Pari passu, che significa?
Un lettore, coinvolto nella vicenda dei Tango Bond, ci chiede il significato della clausola chiamata di "pari passu"
di Mauro Introzzi 15 lug 2014 ore 15:47DOMANDA:
Gentile redazione buongiorno!
In un pezzo sui Tango Bond c'era citata una fantomatica clausola chiamata di "pari passu" (che a me è parso subito un intercalare sardo). Ma cos'è?
Mi piacerebbe capirlo, per comprendere se recupererò qualcosa da quella dannata vicenda...
Grazie e tanti saluti ai redattori, in particolare al sempre preciso Fagnani.
Bruno C.
RISPOSTA:
Gentile Bruno, grazie della sua mail e dei suoi saluti (Edoardo contraccambia).
La clausola di "pari passu" è spesso inserita nelle documentazioni che accompagnano le emissioni dei bond. Con questa clausola l'emittente si impegna a trattare tutti i risparmiatori nello stesso modo. In altre parole nessuno degli obbligazionisti ha privilegi in caso di insolvenza.
Nel caso dei Tango Bond (la cui documentazione contemplava la clausola in oggetto) significa che i creditori vanno trattati nel medesimo modo e ogni volta che viene versata la cedola a chi ha accettato i nuovi bond deve essere pagato anche chi non ha accettato la ristrutturazione. A tale principio si è appellato il giudice della Corte Suprema che ha dato ragione ai fondi hedge che non avendo aderito alla ristrutturazione chiedevano al governo di Buenos Aires il rimborso integrale. Ciò potrebbe aprire una possibilità di rimborso ai risparmiatori italiani che non accettarono la proposta argentina di swap nel 2005 e nel 2010.
Spero di essere stato chiaro.
Grazie di averci scritto.
Saluti
Mauro Introzzi (@maurointrozzi & +MauroIntrozzi)