Criteri di scelta dell'azione
Buffett sta molto attento all'azienda nella quale vuole investire. Cerca società che siano in continua crescita; e che siano in settori abbastanza facili da comprendere
di Manuela TaglianiLe aziende possono essere divise in due tipologie.
"Commodity-based firms" [aziende di prodotti massificati]. Sono aziende che vendono prodotti in mercati altamente competitivi nei quali il prezzo ha un ruolo chiave nelle decisioni di acquisto dei consumatori. Esempi di questa tipologia sono i produttori di tessuti, di materie prime per l'alimentazione come per esempio il grano e il riso, società petrolifere e del gas, l'industria del legno e anche l'industria automobilistica.
"Consumer monopoly" I monopoli che vendono prodotti per i quali non c'è una vera concorrenza, perché si tratta di un marchio registrato o di una marca o di caratteristiche simili non concrete, ma che rendono il prodotto unico. Esempi sono società di marca come la Coca-Coca, agenzie di media e comunicazione, e certe società che offrono servizi finanziari.
Buffett non acquista le azioni di aziende commodidy-based. Queste società sono molto competitive e dominate dall'idea della produzione al minor costo possibile. Per competere in modo efficace le società devono spendere molto nel miglioramento della produzione, avendo così meno risorse a disposizione per lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi progetti. Inoltre queste aziende devono avere un management ad alto livello per sopravvivere, ma i profitti rimangono bassi a causa della concorrenza sui prezzi.
Come si riconosce una società commodity-based? Buffett analizza queste caratteristiche:
- l'azienda ha bassi margini di utili (ricavi netti divisi per i ricavi);
- l'azienda ha un basso rendimento del capitale netto (ricavi netti divisi per capitale netto);
- c'è poca fidelizzazione della marca;
- il settore ha molti produttori;
- il settore tende ad avere una capacità di produzione eccessiva;
- i profitti tendono ad essere irregolari;
- i profitti della società dipendono dalla capacità gestionale nell'usare in modo efficiente le attività tangibili.
Buffett è interessato ad aziende che hanno un monopolio sui consumatori; sono società che sono riuscite a creare un prodotto o un servizio che è in qualche modo unico e difficile da copiare dalla concorrenza, sia perché c'è un'alta fidelizzazione del marchio, sia perché c'è una particolare nicchia di mercato nella quale solo un numero limitato di società riesce ad entrare (un monopolio non regolato ma legale come per esempio dovuto a un brevetto).
Le eccezioni alle regole del monopolio sono le aziende municipalizzate che hanno sì un monopolio legale ma che sono altamente regolate.
I monopoli possono anche adeguare i prezzi all'inflazione molto velocemente dato che c'è una competizione talmente ridotta che è impossibile tenere i prezzi sotto controllo.
Dal punto di vista di Buffett il vero valore dei monopoli è nelle loro caratteristiche non tangibili - per esempio la fiducia nella marca, le licenze e i brevetti. Non si devono preoccupare di fare grandi investimenti in terreni, impianti e strumentazioni, e di solito i prodotti sono di bassa tecnologia. Il risultato di questi fattori è che tendono ad avere alti flussi di capitale e bassi debiti.
Nel determinare se una società è un monopolio, Buffett si pone la domanda: se io avessi accesso a miliardi di dollari e i 50 Ceo migliori del paese, potrei fare concorrenza a questa azienda?
Se la risposta è no, la società è probabilmente protetta dalla competizione da una sorta di monopolio.
I monopoli possono essere aziende che vendono prodotti e servizi. Aziende che producono prodotti che si consumano o che finiscono in fretta e hanno una marca forte che deve essere usata per attirare i consumatori. Il miglior esempio è la Coca-Cola, una delle holding preferite da Buffett per più di vent'anni. Il prodotto è qualcosa che i grandi magazzini, i ristoranti e altri dettaglianti devono semplicemente mettere a disposizione. Inoltre la fedeltà al marchio esiste in tutto il mondo, non solo negli Stati Uniti. Altri esempi includono quotidiani di punta, aziende farmaceutiche con brevetti e medicine con un marchio conosciuto, e ristoranti con marchio internazionale come McDonald's.
Le agenzie di comunicazione che forniscono servizi devono raggiungere i consumatori. Tutte le aziende devono pubblicizzare i loro prodotti a potenziali clienti e molti dei media disponibili devono affrontare un po' di competizione. Questi includono agenzie di pubblicità, editori, quotidiani e network nelle telecomunicazioni.
Aziende che forniscono servizi al consumatore, servizi che sono sempre richiesti. La maggior parte di questi servizi richiede poco dal punto di vista degli impianti e della strumentazione cosicché la società non ha bisogno di grandi capitali e di solito non deve pagare una forza lavoro pesante. Un esempio sono le carte di credito, American Express e Dean Witter Discover al primo posto.
Manuela Tagliani