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4 motivi per investire in dividend stock

Le azioni che generano dividendi in maniera costante sono una buona opportunità di investimento. Un portafoglio di dividend stock richiede poca manutenzione, tra l’altro

di Marco Delugan 24 mag 2016 ore 10:31

Le dividend stock sono azioni che generano dividendi in maniera regolare, anno dopo anno. Sono tipicamente azioni di aziende grandi, affermate e affidabili. Rappresentano un buon investimento di lungo periodo, soprattutto se i dividendi vengono reinvestiti in altri titoli dell’azienda stessa. Vediamo di seguito quattro motivi per apprezzarle e inserirle nel proprio portafoglio.

1 - LE DIVIDEND STOCK GARANTISCONO UN FLUSSO DI REDDITO

Una dividend stock è il titolo azionario di una azienda che produce liquidità in eccesso e che il management decide di non reinvestire. Questo eccesso di liquidità viene così redistribuito agli azionisti, solitamente su base trimestrale o annuale. Le migliori dividend stock producono un flusso di reddito costante per i propri azionisti.

Prendiamo ad esempio Apple, che paga 0,57 dollari per azione ogni trimestre, che fanno 2,28 dollari per azione l’anno. Con il titolo che quota (a oggi) intorno ai 94 dollari, la Apple paga un dividendo del 2,4%. Il rapporto tra dividendo e quotazione del titolo è chiamato dividend yield.

Sia il dividendo che la quotazione possono variare nel tempo.

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2 - IL FLUSSO DI REDDITO SOLITAMENTE CRESCE

Da quando Apple ha iniziato a distribuire dividendi, nel 2012, il dividendo trimestrale è aumentato da 0,38 a 0,57 dollari. Apple ha inoltre dichiarato di voler aumentare ancora i dividendi su base annua.

Molte dividend stock hanno dividendi regolari che sono cresciuti costantemente per anni, e anche per decenni.

3 - ANCHE IL CAPITALE PUO' CRESCERE

Al di la di un flusso costante di reddito, anche il capitale per azione può aumentare. Per esempio, il valore del titolo Apple è salito del 60% dal 2012 a oggi.

4 - LE DIVIDEND STOCK HANNO BASSI COSTI DI MANTENIMENTO

dividendiPer gli investitori che acquistano titoli che non pagano dividendi, l’obiettivo dell’investimento è vendere un titolo a un prezzo superiore rispetto a quello di acquisto. E tutto questo richiede lavoro, tutta quella serie di studi e valutazioni e scelte su quando, appunto, vendere il titolo che si è acquistato.

Che siano dividend stock o no, gli investitori devono valutare la qualità del titolo, ma un dividendo regolare significa che gli investitori devono preoccuparsi meno del timing della vendita del titolo, perché i possessori di dividend stock vengono remunerati con un flusso di redditi anche senza agire in alcun modo sul titolo in loro possesso.

Alcuni dividend yield sono più alti di quelli di Apple, ma storicamente crescono a ritmi molto lenti. Altri dividend yield sono più bassi di quello di Apple, ma crescono più velocemente. E ci sono anche aziende che distribuiscono dividendi in modo incostante e imprevedibile.

E’ utile notare che anche i dividendi pagati da aziende grandi e affidabili possono a volte azzerarsi. Il rischio di perdite in conto capitale, o il rischio che il dividendo vada a zero, sono realtà che gli investitori devono affrontare, un rischio simile a quello che affronta chi investe in titoli che non producono dividendi. Per questo è meglio inserire le dividend stock all’interno di un portafoglio più ampio e differenziato.

CONCLUSIONI

Scegliendo bene, chi investe in dividend stock può ottenere un flusso crescente di liquidità da un portafoglio di azioni le cui quotazioni con buone probabilità cresceranno nel tempo. Un portafoglio che, tra l’altro, richiede anche poca manutenzione.

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