Come Aprire una ditta di revisione caldaie
Le normative regionali prevedono l'obbligo per i proprietari di caldaie e di centrali termiche di procedere annualmente alla loro revisione, che deve essere effettuata da un esperto. Vediamo in questa guida come aprire una'azienda che si occupi proprio di queste operazioni.
di
marmottina
20 giugno 2011
Istruzioni
Difficoltà
- La revisione delle caldaie e delle centrali termiche rientra nel settore termoidraulico, che a sua volta rientra nel settore dell'artigianato. Pertanto chi svolge questa attività è un artigiano, e pertanto deve avere relativa iscrizione nell'albo degli artigiani della camera di commercio. Allo stesso modo anche l'azienda deve essere iscritta presso il registro delle imprese artigiane.
- Il soggetto che desidera aprire questo tipo di attività e svolgerla in prima persona dovrà avere le competenze necessarie per poterlo fare: diverse aziende, ma anche associazioni del settore, organizzano dei corsi in cui vengono impartire le tecniche di base e le conoscenze per l'esercizio di questo lavoro.
- L'azienda in questione potrà avere la forma di ditta individuale, nel caso in cui l'interessato non abbia intenzione di aprirla con altri soci, oppure di società nel caso contrario. Si tratta comunque di u tipo di attività che prevede un basso costo di investimento: infatti il tecnico avrà bisogno solo di un piccolo macchinario per effettuare il controllo dei fumi sulla caldaia, che costa poche centinaia di euro, e altri piccoli utensili ed attrezzi che gli serviranno eventualmente per poter compiere piccole riparazioni sulle caldaie sottoposte a controllo.
- Un po' più complicata è la parte burocratica del lavoro, che prevede la compilazione di moduli per le operazioni di controllo effettuate. Le nuove normative prevedano che poi tali moduli vengano registrate (la normativa varia da regione a regione) su un apposito catasto degli impianti, che dovrà essere tenuto aggiornato ad ogni cambiamento proprio da parte della ditta manutentrice.