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Analizzare le aziende su cui investire: i fattori funzionali

Fisher conduce uno studio approfondito sulle aziende analizzando tutti i particolari. Suddivide la propria analisi tra i fattori funzionali, le funzioni e le capacità del management e le caratteristiche aziendali. Ecco sei domande che vi dovete porre quando analizzate una società

di Manuela Tagliani

L’azienda fornisce prodotti o servizi che hanno un potenziale di mercato sufficiente per poter garantire un aumento misurabile nel fatturato per diversi anni?
In questo caso Fisher considera il fatturato nel lungo periodo e mette in guardia contro quelle aziende che potrebbero mostrare una crescita una tantum, occasionale. Inoltre, nota che mettere in commercio nuovi prodotti spesso porta a un aumento del fatturato che dà luogo a una serie di crescite casuali anziché a una progressione coerente, e suggerisce di giudicare la crescita del fatturato considerando diversi anni consecutivi e non un solo anno.

L’azienda in questione è il produttore ai costi più bassi (per le aziende di produzione) o ha le operazioni a più basso costo (per le aziende di servizi o i distributori all’ingrosso o al dettaglio)?
I bassi costi di produzione permetteranno all’azienda di sopravvivere durante i periodi difficili quando la concorrenza a costi più elevati dovrà affrontare problemi nella domanda del mercato. Inoltre i produttori a basso costo permettono di costituire fondi interni per finanziare la crescita futura.

L’azienda ha una forte organizzazione marketing?
In questa definizione Fisher include la capacità di riconoscere i cambiamenti nei gusti del pubblico, una capacità pubblicitaria efficace e un sistema di distribuzione del prodotto efficiente.

L’azienda compie sforzi considerevoli nel campo della Ricerca e dello Sviluppo?
Fisher credeva fermamente negli sforzi di ricerca per produrre prodotti nuovi e migliori in un modo più efficiente e a costi più bassi. A volte, nota, questi sforzi possono addirittura portare a nuove linee di business. Fisher suggerisce di esaminare quanto viene speso per ricerca rispetto alle dimensioni societarie, ma mette in guardia da paragoni semplicistici tra aziende a causa delle differenze che si trovano tra i dati e le cifre che le aziende definiscono come "ricerca e sviluppo".

Fisher si preoccupava anche dell’efficacia degli sforzi nella ricerca definita come capacità di mettere le idee sviluppare dalla ricerca nella produzione ed eventualmente sul mercato (il che alla fine è anche indicativo della capacità della ricerca di correre a stretto contatto con gli altri dipartimenti dell'azienda). La domanda più importante, sosteneva, è la seguente: "quanto è, in percentuale, il profitto netto generato dalle spese di ricerca degli ultimi dieci anni? Le aziende che hanno fatto bene in questo settore nel passato probabilmente faranno altrettanto in futuro.

Quanto è efficace l’analisi dei costi e il controllo di gestione dell’azienda?
Un buon management e un uso efficace delle risorse può venire solo da un buon sistema di informazioni, secondo Fisher. Inoltre, la funzione finanziaria deve fornire un sistema di allarmi tempestivi per i problemi che possono influenzare la redditività.

L’azienda ha una forza finanziaria propria?
Fisher si preoccupava della capacità di finanziare la crescita senza dover ricorrere ad aumenti di capitale, dato che aumentare il numero di azioni in circolazione diluisce i benefici e le posizioni di coloro che hanno già investito nella società.

Manuela Tagliani

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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