo massimo per cui potrai chiedere lo sconto di cambiali. Inoltre, se non vuoi perdere tempo non presentare allo sconto effetti con scadenza superiore a 3-4 mesi e controlla che l'imposta di bollo sia stata assolta.
  2. Una volta che ti sei assicurato di avere un fido, presentati in banca con la cambiale in tuo possesso ma non andare agli sportelli, perderai solo tempo. Infatti per operazioni particolari, come lo sconto cambiario appunto, la banca assegna tale compito ad uffici preposti (Ufficio Portafogli). Individuato l'ufficio che fa al caso tuo, non aver timore e chiedi di voler scontare una o più cambiali. Il funzionario incaricato al servizio di sconto cambiario ti chiederà di compilare una "distinta" in cui vanno indicati il numero di effetti da scontare, la scadenza e il valore. Successivamente, iniziano una serie di operazioni da parte del funzionario che si risolvono nell'analisi degli effetti e dei loro requisiti di bancabilità, garanzia e solvibilità.
  3. Se hai rispettato i precedenti punti, l'operazione di sconto non potrà esserti rifiutata. Riceverai quindi il tuo denaro mediante accredito sul conto corrente, pari al valore della cambiale al netto degli interessi anticipati e delle commissioni bancarie. In tal modo, hai evitato di richiedere un finanziamento per ottenere della liquidità che, tra l'altro, comporta costi maggiori rispetto ad un'operazione di sconto cambiario, a parità di valore finanziato!
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Cosa serve

  • Cambiale
  • Conto corrente e fido

Consigli utili

  • Conserva una copia delle cambiali consegnate in banca