Tutto quello che ti serve sapere su Peter Lynch in 8 aforismi
Uno dei più grandi gestori di fondi di investimento di sempre. Con lui il Fidelity’s Magellan Fund è passato da 18 milioni di capitale gestito a 14 miliardi. Meglio ascoltarlo quando parla.
di Marco Delugan 20 giu 2016 ore 16:06Dopo 13 anni di gestione del Fidelity’s Magellan Fund, nel 1990, all’età di 46 anni, Peter Lynch si è ritirato dall’attività professionale.
La sua ricchezza netta, stimata oggi in 350 milioni di dollari, gli ha permesso diverse attività filantropiche – soprattutto attraverso la Lynch Foundation e la Fidelity Charitable Gift Fund – e il tempo e la libertà di scrivere libri sull’investimento finanziario.
Negli anni, una grande quantità di aforismi, di scritti e di interviste hanno fornito agli investitori molti spunti per migliorare le proprie capacità.Ne ha scritto in questi giorni Jay Jenkins di The Motley Fool.
I record raggiunti da Peter Lynch al Fidelity’s Magellan Fund parlano per lui.
Nel 1977, quando Lynch ha preso le redini del Fidelity’s Magellan Fund, il patrimonio gestito dal fondo era pari a 18 milioni di dollari; quando lo ha lasciato per andare in pensione, nel 1990, il patrimonio era di 14 miliardi. Il ritorno medio annuo del Magellan Fund è stato del 29,7% per 13 anni, ha battuto lo S&P 500 11 volte su 13, e in quel periodo nessun altro fondo ha dato prestazioni migliori.
La ragione di tale successo è semplice: la capacità di investimento di Lynch era ed è di primissimo livello.
Di fronte a risultati come questi, conviene prestare attenzione ogni volta che Lynch decide di parlare di investimento finanziario. Ecco 8 aforismi utili per cominciare a capire come facesse a essere così bravo.
Investi in quello che conosci.
E’ probabilmente il suo aforisma più conosciuto, ed è tanto diretto quanto potente. Quando era al Magellan Fund investiva solo in aziende che conosceva bene. Ma Lynch ha anche aggiunto:
Non ho mai detto che se vai in un grande magazzino, provi Starbucks e scopri che fa un buon caffe, allora devi chiamare Fidelity e acquistarne il titolo.
Conoscere un titolo vuol dire molto di più che aver sentito parlare dell’azienda o essere un suo cliente. Vuol dire conoscerlo come business. E cioè: come l’azienda guadagna, chi la gestisce, quali sono i rischi che corre, chi sono i competitor, e così via.
Investire senza aver fatto ricerche è come giocare a poker senza guardare le carte.
Se non comprendi i tuoi investimenti a un livello fondamentale e di business, allora non stai nemmeno investendo, stai solo giocando. E ancora peggio, stai giocando alla cieca, senza alcuna giustificazione logica sul perché un titolo azionario dovrebbe salire.
Se non capisci un bilancio, allora sarebbe meglio se nemmeno lo leggessi.
E’ un altro riferimento al fatto che investire in ciò che si conosce non vuol dire investire in aziende di cui si apprezzano i prodotti. Uno dei pilastri dello stile di investimento di Lynch è stata una rigorosa analisi fondamentale, che vuol dire una rigorosa analisi dei dati di bilancio.
Quando si va corti, si può fare il 90%; ma quando si va lunghi si può fare molto di più.
Nel periodo in cui ha diretto il Magellan Fund, Fidelity ha investito solo su posizioni lunghe. Per Lynch non era un problema, comunque: preferiva le posizioni lunghe perché capaci di generare ritorni superiori al 100%.
Se impieghi 13 minuti ad analizzare le previsioni economiche e di mercato, ne hai persi 10.
Lynch crede nell’investimento nelle aziende migliori. Queste aziende avranno ottime prestazioni – supereranno quelle del mercato nel suo complesso – indipendentemente dalle previsioni macroeconomiche e da quelle di mercato. Investendo in queste aziende, un investitore può in gran parte ignorare l’imprevedibilità dei cicli economici e avere comunque successo nel lungo periodo.
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Cercate aziende che anche un idiota potrebbe gestire, perché prima o poi un idiota lo farà.
Il management di una azienda può fare o distruggere la fortuna di un titolo. A meno che non sia una di quelle che, come dice Lynch, “anche un idiota potrebbe gestire.” Per questo tipo di aziende, vantaggi competitivi importanti possono proteggerle dai possibili errori dei dirigenti, dando agli investitori un’ulteriore livello di certezza, perché l’azienda farà bene chiunque sia seduto al comando.
Investire è una cosa divertente.
Peter Lynch ama l’investimento finanziario. Ventisei anni dopo essersi ritirato, passa molto del suo tempo cercando azioni promettenti e investendo il suo capitale privato. L’investimento è comunque un gioco difficile, che richiede sforzo e disciplina per migliorare le proprie capacità. Imparare a divertirsi nella pratica dell’investimento aiuterà a migliorare i propri risultati.