Cinque citazioni di Warren Buffett
L’Oracolo di Omaha ama condividere il suo sapere, e così la letteratura finanziaria non è avara di citazioni di Warren Buffett. Scegliere le migliori è difficile. Cinque analisti di The Motley Fool ci hanno provato
di Marco Delugan 23 feb 2016 ore 12:44E’ uno dei migliori investitori di tutti i tempi, in grado di superare le alterne fortune dei mercati finanziari ritrovandosi alla fine in condizioni migliori di quasi tutti gli altri; di non farsi travolgere dalla volatilità dei mercati. La sua filosofia (e la sua pratica) di investimento lo hanno fatto diventare uno degli uomini più ricchi del mondo: terzo nella classifica di Forbes del 2015, con un patrimonio di 72,7 miliardi di dollari.
Ma è anche un uomo che ama condividere il suo sapere, e così la letteratura finanziaria – cartacea e online – non è certo avara di citazioni di Warren Buffett.
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Cinque tra i contributori più affermati di The Motley Fool (sito internet statunitense e spesso buffettiano) ci hanno provato. Sono Steve Symington, George Budwell, Jason Hall, Sean Williams e Dan Caplinger.
Vediamo cosa ne è venuto fuori.
La citazione preferita da Steve Symington è:
Acquistate una azione come acquistate una casa. Capitela e apprezzatela in modo da esserne soddisfatti anche in assenza di un mercato a cui venderla.
Secondo Symington, in questa citazione Buffett non sta parlando solo di strategia di investimento, di acquistare con molta attenzione e tenere per molti anni, preferibilmente per sempre, ma sta dicendo anche un’altra cosa, e cioè che i titoli azionari sono piccoli pezzi di aziende reali, con lavoratori reali che producono cose reali allo scopo di generare profitti il più possibile duraturi nel tempo. Ed è proprio capendo e apprezzando tutto questo che ci si può garantire un rendimento di lungo periodo.
Questo approccio non elimina la possibilità di cambiare idea: nessuna scelta finanziaria è per l’eternità, nemmeno per Warren Buffett.
Anche se, come aggiunge Symington, cambiare idea è una delle cose più difficili da fare nell’attività di investimento. Nel cambiare idea passa la differenza tra pazienza e testardaggine, passa l’essere capaci di cambiare la propria visione quando cambiano cose importanti, quando l’investimento non appare più in grado di dare il rendimento cercato nel lungo periodo.
Ma per chi accoglie il consiglio di Buffett, è meno probabile dover mettere mano troppo spesso al proprio portafoglio, cosa che (statisticamente) non sembra portare a buoni risultati.
Per George Budwell, una delle citazioni migliori è questa:
Sembra esserci qualche cosa di perverso nel carattere umano, che gli rende piacevole far diventare difficili le cose facili.
Cosa particolarmente vero nel campo dell’investimento finanzio, secondo Budwell.
Nell’acquistare un’automobile in molti riescono a raccogliere le informazioni importanti, quelle che permettono di determinarne correttamente il valore, e di pagare un prezzo ragionevole. Ma quando si tratta di mercati azionari, no.
Chi investe sui mercati azionari crede spesso che questi siano guidati da sistemi complessi, a volte al limite dell’esoterico, e preferiscono affidarsi alle strategie che vi corrispondono piuttosto che seguire parametri concreti come il rapporto prezzo/utili o prezzo/valore di libri, che a parere di Budwell hanno già dato ottima prova di se.
Per Budwell, un buon investimento è quello in titoli di aziende con un management di ottimo livello, bilanci solidi, e buone prospettive di crescita nel lungo periodo. Non è una strategia facile da mettere in atto, certo, ma nemmeno troppo difficile.
La citazione preferita da Jason Hall è:
Oggi qualcuno è seduto all’ombra perché tanto tempo fa qualcun’altro ha piantato un albero.
Che, secondo Hall, riassume al meglio l’approccio di Buffett all’investimento finanziario.
Risparmiare (e investire) per la propria pensione richiede molto tempo e molta pazienza, come aspettare che da una ghianda cresca una quercia abbastanza grande da fare ombra. E come per la quercia, è spesso meglio non intervenire troppo: come una pianta può essere danneggiata da una eccessiva potatura, così il rendimento di un portafoglio può essere ridotto da una eccessiva attività di trading.
Meglio acquistare e tenere aziende solide e lasciare che il portafoglio cresca nel tempo. Se volete ombra, ricordate le parole di Buffett, e lasciate crescere l’albero che avete piantato, ma scegliete con attenzione cosa piantare e piantatelo in un terreno fertile.
Sean Williams preferisce questa:
Nella vita bisogna fare poche cose ma molto bene, in modo da non farne troppe di sbagliate.
Insomma, non serve essere perfetti. E non serve operare troppo. Meglio imbroccare poche operazioni, ma che siano buone, che diano rendimento nel lungo periodo.
Investite in aziende ben avviate e che mostrino vantaggi competitivi sostenibili nel lungo periodo.
Dan Caplinger preferisce concentrarsi sui rischi reputazionali, che però spesso possono diventare anche rischi finanziari.
Ci vogliono 20 anni per costruire una reputazione e cinque minuti per rovinarla.
Buffett ha spesso basato le sue scelte di investimento sull’integrità delle persone che gestiscono l’azienda, sull’esistenza nell’azienda di leader con una visione ampia del business e che non siano disponibili a prendere scorciatoie morali per raggiungere i loro obiettivi.
Ma oltre all’etica in quanto tale, l’integrità morale ha anche un valore finanziario: molte aziende sono crollate in borsa travolti da scandali dovuti a comportamenti scorretti, alla scelta di scorciatoie morali (appunto) verso obiettivi economici che si sono poi rivelate disastrose.