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Peter Lynch: i criteri di selezione delle azioni

Trovare una buona azienda è solo metà dell’opera. Comprare a un prezzo ragionevole è l'altra metà

di Manuela Tagliani
L'analisi è centrale in quest'approccio. Esaminando una società Lynch cerca di capire a fondo il vero business delle società e le sue potenzialità, inclusi i vantaggi competitivi, e cerca di valutare potenziali problemi che potrebbero impedire la realizzazione di una "storia" favorevole. Inoltre un investitore non può fare profitti se la "storia" ha un lieto fine ma l'azione è stata comprata a un prezzo troppo alto. Per questo motivo cerca anche di determinare un valore ragionevole.

Cos'è un buy?

Trovare una buona azienda nella quale investire è solo metà della strada che si deve percorrere per fare un buon investimento. Comprare a un prezzo ragionevole è l'altra metà. Quando valuta delle azioni Lynch considera sia gli utili sia gli asset. Un esame degli utili societari focalizza l'attenzione sulla capacità della società stessa di produrre utili in futuro. Tanto più elevati sono gli utili potenziali, tanto più valore avrà la società. Aumentare gli utili dovrebbe tradursi in un aumento di prezzo. Gli asset sono importanti per determinare il valore base di una società se dovesse essere smembrata e e le sue parti dovessero essere vendute.

Ecco alcuni dati chiave che secondo Lynch devono essere analizzati:
  1. utile anno dopo anno: i dati storici degli utili dovrebbero essere analizzati in sequenza nel tempo per verificare un trend. I prezzi delle azioni non possono deviare a lungo dal livello degli utili quindi le modalità di crescita degli utili dovrebbero rivelare la stabilità e la forza della società. Idealmente gli utili dovrebbero crescere costantemente;
  2. crescita degli utili: il tasso di crescita degli utili dovrebbe andare di pari passo con la storia della società - le aziende a crescita veloce dovrebbero avere alti tassi di crescita degli utili rispetto a quelle con una crescita limitata.
Come si paragona il rapporto prezzo/utile con il corrispondente tasso di crescita dell'utile?

Le società con potenzialità migliori dovrebbero essere caratterizzate da un rapporto prezzo-utile più alto [p/e].

Una tecnica utile di valutazione è di paragonare il rapporto prezzo/utile con il tasso di crescita dell'utile [PEG: price earning ratio to growth]. Un rapporto prezzo/utile che ha un valore di 0,5 rispetto alla crescita storica degli utili è considerato appetibile, mentre rapporti superiori a due sono consideranti poco attraenti.

Lynch raffina questo parametro aggiungendo i dividendi alla crescita degli utili. Questo aggiustamento riconosce il contributo che viene reso dai dividendi al rendimento per un investitore.

Il rapporto è calcolato dividendo il rapporto prezzo/utile per la somma degli incrementi in capitale e dividendi. Con questo parametro modificato i risultati sopra 1 sono considerati modesti, mentre quelli sotto lo 0,5 sono considerati allettanti. Il filtro ("screen") usa questo parametro modificato. Un rapporto inferiore o uguale a 0,50 viene considerato una buona scelta.

L'utile potenziale di una società è il primo elemento determinante del suo valore. A volte il mercato potrebbe seguire una sua dinamica e gonfiare il prezzo di una azione con grandi potenziali. Il rapporto prezzo/utile aiuta a tenere sotto controllo le prospettive. Il rapporto mette a confronto il prezzo attuale con gli ultimi utili comunicati. Le azioni con buone potenzialità dovrebbero avere rapporti più elevati tra prezzo e utile rispetto a quelle con potenzialità ridotte.

Come si paragona il rapporto prezzo/utile con la sua media storica? Studiando l'andamento del rapporto tra prezzo e utile su un periodo di diversi anni potete sviluppare una vostra idea sul livello normale della società. Questa conoscenza dovrebbe aiutarvi a evitare di comprare un'azione se il prezzo di mercato anticipa troppo gli utili oppure fornire un avvertimento che è ormai tempo di raccogliere i frutti dei vostri investimenti e vendere.

Anche se la società di cui avete comprato le azioni andrà molto bene potreste non guadagnare niente se le avete pagate troppo. Un altro criterio che dobbiamo adottare è verificare se il rapporto attuale prezzo-utili sia inferiore alla sua media nei cinque anni precedenti. Questo risulta essere un filtro veramente restrittivo. Oltre ad esaminare il livello di valutazione attuale della società, si richiede che la società abbia cinque anni di utili positivi e siano disponibili cinque anni di dati sui prezzi.

Paragonare il rapporto prezzo/utile di quella società con la media del settore potrebbe rivelare se la società è veramente affare. Come minimo la cosa fa sorgere una domanda: perché la società viene valutata diversamente? Ha una performance bassa nel settore o è solo ignorata?

L'ideale d'investimento secondo Lynch è una società di nicchia ignorata - una che controlla un segmento di mercato in un settore poco appetibile nel quale un'altra azienda non si metterebbe in competizione perché troppo difficile o perché sarebbe necessario troppo tempo. Il nostro criterio finale è se la società abbia un rapporto prezzo/utile inferiore a quello normale per il suo settore.

È importante la dimensione dell'azienda? 

Abbiamo analizzato le azioni con un basso rapporto fra il rapporto prezzo-utile per la crescita [PEG] e la crescita storica non eccessiva. Ora analizzeremo la forza finanziaria e l'interesse degli investitori istituzionali in un'azione.

Fino a che livello gli investitori istituzionali hanno investito in azioni?

Lynch sente che i buon affari si fanno comprando azioni ignorate da Wall Street. Quanto più bassa è la percentuale di azioni possedute dalle istituzioni tanto più basso sarà il numero di analisti che seguono le azioni, e quindi tanto meglio.

Quanto è grande la società?

Le società di piccole dimensioni hanno più potenziale di crescita rispetto alle società di grandi dimensioni. Le prime possono espandersi mentre le seconde sono limitate. Una società piccola come Starbucks può raddoppiare la sua dimensione molto più facilmente rispetto a una società come la General Electric.

Rapporto tra debiti e azioni: quanto è positivo il bilancio annuale?

Un bilancio annuale molto positivo fornisce maggior spazio di manovra nel momento in cui una società si espande o passa un periodo turbolento. Lynch è sensibile al debito a breve verso banche che possono revocare i fidi a vista. Le azioni di aziende di piccole dimensioni fanno più fatica a raccogliere capitali attraverso il mercato delle obbligazioni rispetto ad aziende più grandi e spesso si rivolgono alle banche per ottenere il capitale. Un'analisi approfondita dei bilanci, specialmente della nota esplicativa del bilancio stesso, aiuta a capire che uso viene fatto del debito verso le banche. Il nostro criterio finale suggerisce di verificare che il rapporto tra le passività totali e le attività sia sotto la media di settore. Abbiamo preso in esame le passività totali perché tengono conto di tutte le forme di debito. Facciamo un paragone tra questo rapporto per la singola società e i livelli di settore perché i livelli accettabili variano da un settore all'altro. I normali livelli di debito sono più alti per settori con alta necessità di capitale e utili relativamente stabili come i servizi pubblici.

Liquidità netta per azione

La liquidità netta per azione viene calcolata sommando la cassa e strumenti equivalenti, sottraendo i debiti di lungo termine e dividendo il risultato più il numero delle azioni. Livelli elevati forniscono un sostegno per il prezzo dell'azione e indicano la forza finanziaria.

Quanto sono stabili e coerenti gli utili?

È importante analizzare i dati storici sugli utili. L'aumento di prezzo delle azioni non può discostarsi a lungo dall'andamento degli utili, quindi il modello della crescita degli utili vi aiuterà a rivelare la stabilità e la forza della società.

Utili e utili distribuiti: i dividendi di solito vengono pagati dalle grandi società mentre Lynch tende a preferire le piccole società ad alta crescita. Tuttavia consiglia agli investitori che preferiscono le società che pagano i dividendi di cercare quelle che li pagano anche durante i periodi di recessione e società che negli ultimi venti/trent'anni hanno pagato regolarmente dividendi crescenti.

Magazzino: ci sono scorte di magazzino? Questo è un dato importante per le aziende cicliche. Lynch ha notato che per i produttori o i rivenditori la creazione di un magazzino è un brutto segno, un campanello d'allarme che scatta quando il magazzino cresce più velocemente delle vendite. D'altro canto se una società è in crisi la prima prova di un'inversione di tendenza è la riduzione del magazzino.


Manuela Tagliani


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