Duration e duration modificata
La Duration è l’indicatore che viene comunemente utilizzato per misurare il rischio di tasso d’interesse di un titolo obbligazionario
di Redazione Soldionline 18 gen 2012 ore 10:54Dopo aver parlato di rischio, nella quinta puntata del nostro minicorso sulla gestione dei risparmi e sui rischi degli investimenti parliamo di duration e duration modificata.
Prima puntata - Come gestire i risparmi
Seconda puntata - Gli obiettivi dell’investimento: il tempo
Terza puntata - Gli obiettivi dell’investimento: il rendimento
Quarta puntata - Investimenti e rischio: deviazione standard e VaR
Duration
La Duration è l’indicatore che viene comunemente utilizzato per misurare il rischio di tasso d’interesse di un titolo obbligazionario.
La definizione di duration è durata media finanziaria di uno strumento finanziario, calcolata come media ponderata delle scadenze dei flussi di cassa da esso generati, nella quale i pesi sono dati dai rapporti tra i valori attuali dei flussi stessi e il prezzo corrente di mercato dello strumento.
Il significato di questo indicatore è molteplice, esso, infatti, esprime “il periodo necessario per rientrare dall’investimento effettuato” o, in altri termini, “il periodo per il quale si è esposti al rischio dai tasso di interesse”. In altri termini, la duration di un titolo obbligazionario a tasso fisso può essere definita come la “vita residua” dello strumento rettificata attraverso il valore attuale delle cedole.
Duration modificata
La Duration Modificata funge da moltiplicatore del movimento dei tassi di interesse. In pratica, la duration modificata permette di calcolare la variazione percentuale del prezzo di un titolo nell’ipotesi di un movimento parallelo e istantaneo dei tassi.
Un esempio ci aiuta a semplificare la definizione: se i tassi d’interesse dovessero salire da 3% a 5% il nostro titolo obbligazionario subirebbe una perdita tanto maggiore in funzione della sua duration, infatti un titolo con duration 10 (dove 10, lo ricordiamo, è un periodo di tempo) avrebbe una perdita maggiore di un titolo con duration 6. Viceversa se i tassi dovessero da 5% scendere a 3% il maggior guadagno lo avremo sul titolo con la duration maggiore.
Possiamo concludere che in un investimento su titoli obbligazionari a tasso fisso, maggiore è il tempo (inteso come durata dell’investimento) maggiore è il rischio.
Al contrario su investimenti in “azioni” il rischio si riduce notevolmente all’aumentare dell’orizzonte temporale di riferimento.