Lo Strike delle Opzioni
... la scommessa dell’Opzione Call risiede nel pronosticare la forza, e quindi, gli Strikes del Mercato a una prefissata scadenza temporale ...
di Francesco CarantiLa “Corsa con ostacoli … ma non troppi !!!” del grande Guillermo Mordillo, oltre a essere una delle migliori caricature che l’artista argentino ha voluto dedicare allo sport, è quella che meglio rappresenta i concetti sui quali ci fermiamo in questa puntata.
E come a ogni sparo dello starter, gli atleti si cimentano in nuovi e sfibranti salti progressivi, così le energie e le spinte del Sottostante potranno – o non potranno – raggiungere questo o quell’obiettivo.
La forza dell’Indice ha in un qualche modo a che vedere con l’energia cinetica di un pallone scagliato da un calciatore oppure con la forza muscolare di un saltatore, per cui alcuni riusciranno nell’intento mentre altri dovranno rinunciare.
Nella ‘corsa a ostacoli’ delle Opzioni, ogni barriera si chiama Strike, e rappresenta una nuova “Base” da raggiungere e da scavalcare.
Chi di noi riterrà che l’energia dell’Indice Sottostante sarà sufficiente a valicare solo una piccola barriera, potrà puntare su obiettivi vicini: al contrario, chi riterrà che il Mercato avrà energie maggiori, potrà affrontare anche Strike più lontani.
La scommessa dell’Opzione Call risiede proprio nel pronosticare la forza, e quindi, gli Strikes del Mercato a una prefissata scadenza temporale.
Il vero vincitore del Trading con le Opzioni sarà l’Operatore che riuscirà ad individuare contemporaneamente la direzione e la forza del Mercato.
Le avventure del signor Rossi hanno fatto riferimento a una aspettativa rialzista, quando l’ 8 settembre 2004 alle ore 15, l’indice S&P/MIB segnava 27.572.
Mario Rossi aveva valutato due componenti fondamentali nella determinazione della propria strategia rialzista:
• Il Tempo rimanente alla scadenza
• Lo Strike da raggiungere e scavalcare.
Se ben ricordate, nell’esempio iniziale, Rossi aveva pronosticato che alla scadenza di dicembre – cioè dall’8 settembre al 17 dicembre - l’S&P/MIB sarebbe salito da 27.572 a oltre 28.000 punti (esattamente di almeno l’ 1,55%).
E questo era stato il suo ragionamento:
Ma non tutti i rialzisti la pensavano come lui!
Anzi, erano ancora più ottimisti, come per esempio, il ragionier Ottaviano Neri era molto più ottimista.
Ve lo presento:
Che ne dite?
Guardiamo il Book di quel momento e le due diverse scelte:
|
5°DEN |
4°DEN |
3°DEN |
2°DEN |
1°DEN |
1^LET |
2^LET |
3^LET |
4^LET |
5^LET |
|
SPMIBL4 |
27680 |
27685 |
27690 |
27695 |
27700 |
27705 |
27710 |
27715 |
27720 |
27725 |
|
quantità |
48 |
17 |
13 |
11 |
4 |
4 |
24 |
50 |
24 |
57 |
|
OSPMIBL4CAL28000 |
442 |
444 |
496 |
498 |
510 |
520 |
525 |
540 |
555 |
560 |
MARIO |
quantità |
15 |
20 |
35 |
35 |
30 |
30 |
;47" valign="bottom">
15 |
5 |
35 |
20 |
ROSSI |
OSPMIBL4CAL30000 |
0 |
33 |
46 |
48 |
49 |
50 |
51 |
53 |
55 |
0 |
OTTAVIANO |
quantità |
0 |
1 |
15 |
1 |
3 |
16 |
1 |
1 |
2 |
0 |
NERI |
L’esempio ci invita a ripassare le regole di codifica:
SPMIBL4 = Future S&P/MIB Dicembre 2004
OSPMIBL4CAL28000 = Call Dicembre 28000 (si spezza in: O=opzione SPMIB L=dicembre 4=2004 CAL28000)
OSPMIBL4CAL30000 = Call Dicembre 30000 (si spezza in: O=opzione SPMIB L=dicembre 4=2004 CAL30000)
Dunque:
• Rossi compra la Call dicembre 28.000. Spende: 520 * 2,5 + 6 = 1306 euro
• Neri punta sulla Call dicembre 30.000. Spende molto meno: 50 * 2,5 + 6 = 131 euro.
Le due previsioni incorporano ragionamenti e aspettative molto differenti:
A che valore di S&P/MIB andranno in pareggio rispettivamente Rossi e Neri ?
Riutilizziamo il calcolatore Excel della volta scorsa (Compratori e Venditori di Opzioni).
Rossi:
Calcolatore |
|
Pareggio Call |
|
Strike |
28000 |
Premio |
520 |
Commissione |
6 |
Pareggio |
28522,4 |
Neri:
Calcolatore |
|
Pareggio Call |
|
Strike |
30000 |
Premio |
50 |
Commissione |
6 |
Pareggio |
30052,4 |
Vediamo ora le rispettive grafiche tramite il Panel©:
Proviamo a riepilogare:
1. Rossi e Neri sono entrambi compratori di opzioni Call quindi sperano in un Rialzo e, nella peggiore delle ipotesi rischiano al massimo il premio pagato: 1306 e 131 euro rispettivamente.
2. Per andare in pareggio, per Rossi è necessario che l’ S&P/MIB del 17 dicembre arrivi almeno a 28.522, Neri ha bisogno di un valore ben più alto: 30.052. Speranze diverse e quindi costi diversi.
3. Né Rossi né Neri sono obbligati a conservare le Call fino alla scadenza: nel bene o nel male saranno sempre liberi di rivenderle sul Mercato in utile o in perdita.
4. Rossi e Neri hanno entrambi comperato a Mercato (la 1^ lettera disponibile). Nella pratica di tutti i giorni è possibile inserirsi tra il 1° denaro (miglior denaro) e la 1^ lettera (miglior lettera) allo scopo di allettare la controparte: di solito si risparmia qualche Euro. I prezzi possono essere modificati più volte senza pagare nulla: i costi di commissione alla SIM sono addebitati solo a transazione conclusa (“eseguito”).
5. Rossi e Neri si sono rivolti alla scadenza di dicembre (oltre tre mesi di tempo). La scelta della scadenza e dello strike è certamente l’aspetto più complesso del lavoro del Trader: vedremo nel seguito le valutazioni e i criteri che di scelta.
Attenzione ora: ricontrolliamo i prezzi del Book dell’esempio e fissiamo l’attenzione sulla Call 28.000 di Rossi (in rosso, ovviamente).
Possiamo notare che:
• valori delle Opzioni inferiori a 500 procedono per scatti minimi di 2 punti (es: 496…498)
• valori delle Opzioni superiori a 500 avanzano per scatti minimi di 5 punti (es: 520…525)
Dalla riga di Neri (in grigio) si vede che:
• valori delle Opzioni inferiori a 100 procedono per scatti unitari (es: 49…50)
Il termine utilizzato per indicare lo scostamento minimo di prezzo fissato dalle regole di gestione è il: Tick.
Il Tick è dunque: l’unità di misura minima sotto la quale non è possibile contrattare lo Strumento.
Ricapitoliamo i Tick per scaglioni di Punti:
L’ultima colonna – Tick (Euro) - mostra il Tick espresso in Euro anziché in punti.
Dall’ultima riga (Future) si deduce che la contrattazione del FIB non può avvenire per meno di 25 Euro.
Vi lascio alle vostre meditazioni e alle diverse aspettative di Mario Rossi e Ottaviano Neri.
La prossima volta entrerà in scena un nuovo personaggio: il Professor Armando Violi, dalle grandi vedute lungimiranti.
Azzarderà una scommessa meno ravvicinata e, come già potete immaginare, dovrà sobbarcarsi un onere più alto poiché anche nel mondo delle Opzioni vale il motto “il tempo è denaro” proprio nel vero senso della parola.
Resto a vostra disposizione per rispondere alle domande e ai dubbi che, specie all’inizio, si affollano normalmente in tutti noi.
Ci rivediamo molto presto e vi ricordo che sono sempre a disposizione i fogli Excel S&P/MIB rettificato e S&P/MIB reale.
A presto, sempre qui con noi su www.francescocaranti.net .
Francesco Caranti
fc@francescocaranti.net