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Zibaldone finanziario - L’incomunicabilità tra l’economia ed il diritto

Un capitolo tratto dal nuovo libro ancora inedito di Paolo Sassetti, Volevo fare il business angel (ed ho preferito fare l’imprenditore all’estero). Un libro che parla dell’inadeguatezza del diritto italiano a sostenere uno sviluppo economico basato su...

di La redazione di Soldionline 17 lug 2007 ore 09:56

Un capitolo tratto dal nuovo libro ancora inedito di Paolo Sassetti, Volevo fare il business angel (ed ho preferito fare l'imprenditore all'estero). Un libro che parla dell'inadeguatezza del diritto italiano a sostenere uno sviluppo economico basato sulla valorizzazione della proprietà intellettuale. Questo capitolo è dedicato ad una recente sentenza della Corte di Cassazione.

L'incomunicabilità tra l'economia ed il diritto

Nel gennaio del corrente anno è stata emessa una controversa sentenza della Corte di Cassazione (9 gennaio 2007 nr. 149) con la quale sono stati assolti due studenti che avevano gestito un sito internet per il download di file piratati. Ecco come il sito Altalex ha commentato la vicenda:
«Con l'espressione 'a fini di lucro' contenuta nella fattispecie criminosa di cui all'art. 171 ter della Legge sul Diritto di Autore (L. 633/41) deve intendersi "un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell'autore del fatto, che non può identificarsi con un qualsiasi vantaggio di altro genere; né l'incremento patrimoniale può identificarsi con il mero risparmio di spesa derivante dall'uso di copie non autorizzate di programmi o altre opere dell'ingegno, al di fuori dello svolgimento di un'attività economica da parte dell'autore del fatto, anche se di diversa natura, che connoti l'abuso".
Lo ha precisato la Sezione Terza penale della Cassazione, con la sentenza n. 149 del 9 gennaio 2007, assolvendo due studenti che avevano creato, gestito e curato la manutenzione di un sito ftp mediante un computer esistente presso l'associazione studentesca del Politecnico di Torino, sul quale venivano scaricati (download) programmi tutelati dalle norme sul diritto d'autore.
Nel caso di specie i giudici di legittimità hanno escluso che la condotta degli autori della violazione sia stata determinata da fini di lucro, emergendo dell'accertamento di merito che gli imputati non avevano tratto alcun vantaggio economico della predisposizione del server ftp, mentre dalla utilizzazione dello stesso traevano sostanzialmente profitto i soli utenti del server medesimo»
Questa sentenza è, a mio avviso, assolutamente calzante per evidenziare come i percorsi logici del diritto e quelli dell'economia spesso siano conflittuali, ma solo perché il diritto non è in grado di metabolizzare la logica economica ed ha la pretesa di sostituirsi ad essa come una sovrastruttura astratta.

La logica formale della sentenza è chiarissima ad un ignorante di diritto come me, ma evidentemente le implicazioni sostanziali sono sfuggite ai giudici della Cassazione.

Ciò che è sfuggito ai giudici della Cassazione è che la mancata estensione della difesa del diritto di autore anche alle opere dell'ingegno piratate (sia pur senza scopo di lucro) determina un danno economico derivante dalla riduzione del mercato effettivo di vendita di tali opere.

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