Gli obiettivi dell'investimento
Esistono tre obiettivi di investimento: la crescita del capitale; la fruizione di una rendita periodica; la protezione del capitale. E non è facile accordarli
di Marco DeluganIl "prezzo" per la protezione del capitale investito è un rendimento ridotto, solitamente nella forma di un reddito annuale più basso. Poi, tanto più reddito si ritiene di dover ottenere dagli investimenti, tanto meno crescita si otterrà sul capitale investito. Un reddito periodico sottrae proventi finanziari all'investimento di base, che se opportunamente reinvestiti, genererebbero invece nuovi utili e quindi potrebbero apportare ulteriore valore all'investimento.
Anche in questo caso, ogni persona ha specifici obiettivi di rendimento, che possono differire anche di molto l'uno dall'altro. Se il portafoglio di investimento deve fornire una parte importante del reddito annuale, ad esempio, l'investimento dovrà essere strutturato in modo da garantire che questo reddito sia stabile e sicuro. D'altra parte, persone che investono in vista di eventi futuri - come ad esempio la scuola dei figli, la casa, la pensione - cercheranno rendimenti che tendano ad enfatizzare la crescita del capitale. Molte persone, poi, desidereranno bilanciare le due componenti - in parte reddito corrente, e in parte crescita del capitale.
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E' importante determinare gli obiettivi di rendimento e scegliere in maniera adeguata: non esiste un investimento che possa fornire contemporaneamente un reddito certo alto ogni anno, protegga il capitale investito e offra un alto potenziale di crescita.
Anche su questo tema ci sono diversi trade-off, che possono essere osservati dagli esempi di singole categorie di titoli, dalle meno rischiose alle più rischiose:
- fondi di investimento monetari, certificati di deposito, obbligazioni a breve termine offrono un reddito annuale certo e la protezione del capitale, ma è bassa la potenzialità di crescita futura;
- le obbligazioni di lungo termine offrono un reddito annuale più alto, ma una minore protezione del capitale - sul lungo periodo l'emittente potrebbe diventare insolvente con una maggiore probabilità rispetto al breve periodo - e un potenziale di crescita un po' più alto;
- le azioni di società solide in settori maturi offrono un reddito annuale meno certo, dal momento che i dividendi non sono certi, e nessuna protezione del capitale dal momento che il prezzo delle azioni non è garantito, ma offrono un forte potenziale di crescita;
- e infine, azioni a "crescita aggressiva" - società emergenti, mercati emergenti - offrono il più alto potenziale di crescita ma raramente pagano dividendi.
Marco Delugan
marcodelugan@soldionline.it
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