Indicatori e Oscillatori di Analisi Tecnica
di Redazione Soldionline
Gli indicatori sono costruzioni matematiche. In analisi tecnica, queste costruzioni matematiche utilizzano ed elaborano soprattutto dati sull’andamento dei prezzi e dei volumi scambiati di un titolo finanziario allo scopo di prevedere l’andamento futuro delle quotazioni dello stesso. Sono tantissimi, e la creatività degli analisti ne produrrà altri. Insieme alle conformazioni grafiche, completano il panorama degli strumenti utilizzati in analisi tecnica. Una categoria molto importante, tra gli indicatori, sono gli Oscillatori.
Inseriti in un più ampio insieme di strumenti di analisi, gli Oscillatori possono aiutare ad individuare punti di eccesso di rialzo o di ribasso, di indebolimento del trend dominante. E, quindi, di possibile cambiamento di direzione dei prezzi. Si chiamano oscillatori perché il loro valore oscilla, appunto tra un minimo e un massimo. Possono essere anche utilizzati nelle fasi di mercato laterale, in cui non si manifesta una chiara tendenza al rialzo o al ribasso e gli strumenti che aiutano ad individuare e seguire il trend non possono essere utilizzati.
In questa area vi proponiamo gli indicatori più importanti.
Rappresentano uno strumento molto utile per individuare le fasi di espansione e di contrazione della volatilità e, dunque, per anticipare importanti movimenti.
Vai a Le Bande di Bollinger
Può fornire spunti interessanti anche per l'analisi dei grafici: dalla "sezione aurea" vengono ricavate percentuali utili per ricavare gli obiettivi di prezzo dei più importanti movimenti correttivi
Vai a La serie di Fibonacci
E’ l'acronimo inglese di Moving Average Convergence/Divergence, uno degli oscillatori più utilizzati in analisi tecnica. Permette di individuare diversi tipi di segnali.
Vai a Il MACD, un’arma a triplo taglio
La media mobile non è altro che la media di una serie di dati omogenea, calcolata semplicemente sommando i valori della serie e dividendo il tutto per il numero delle osservazioni.
Vai a Medie mobili: istruzioni per l’uso
Vi sono diversi tipi di media mobile. Le più utilizzate sono la media mobile semplice, ponderata e esponenziale
Vai a Medie mobili ponderate ed esponenziali
In analisi tecnica uno degli oscillatori più utilizzati è il Momentum. Tra i più semplici e intuitivi, il Momentum è usato per valutare la velocità del movimento dei prezzi.
Vai a Momentum: la velocità dei prezzi
E’ l'acronimo inglese di Relative Strength Index, ossia Indicatore di Forza Relativa. E’ uno degli oscillatori più popolari dell’analisi tecnica. L'RSI misura essenzialmente gli eccessi del mercato.
Vai a RSI: misurare gli eccessi del mercato
Lo Stocastico è uno degli Oscillatori più diffusi tra gli analisti tecnici. Può dare ottimi spunti operativi, arrivando ad individuare possibili massimi e minimi del mercato
Vai a Fare trading con lo Stocastico
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Inseriti in un più ampio insieme di strumenti di analisi, gli Oscillatori possono aiutare ad individuare punti di eccesso di rialzo o di ribasso, di indebolimento del trend dominante. E, quindi, di possibile cambiamento di direzione dei prezzi. Si chiamano oscillatori perché il loro valore oscilla, appunto tra un minimo e un massimo. Possono essere anche utilizzati nelle fasi di mercato laterale, in cui non si manifesta una chiara tendenza al rialzo o al ribasso e gli strumenti che aiutano ad individuare e seguire il trend non possono essere utilizzati.
In questa area vi proponiamo gli indicatori più importanti.
Bande di Bollinger
Rappresentano uno strumento molto utile per individuare le fasi di espansione e di contrazione della volatilità e, dunque, per anticipare importanti movimenti.
Vai a Le Bande di Bollinger
Fibonacci
Può fornire spunti interessanti anche per l'analisi dei grafici: dalla "sezione aurea" vengono ricavate percentuali utili per ricavare gli obiettivi di prezzo dei più importanti movimenti correttivi
Vai a La serie di Fibonacci
MACD
E’ l'acronimo inglese di Moving Average Convergence/Divergence, uno degli oscillatori più utilizzati in analisi tecnica. Permette di individuare diversi tipi di segnali.
Vai a Il MACD, un’arma a triplo taglio
Medie mobili
La media mobile non è altro che la media di una serie di dati omogenea, calcolata semplicemente sommando i valori della serie e dividendo il tutto per il numero delle osservazioni.
Vai a Medie mobili: istruzioni per l’uso
Medie mobili ponderate ed esponenziali
Vi sono diversi tipi di media mobile. Le più utilizzate sono la media mobile semplice, ponderata e esponenziale
Vai a Medie mobili ponderate ed esponenziali
Momentum
In analisi tecnica uno degli oscillatori più utilizzati è il Momentum. Tra i più semplici e intuitivi, il Momentum è usato per valutare la velocità del movimento dei prezzi.
Vai a Momentum: la velocità dei prezzi
RSI
E’ l'acronimo inglese di Relative Strength Index, ossia Indicatore di Forza Relativa. E’ uno degli oscillatori più popolari dell’analisi tecnica. L'RSI misura essenzialmente gli eccessi del mercato.
Vai a RSI: misurare gli eccessi del mercato
Stocastico
Lo Stocastico è uno degli Oscillatori più diffusi tra gli analisti tecnici. Può dare ottimi spunti operativi, arrivando ad individuare possibili massimi e minimi del mercato
Vai a Fare trading con lo Stocastico
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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