Investire nel medio periodo con il trading online
Attenzione ai cicli del mercato, alle notizie. E darsi obbiettivi chiari
di Matteo PolleschiLa volta precedente abbiamo parlato del Book e dello Scalping, metodo di “brevissimo termine”, ora ci orientiamo a capire come fare investimenti di medio - lungo periodo, con la formula del trading on line.
Rispetto alla tecnica dello Scalping, dove si morde e si fugge, più e più volte, l’investimento di medio – lungo termine è condizionato non solo dall’andamento generale dei cicli di mercato, ma anche dalle notizie che giungono durante le sedute di borsa.
La prima cosa da fare, è scegliere il settore in cui ci interessa investire, in base alle notizie visionate nei giorni e settimane prima. Secondo: una volta scelto il titolo, andiamo a vedere la situazione del mercato, ovvero la fase in cui siamo, se orso o toro.
Rispetto alla tecnica dello Scalping, dove si morde e si fugge, più e più volte, l’investimento di medio – lungo termine è condizionato non solo dall’andamento generale dei cicli di mercato, ma anche dalle notizie che giungono durante le sedute di borsa.
La prima cosa da fare, è scegliere il settore in cui ci interessa investire, in base alle notizie visionate nei giorni e settimane prima. Secondo: una volta scelto il titolo, andiamo a vedere la situazione del mercato, ovvero la fase in cui siamo, se orso o toro.
LEGGI ANCHE: Cos’è il trading online
Il consiglio che do è che prima di acquistare un titolo, si deve conoscere la situazione generale dei mercati e fare un’attenta valutazione del titolo che ci accingiamo a comprare, visionando grafici, e vari indici (medie mobili, stocastico ecc.).
Molte volte investendo in modo “random” si generano perdite in poco tempo.
Logicamente, se veniamo da una fase di forte rialzo del titolo, ci si deve aspettare una sua discesa (prese di profitto) generata dal consolidamento dei guadagni, dopo di che, se la fase di mercato è rialzista, in quanto supportata da dati marco buoni, notizie del settore del titolo incoraggianti, qualche aumento di Target Price del titolo, si può procedere con l’acquisto del titolo.
Ma ultima cosa, prima di acquistare, è sapere e conoscere il nostro prezzo obiettivo, oppure una percentuale di guadagno. Fissato questo obiettivo, procediamo con l’acquisto del titolo, dalla nostra piattaforma di trading, che ci è servita e non poco, a fare un’analisi completa, con gli strumenti messi a disposizione dalla stessa.
E ora che facciamo?
Ci siamo posti un obiettivo, che vorremo raggiungere in un orizzonte temporale medio-lungo. Dobbiamo prendere atto che abbiamo investito in una fase in cui notizie e grafici, erano a nostro favore, ma bisogna tutelarsi anche dagli inconvenienti del caso. Quindi, giornalmente seguiamo non in modo asfissiante, il titolo e le notizie che ci vengono date sia sul settore che sul titolo stesso e sul mercato in generale.
La borsa è un campo minato, tutti i giorni vengono fornite notizie su dati macro, di settore ecc. e quelli in qualche modo condizionano, e non poco, l’andamento del nostro titolo. Dobbiamo fare la “guardia” alle cattive notizie in modo da prevenire, disinvestendo, probabili e future perdite.
Dobbiamo aspettarci anche nel percorso che ci siamo prefissati, non tutti i giorni il nostro titolo salirà, quindi magari dopo 3-4 sedute di rialzi, una seduta sarà di calo.
Mai prendersi di paura, sempre che non sia determinata da eventi “disastrosi” quali trimestrali sotto le attese, utili in discesa, scandali, o ipotesi di fallimenti. Nel caso di piccole correzioni del titolo: l’analisi tecnica ci insegna che se ci sono le basi per un rialzo, le correzioni che avvengono (test di supporto) sono le basi per ulteriori rialzi.
Ma l’orizzonte temporale quanto deve essere ampio?
Per investimento a medio-lungo termine, io intendo dalla settimana a mesi, (max 6 mesi), ma tutto varia in base ai cicli, e ai condizionamenti del mercato.
Tenete conto che dall’11 marzo 2009, dopo la crisi la risalita è esponenziale, prendiamo per esempio Unicredit:
Dal suo minimo di 0.72€ 11/03/2009 ad oggi a guadagnato il 280% circa, ciò vuol dire che chi ha creduto nella ripresa dei mercati, che prima o poi ci doveva essere, ha portato a casa un bel margine di guadagno, ma nel corso del cammino, si è visto salire e scender il titolo.
Di certo ora l’impostazione è sicuramente al rialzo, i prezzi dei titoli dovranno tornare ai livelli di metà 2007, quindi abbiamo davanti una ripresa dei mercati, fatta però di ostacoli insidiosi.
La prossima volta vedremo l’analisi dei grafici Intraday per investimenti con orizzonte temporale settimanale.
Matteo Polleschi
matteo.polleschi@libero.it
Il consiglio che do è che prima di acquistare un titolo, si deve conoscere la situazione generale dei mercati e fare un’attenta valutazione del titolo che ci accingiamo a comprare, visionando grafici, e vari indici (medie mobili, stocastico ecc.).
Molte volte investendo in modo “random” si generano perdite in poco tempo.
Logicamente, se veniamo da una fase di forte rialzo del titolo, ci si deve aspettare una sua discesa (prese di profitto) generata dal consolidamento dei guadagni, dopo di che, se la fase di mercato è rialzista, in quanto supportata da dati marco buoni, notizie del settore del titolo incoraggianti, qualche aumento di Target Price del titolo, si può procedere con l’acquisto del titolo.
Ma ultima cosa, prima di acquistare, è sapere e conoscere il nostro prezzo obiettivo, oppure una percentuale di guadagno. Fissato questo obiettivo, procediamo con l’acquisto del titolo, dalla nostra piattaforma di trading, che ci è servita e non poco, a fare un’analisi completa, con gli strumenti messi a disposizione dalla stessa.
E ora che facciamo?
Ci siamo posti un obiettivo, che vorremo raggiungere in un orizzonte temporale medio-lungo. Dobbiamo prendere atto che abbiamo investito in una fase in cui notizie e grafici, erano a nostro favore, ma bisogna tutelarsi anche dagli inconvenienti del caso. Quindi, giornalmente seguiamo non in modo asfissiante, il titolo e le notizie che ci vengono date sia sul settore che sul titolo stesso e sul mercato in generale.
La borsa è un campo minato, tutti i giorni vengono fornite notizie su dati macro, di settore ecc. e quelli in qualche modo condizionano, e non poco, l’andamento del nostro titolo. Dobbiamo fare la “guardia” alle cattive notizie in modo da prevenire, disinvestendo, probabili e future perdite.
Dobbiamo aspettarci anche nel percorso che ci siamo prefissati, non tutti i giorni il nostro titolo salirà, quindi magari dopo 3-4 sedute di rialzi, una seduta sarà di calo.
Mai prendersi di paura, sempre che non sia determinata da eventi “disastrosi” quali trimestrali sotto le attese, utili in discesa, scandali, o ipotesi di fallimenti. Nel caso di piccole correzioni del titolo: l’analisi tecnica ci insegna che se ci sono le basi per un rialzo, le correzioni che avvengono (test di supporto) sono le basi per ulteriori rialzi.
Ma l’orizzonte temporale quanto deve essere ampio?
Per investimento a medio-lungo termine, io intendo dalla settimana a mesi, (max 6 mesi), ma tutto varia in base ai cicli, e ai condizionamenti del mercato.
Tenete conto che dall’11 marzo 2009, dopo la crisi la risalita è esponenziale, prendiamo per esempio Unicredit:
Dal suo minimo di 0.72€ 11/03/2009 ad oggi a guadagnato il 280% circa, ciò vuol dire che chi ha creduto nella ripresa dei mercati, che prima o poi ci doveva essere, ha portato a casa un bel margine di guadagno, ma nel corso del cammino, si è visto salire e scender il titolo.
Di certo ora l’impostazione è sicuramente al rialzo, i prezzi dei titoli dovranno tornare ai livelli di metà 2007, quindi abbiamo davanti una ripresa dei mercati, fatta però di ostacoli insidiosi.
La prossima volta vedremo l’analisi dei grafici Intraday per investimenti con orizzonte temporale settimanale.
Matteo Polleschi
matteo.polleschi@libero.it
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