NAVIGA IL SITO

Cos'è il private equity

I private equity agiscono in primo luogo come venditori, perché prima raccolgono i fondi dai potenziali investitori, e solo dopo vanno alla ricerca delle occasioni sulle quali investire

di Valter Buffo 13 nov 2019 ore 15:46

private-equityNel nostro corso abbiamo collocato le attività di private equity nel capitolo che dedichiamo alla cosiddetta “sell side” (Come si è sviluppata la sell side sui mercati finanziari), e questo potrebbe apparire contro intuitivo, visto che spesso gli investimenti di private equity utilizzano un veicolo che è tipo della “buy side” ovvero un fondo di investimento.

La nostra scelta si spiega in questo modo: gli intermediari attivi nel comparto del private equity agiscono in primo luogo come venditori, perché prima si presentano a potenziali investitori proponendosi come intermediari che raccolgono i fondi finanziari, e solo dopo vanno alla ricerca delle occasioni sulle quali investire.

Si tratta quindi di un tipo di attività a mezza strada tra sell side e buy side, in quanto l’intermediario si pone come venditore di quote di finanziamento. Vediamo con maggiore dettaglio nel seguito le diverse fasi del processo.

  1. Le operazioni di private equity, ed in particolare il venture capital, sono operazioni di finanziamento. Il soggetto che riceve il finanziamento è un soggetto che per ragioni diverse non ha accesso alle fonti tradizionali (come le banche commerciali) e non è in grado di emettere azioni oppure obbligazioni sui mercati finanziari; per questo si dice che il venture capital risolve problemi di “asimmetria informativa”: l’intermediario raccoglie informazioni dal soggetto che cerca i fondi finanziari, ed in forma confidenziale le mette a disposizione dei potenziali investitori
  2. Nella prima delle tre fasi del ciclo del venture capital, sarà il soggetto intermediario a rivolgersi a soggetti della buy side come ad esempio i fondi pensione: ed è qui l’azione da “venditore” che colloca questi soggetti sulla sell side; infatti in questa fase l’intermediario richiede all’Istituzione della buy side una determinata disponibilità di risorse finanziarie, che verranno messe all’opera in una fase successiva; siamo quindi in un’area di business vicina al collocamento di azioni ed obbligazioni
  3. L’attività di investimento vero e proprio si avvia dopo che è stata approvata la proposta di chi richiede le risorse finanziarie: tipicamente, l’intermediario di venture capital fornisce le risorse finanziarie a fronte di una partecipazione al capitale della società che viene finanziata; queste risorse, allo scopo di controllarne l’impiego e la sua efficacia, vengono erogate in modo frazionato, e distribuito nel tempo; in parallelo, l’intermediario che mette e disposizione i fondi esercita anche un’azione di monitoraggio sul loro impiego ed in generale sulle attività della società che viene finanziata (da Anthony Saunders, Financial Markets and Institutions, Mc Graw Hill, 2012): capital usually comes with strings attached, the most noteworthy being that the partners in a venture capital firm take seats on the board of directors of the financed firm. Venture capital firms are not passive investors. They actively attempt to add value to the firm through advice, assistance, and business contacts. Venture capitalists may bring together two firms that can complement each other’s activities. Venture capital firms will apply their expertise to help the firm solve various financing and growth-related problems. The venture capital partners on the board of directors will carefully monitor expenditures and management to help safeguard the investment in the firm. One of the most effective ways venture capitalists have of controlling managers is to disburse funds to the company in stages only as the firm demonstrates progress toward its ultimate goal. If development stalls or markets change, funds can be withheld to cut losses.
  4. La terza ed ultima fase del processo si realizza con l’uscita del venture capitalist dalla società finanziata: lo scopo di questa attività, infatti, non è quello di detenere a tempo indeterminato una partecipazione, bensì è quello di vendere le quote della Società partecipata con un guadagno

Il venture capital, che abbiamo descritto in modo sintetico, è soltanto la più nota delle attività del private equity: ad esso si affiancano i cosiddetti “leveraged buyouts”, ovvero le operazioni di acquisizione della maggioranza di una società da parte del suo stesso management, e altre forme di finanziamento come i “collateralised loans”.

 

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.