La filosofia di investimento di Warren Buffett
The one-dollar for one-dollar premise. Per ogni dollaro di utile trattenuto dall’azienda, creazione di almeno un dollaro in capitalizzazione di borsa. Quanto è importante e in cosa consiste questa regola base di Buffett nella valutazione di un investimento
di Manuela TaglianiBuffett dice di isolarsi dal mercato e di fare analisi proprie, indipendenti. Tra le tante considerazioni e i tanti indicatori da valutare, uno dei principali da verificare è il rapporto prezzo/utili (P/E Price Earnings). Questo indicatore fornisce una prima idea del livello di valutazione attuale del titolo considerato.
Focalizzandosi ora solo sulla valutazione del P/E nella strategia di Buffett, gli utili devono essere scontati per il rendimento del Bond Americano a 10 anni. Quindi vengono paragonati al rendimento dei titoli a reddito fisso. Ad esempio, se il Bond Americano a 10 anni rende il 5%, significa che corrisponde ad un P/E di 20.
Questo significa, teoricamente, che una azienda il cui prezzo di borsa corrisponda a 20 volte gli utili che è in grado di generare annualmente, ha un rendimento per l’investitore uguale al Bond decennale. Questo naturalmente solo in teoria, isolando il fattore utili da tutte le altre possibili variabili. Una considerazione da fare è che il sopra menzionato rapporto oscilla perché i due parametri non sono costanti nel tempo, in quanto sia gli utili che i rendimenti dei titoli di stato variano di anno in anno.
In questo modo le azioni vengono valutate alla stregua di obbligazioni a tasso variabile.
Una volta determinato che le prospettive siano di un aumento degli utili in futuro, oppure, di una sostenibilità del livello attuale (se si è acquistato ad un prezzo particolarmente favorevole) entra in gioco la “one-dollar for one-dollar premise” di Buffett, e cioè la creazione di almeno un dollaro di capitalizzazione di borsa per ogni dollaro di utile trattenuto dall’azienda. Questa regola è importantissima nella valutazione di un investimento azionario, perché solamente una parte degli utili generati annualmente viene distribuito agli azionisti sotto forma di dividendi o di riacquisto di azioni proprie.
Il calcolo è abbastanza semplice. Dagli utili netti di un’azienda sottrarre tutti i dividendi pagati agli azionisti. Quello che rimane sono gli utili trattenuti. Poi bisogna sommare questi utili per un periodo da stabilire (almeno 5 anni). Quindi stabilire la differenza della capitalizzazione di borsa nel periodo considerato, e verificare la differenza con il totale degli utili trattenuti. Se le risorse sono state impiegate profittevolmente, il mercato lo dovrebbe avere riconosciuto, e quindi il valore della differenza sulla capitalizzazione sarà uguale o eccederà la somma degli utili trattenuti.
VIDEO - Pensare come Warren Buffett:
Considerando che il payout ratio generalmente è sotto il 50%, è facile comprendere come acquista grande importanza il comportamento del management nell’allocazione delle risorse.
Secondo Buffett, il manager capace e “shareholder oriented”, deve trattenere gli utili quando ha la possibilità di allocare le risorse in modo che il rendimento sia superiore alla media degli investimenti monetari a reddito fisso alternativi. In questo modo si avrà creazione di valore, che sarà prima o poi riconosciuta dal mercato. Quindi anche se l’investitore non ha avuto il ritorno immediato sotto forma di dividendo, lo avrà sotto forma di aumento del valore delle proprie azioni.
Al contrario, il manager razionale che capisce di non poter reinvestire gli utili in modo migliore rispetto agli investimenti monetari alternativi, deve distribuire il denaro agli azionisti, lasciandoli liberi di reinvestire dove ritengono più opportuno. Per fare questo ci sono due modi possibili: aumentare il dividendo o ricomprare azioni proprie.
Questo è uno dei parametri fondamentali che rendono possibile, nel lungo periodo, l'ottenimento di buoni rendimenti dall’investimento azionario, sperando di avvicinare un po’ le eccezionali performance ottenute da Buffett nella sua carriera di investitore.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.