NAVIGA IL SITO

Perché è importante avere obiettivi finanziari ben definiti

Sapere cosa si vuole è essenziale qualunque azione si stia per intraprendere e nel caso di un investimento l’obiettivo appare ovvio: mettere a frutto i propri risparmi. Ecco perché meglio programmare

di Redazione Soldionline 17 set 2020 ore 17:18

obbiettivi-finanziariSapere cosa si vuole è essenziale qualunque azione si stia per intraprendere e nel caso di un investimento l’obiettivo appare ovvio: mettere a frutto i propri risparmi. In questi termini, tuttavia, l’obiettivo appare ancora piuttosto generico. Anzitutto perché per sua natura un investimento richiede tempo per rivelarsi fruttuoso, in secondo luogo perché ogni investimento presenta una correlazione diretta tra l’esposizione al rischio che esso comporta e la redditività che può offrire. Infine perché la presenza di diversi strumenti di investimento consente di operare sia su diversi orizzonti temporali che con diversi margini di rischio ma richiede, a monte, una chiara scelta relativa sia alla durata che alla rischiosità/redditività del proprio investimento.

 

Quattro domande per tracciare la rotta dell’investimento

Procedere con un investimento è in fondo intraprendere un tragitto. E così come per un tragitto occorre sapere dove si vuole arrivare così da tracciare la rotta o impostare il navigatore, allo stesso modo prima di investire occorre darsi obiettivi finanziari ben definiti. Altrimenti qualunque investimento finisce per essere una sorta di gioco d’azzardo.

Per tracciare la rotta  ottimale del proprio investimento, quella che consente di procedere col minor numero di sorprese o deviazioni, bisogna porsi 4 domande:

  • cosa voglio realizzare con il rendimento atteso dall’investimento? 
  • tra quanto tempo mi serve avere disponibilità sufficienti per il mio obiettivo?
  • quale rendimento devo conseguire per avere risorse adeguate per il mio obiettivo?
  • quanto è importante quell’obiettivo, cosa sono disposto a tralasciare o sacrificare pur di raggiungerlo?

 

L’equazione perfetta per investire

Nessun investimento offre la certezza di andare a buon fine, perché in quel caso non sarebbe più un investimento ma una rendita, e quanto più tempo si ha a disposizione per tenere impegnati i propri risparmi tanto più si ha margine per superare eventuali fasi avverse dovute alla naturale ciclicità dei mercati che sta alla base di ogni rendimento.
Le 4 domande precedenti risultato quindi strettamente connesse tra loro, come le variabili di un’equazione matematica; le risposte ad esse sono la soluzione dell’equazione stessa.

Fatto salvo il dovuto realismo, l’obiettivo che ci si prefigge di raggiungere con le disponibilità conseguibili tramite l’investimento è assolutamente libero e discrezionale. Esiste però una stretta correlazione tra l’obiettivo che ci si dà e il tempo che si può impegnare per l’investimento. Per potersi permettere una vacanza da sogno occorre verosimilmente meno tempo che per comprare casa. E ancora: garantirsi quanto serve perché i propri figli possano frequentare le migliori università lascia un margine relativamente ampio, tanto più ampio quanto più tempestivamente (rispetto all’età dei figli) ci si dà quell’obiettivo.

Il tempo disponibile per l’investimento incide sul rendimento da conseguire (che tendenzialmente dev’essere tanto più alto quanto minore è il tempo a disposizione per raggiungere l'obiettivo) e quindi sugli strumenti finanziari su cui puntare. Strumenti conservativi hanno ad esempio minor redditività di altri strumenti ma su una durata sufficientemente lunga forniscono un rendimento relativamente buono senza i rischi propri di altri strumenti (che consentono invece di raggiungere un determinato rendimento in minor tempo).

Ancora: la disponibilità finanziaria di partenza influisce sia sulla durata dell’investimento che sulla scelta degli strumenti finanziari. Una buona disponibilità di base rispetto all’obiettivo riduce il gap tra ciò che si ha e ciò che si vuole avere e consente di ridurre la durata dell’investimento necessaria a colmare quel gap e/o il rendimento da conseguire; d’altro lato, strumenti come i Piani di accumulo consentono di investire, su un orizzonte temporale tendenzialmente dilatato, anche ove non si abbiano grandi disponibilità iniziali (al netto delle spese da sostenere per la vita di tutti i giorni).

Infine, la scelta degli strumenti su cui puntare è determinata dalla disponibilità ad anteporre l’obiettivo che ci si prefigge rispetto ad altri scopi ed esigenze, anche impreviste. Impegnarsi in un investimento significa infatti saper gestire le proprie spese, ordinarie e anche straordinarie, senza dover uscire anzitempo dall’investimento stesso per recuperare liquidità. Nessun investimento è un matrimonio dal quale non si possa divorziare, ma scegliere un investimento che non si sia in grado di sostenere nel tempo vanifica l’investimento stesso tanto quanto la scelta di un partner sbagliato minaccia la vita familiare che ci si attende dal matrimonio.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.