Farfalle di Call
... con le Opzioni è possibile tessere un movimento continuo di gabbie e di incroci assecondando il Mercato e le previsioni future ...
di Redazione SoldionlineCome già abbiamo più volte ricordato, gli Strumenti Finanziari in Opzioni presentano caratteristiche di malleabilità molto marcate, certamente superiori a quelle che si possono ottenere muovendo il Future nelle uniche due direzioni possibili: a Rialzo (Long di Future) oppure a Ribasso (Short di Future).
Con le Opzioni è possibile tessere un movimento continuo di gabbie e di incroci assecondando il Mercato e le previsioni future.
Vorrei insistere sul concetto per cui l’elemento di spicco delle Strategie che si possono costruire, smontare e rielaborare, risiede proprio nella capacità di gestire il “follow-up”, ossia la dinamica del Portafoglio in conseguenza dei normali cambiamenti di direzione dell’Indice.
Se, per esempio, ci trovassimo nella condizione di aver impostato una “Buy Call” (signor Rossi) e ci sentissimo subito pentiti, potremmo sempre avvantaggiarci di una “Bull Call Spread” (signor Bianchi) vendendo Call a uno Strike più alto … e se poi ci sentissimo soddisfatti di aver guadagnato abbastanza da un acquisto di Call, potremmo adeguatamente “bloccare” i nostri utili creando un “Condor”.
L’abilità del Trader in Opzioni risiede innanzitutto nel saper valutare correttamente le potenzialità iniziali del Mercato impostando di conseguenza la prima mossa che si traduce nel posizionamento della “prima pedina nella scacchiera del Panel©” ciò che in gergo si chiama Setup.
Sia che seguiate un “Trading System”, sia che vi affidiate alle vostre previsioni personali, il primo passo da compiere sarà sempre il Setup della strategia.
Le possibilità che si presentano in Borsa sono sempre le solite tre: Rialzo, Ribasso, Orizzontale.
· Se pensate a un Rialzo, dovrete immedesimarvi nei ragionamenti di Rossi (Buy Call)
· Se pensate a un Ribasso, potrete seguire l’esempio di Gialli (Bear Call Spread), oppure comperare Opzioni Put come vedremo più avanti
· Se infine pensate che il Mercato resterà immobile, l’esempio di Verdi (Sell Call) sarà quello che fa per voi.
Ma l’impostazione della strategia iniziale potrà essere sempre potenziata (o ridotta) a seconda delle circostanze che si verranno a creare.
Per esempio: il follow-up di una strategia rialzista (Rossi, oppure Neri) potrà sempre convincervi a “calcare la mano” successivamente impostando, per esempio, una “Doppia Buy Call” (tramite il raddoppio delle Opzioni) oppure a lasciarvi soddisfatti “chiudendo” con un Condor.
Al contrario, il riconoscimento di un errore di valutazione potrà (per esempio) farvi “riconvertire” una iniziale strategia rialzista in una nuova “Bear Call Spread” tramite la vendita di una Call a uno Strike più basso.
Ciò che realmente conta è la conoscenza di: Trend, Prezzi e Panel©.
Infatti:
· Per quanto ci si possa sforzare, senza orientamento sul Trend è quasi impossibile ottenere un Gain.
· I prezzi vanno conosciuti, controllati e vagliati continuamente: col tempo e l’esperienza si deve arrivare ad acquisire una valutazione “a colpo d’occhio’.
· Col Panel© si potrà intervenire sulla strategia iniziale modificandola passo dopo passo: basterà inserire i prezzi correnti delle Opzioni fino a trovare la combinazione che meglio risolve la situazione.
La volta scorsa abbiamo preso confidenza con il “Condor”, una delle tante strategie ottenute dalla fantasia dell’Ingegneria Finanziaria.
Col tempo si sono create e sviluppate moltissime Strategie Sintetiche codificate e standardizzate, oramai note a quasi tutti gli Operatori del Settore.
In questi mesi abbiamo seguito le avventure degli amici Rossi, Verdi, Bianchi … alcuni hanno guadagnato, altri hanno perso, altri ancora avrebbero potuto guadagnare (o perdere) di più.
E’ naturale il fatto che ognuno di voi si sia identificato con l’uno o l’altro personaggio.
Ma i dubbi rimarranno sempre:
· Dovremo seguire solo il nostro intuito ?
· Quale sarà veramente la strategia più premiante in assoluto ?
· Esiste una strategia valida per sempre ?
La risposta arriverà alla fine di questo Corso quando passeremo al setaccio una strategia dopo l’altra appoggiandoci ai dati storici di Borsa Italiana Spa, a programmi Excel scritti opportunamente e a un Trading System che ci orienterà sul Trend.
Solo in quel momento avremo acquisito la “sicurezza statistica” che ci permetterà di operare con serenità ed equilibrio: caratteristiche fondamentali per conciliare la Borsa a tutte le normali attività quotidiane.
Volendo proseguire nei nostri studi, al Condor della volta scorsa si aggiunge oggi una struttura molto simile che, in buona sostanza, deriva da quest’ultima e che può essere definita come “caso particolare”.
La Butterfly (Farfalla – normalmente abbreviata in Fly) si ottiene facendo coincidere i due Strike “centrali” in un unico Strike.
In pratica, riprendendo i dati dell’8 settembre, si effettuano 2 acquisti e 2 vendite su 3 basi anziché 4:
· +1 Call 27000 a 1180 punti ITM
· +1 Call 30000 a 50 punti OTM
· -2 Call 28500 a 340 punti OTM
L’Architetto Arturo Aranci, dopo aver esaminato la strategia Condor del matematico Melchiorre Marroni e ispirandosi al papillon di cui va molto fiero, ha dato la luce a una struttura a Cuspide: la Butterfly.
Vediamo:
La Butterfly è formata da un “corpo” centrale e da due “ali” laterali, un po’ come una farfalla.
Rispetto al Condor, presenta un “picco (cuspide) di massimo guadagno” in corrispondenza dei 2 Strike venduti anziché un “intervallo mono-tono”.
Come il Condor, anche la Fly ha due minimi e due Valori di Pareggio.
Per realizzare una Butterfly sono necessari 3 valori di Strike: 2 Lunghi e 2 Corti coincidenti.
Vediamo col Panel©.
Nota:
L’ordinamento in base alla sequenza _ prima a) b) e successivamente c) _ è importante all’atto della creazione della Strategia. Va ricordato che per non uscire dai Margini, occorre prima acquistare le Posizioni Lunghe e solo successivamente vendere quelle Corte.
Anche per la Butterfly è stato preparato un Calcolatore Excel che potete richiedere gratuitamente tramite una Mail: in realtà si tratta di una rielaborazione del calcolatore Condor con i due Strikes “Corti” coincidenti.
Come potete notare in questo esempio (anche ricontrollando il grafico a cuspide) questa figura è costituita da:
· Un primo Minimo per valori di Sottostante minori o uguali a 27.000 (perdita: 1399 €)
· Un primo Punto di Pareggio a 27.559
· Un “picco” di Utili a 28.500 (utile: 2351 €)
· Un secondo Punto di Pareggio a 29.441
· Un secondo Minimo per valori di Sottostante uguali o maggiori di 30.000 (perdita: 1399 €).
La Farfalla di questo esempio è una figura simmetrica poiché i valori dei 3 strikes sono sempre distanziati di un ugual intervallo di punti (in questo caso: 1.500).
Vediamo attraverso Excel:
La Butterfly di questo esempio è Contestuale poiché tutte le operazioni si sono svolte contemporaneamente.
Questa struttura concentra il massimo guadagno sul “picco” centrale corrispondente ai 2 Strike venduti.
Si può utilizzare tutte le volte che si pensa di indovinare esattamente il valore del Sottostante alla scadenza: obiettivo per niente facile.
Proprio per la difficoltà di questo pronostico, molto spesso gli Operatori in Opzioni impostano inizialmente una Fly per poi “smontarla” via via in altre Strutture “Figlie” a seconda della direzione presa dal Mercato: in un certo senso è molto raro osservare Farfalle portate a scadenza così come sono state create all’origine.
Nota.
La prerogativa della Fly di “colpire in modo preciso e netto un determinato obiettivo di Sottostante” (nel nostro esempio il 28.500) ben si adatta a strategie di Hedging (future + opzioni contemporaneamente), argomento che vedremo alla conclusione di questo Corso.
Come per il Condor, anche la Butterfly si avvantaggia dell’acquisto “relativamente economico” di una Call ITM (27000) e della vendita del valore temporale delle due Call 28500 Out of The Money.
L’acquisto della Call 30000 è necessario per mantenere bilanciata la Struttura che, diversamente, risulterebbe zoppa a destra: se non provvedessimo a ‘tappare’ la Strategia con la Call 30.000 Lunga, avremmo potenziali perdite illimitate in corrispondenza dei valori superiori del Sottostante.
Anche la Butterfly può essere eseguita in modalità Stretching Sling in modo da “chiudere” sempre in Utile alla scadenza, indipendentemente dalle oscillazioni di Borsa.
Ripetiamo l’esempio della Condor applicato alla “cugina” Butterfly:
- l’Architetto Aranci l’8 settembre compera una call ITM dicembre 27.000 a 1180 punti.
- Aranci si ferma e aspetta sperando che il Mercato salga.
- Le intuizioni di Aranci si rivelano corrette perché la Borsa inizia a crescere.
- Quasi un mese dopo, il 5 ottobre, Aranci controlla il valore della sua call 27.000: è arrivata a 1830 punti.
- Sulle prime, egli è tentato di liquidarla incassando: (1830 – 1180 = 650 punti = 1625€). Poi, però, ci ripensa perché in cuor suo è convinto che la Borsa possa salire ancora.
- Per evitare futuri rimpianti, decide di impostare una Butterfly.
E vediamo come:
- Acquista una call 30.000 OTM a 130 come protezione a destra
- Vende scoperte due call 28.500 a 750
Anche in questo caso Aranci sarà sempre in Utile e il 17 dicembre si sarà portato a casa un guadagno certo: da un minimo di 451 a un massimo di 4.201 Euro, tutto dipenderà da come si muoverà il Mercato fino alla scadenza.
Vediamo con Excel:
… e con il calcolo ‘architettonico’ di Arturo Aranci si conclude la prima parte del Corso dedicata alle Opzioni di tipo Call.
La prossima volta entreremo nella logica delle Opzioni Put sfruttando il posizionamento Long del Professor Armando Violi che, come certo ricorderete, aveva acquistato Call Marzo Strike 27000 il giorno 8 settembre.
Vedremo come le Put consentiranno a Violi di assicurargli un guadagno “certo e sicuro” in conseguenza della attuale situazione di Mercato a suo netto favore. Nel frattempo, poiché le Put sono perfettamente opposte alle Call, vi consiglio di riguardare l’argomento del Nastro di Moebius … il cammino del Corso prosegue, ma esattamente alla rovescia, come la famosa formica sul Nastro.
Appuntamento a molto presto.
Francesco Caranti
Per informazioni, commenti o curiosità scrivete a fc@francescocaranti.net