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Gestione fondamentale di portafoglio in stile "value" su base statistica (II)

Continua il nostro appuntamento con lo studio di Paolo Sassetti ed Alfonso Scarano che, partendo dal three factor model di Kenneth French e Eugene Fama, ci conducono nei meandri della gestione di portafoglio. Per capire come sia possibile sviluppare con essa uno o più prodotti...

di La redazione di Soldionline 5 ott 2005 ore 08:43
In 3 puntate, che saranno in linea ogni mercoledì, un approfondito studio di Paolo Sassetti e Alfonso Scarano sulla gestione di portafoglio secondo i dettami di Kenneth French e Eugene Fama, un approccio che integra il celebre Capital Asset Pricing Model con ipotesi ulteriori. Per analizzare la metodologia (da di dentro) e capire come sia possibile sviluppare con essa uno o più prodotti...

Nella prima puntata (clicca qui) abbiamo iniziato con l'analizzare la prima strategia "value", ora proseguiamo con le successive.

di Paolo Sassetti ed Alfonso Scarano


Strategia 'value' nr. 2

Abbiamo applicato allo stesso universo di 500 titoli una seconda strategia 'value' che utilizza due filtri fondamentali sinergici di cui uno sempre in relazione al price/book. Anche questa doppia selezione ha generato un portafoglio di 50 titoli che veniva mensilmente aggiornato.
La tabella 2 riporta i rendimenti della simulazione condotta al netto dei costi di negoziazione stimati nell'1,5 per mille, li confronta con l'indice S&P 500 e ne calcola l'extrarendimento mensile sul benchmark. Il grafico 2 rappresenta i risultati.
Anche in questo caso, invertendo l'ordine dei criteri di selezione il risultato presenta solo un modesto peggioramento del rendimento globale e della stabilità degli extrarendimenti mensili.

Tabella e grafico 2 - Strategia 'value' nr. 2


t
Data
Portfolio
S&P 500
Extrarendimento mensile
Extrarendimento cumulato
0
5/6/3
100
100
0.00%
-
1
4/7/3
101
99.6
1.30%
101.35
2
1/8/3
105.7
102.6
1.70%
103.12
3
29/8/3
106.1
101.6
1.30%
104.52
4
26/9/3
110.5
104.9
0.80%
105.4
5
24/10/3
112.8
105.6
1.40%
106.83
6
21/11/3
120.8
111.2
1.90%
108.8
7
19/12/3
129.1
116.6
2.00%
111.03
8
16/1/4
132.7
117.4
2.10%
113.31
9
13/2/4
129.3
114.9
-0.50%
112.8
10
12/3/4
131.7
117
0.00%
112.86
11
9/4/4
124
113
-2.50%
110.09
12
7/5/4
130.2
115.6
2.70%
113.12
13
4/6/4
132
116.1
0.90%
114.19
14
2/7/4
130
113.8
0.40%
114.71
15
30/7/4
130.9
114.6
0.00%
114.76
16
27/8/4
136.9
114.9
4.30%
119.64
17
24/9/4
136.4
113.5
0.80%
120.66
18
22/10/4
149.3
121.4
2.60%
123.74
19
19/11/4
155.5
124
1.90%
126.15
20
17/12/4
157.4
123.2
2.00%
128.61
21
14/1/5
165.1
125.5
3.00%
132.4
22
11/2/5
171.1
125.1
4.00%
137.63
23
11/3/5
164.2
123.4
-2.70%
133.99
24
8/4/5
163.3
122.5
0.20%
134.19
25
6/5/5
165.8
125.2
-0.70%
133.31
26
3/6/5
173.7
125.2
4.70%
139.65
27
1/7/5
182.3
129.6
1.50%
141.67
Rendimento annualizzato
33.52%
13.29%




Strategia "growth/momentum" nr. 3

Abbiamo applicato allo stesso universo di 500 titoli una terza strategia "growth/momentum", distinta dalle precedenti strategie "value", che utilizza come fil-tro un solo indicatore fondamentale indicativo del momentum della crescita economica delle società dell'universo.
La tabella 3 riporta i rendimenti della simulazione condotta al netto dei costi di ne-goziazione stimati nell'1,5 per mille, li confronta con l'indice S&P 500 e ne calcola l'extrarendimento mensile sul benchmark. Il grafico 3 rappresenta i risultati.
Anche in questo caso, invertendo l'ordine dei criteri di selezione il risultato presenta solo un modesto peggioramento del rendimento globale e della stabilità degli extraren-dimenti mensili.

Tabella e grafico 3 - Strategia "growth/momentum" nr. 3


t
Data
Portfolio
S&P 500
Extrarendimento mensile
Extrarendimento cumulato
0
5/6/3
100
100
0.00%
-
1
4/7/3
104
99.6
4.30%
104.35
2
1/8/3
109.5
102.6
2.30%
106.8
3
29/8/3
106.8
101.6
-1.50%
105.25
4
26/9/3
111.3
104.9
0.80%
106.15
5
24/10/3
113.5
105.6
1.40%
107.58
6
21/11/3
120.6
111.2
1.00%
108.6
7
19/12/3
131.4
116.6
4.10%
113.11
8
16/1/4
133.1
117.4
0.60%
113.73
9
13/2/4
129.7
114.9
-0.40%
113.22
10
12/3/4
132.3
117
0.20%
113.5
11
9/4/4
129.9
113
1.60%
115.26
12
7/5/4
135
115.6
1.70%
117.16
13
4/6/4
137.9
116.1
1.70%
119.22
14
2/7/4
136.8
113.8
1.20%
120.59
15
30/7/4
139.2
114.6
1.10%
121.85
16
27/8/4
140.3
114.9
0.60%
122.52
17
24/9/4
141.9
113.5
2.30%
125.4
18
22/10/4
154.8
121.4
2.20%
128.1
19
19/11/4
159.7
124
0.90%
129.31
20
17/12/4
158
123.2
-0.30%
128.86
21
14/1/5
164.1
125.5
2.00%
131.38
22
11/2/5
164.8
125.1
0.70%
132.36
23
11/3/5
164.1
123.4
1.00%
133.62
24
8/4/5
165.1
122.5
1.40%
135.42
25
6/5/5
169.5
125.2
0.40%
136.03
26
3/6/5
174.5
125.2
2.90%
140.04
27
1/7/5
185.2
129.6
2.70%
143.76
Rendimento annualizzato
34.56%
13.29%




Strategia complementare "value" nr. 4

Abbiamo applicato la strategia "value" nr. 1 ad un universo di società statunitensi con capitalizzazione di borsa compresa tra i 200 e gli 800 mln di dollari (small ma non micro cap). Questa strategia value nr. 4 si è rivelata nettamente più remunerativa ma anche più volatile della strategia nr. 1.
Ha confermato la rilevanza della variabile "equity market value" nei rendimenti globali di portafoglio, in linea con quanto già dimostrato da French e Fama.
Abbiamo definito "complementare" questa strategia in quanto si presta ad un'eventuale allocazione minore (15-20%) sul portafoglio complessivo, al fine di in-crementarne marginalmente il rendimento atteso con un impatto minore sulla volatilità complessiva dei rendimenti. Il portafoglio finale è sempre di 50 titoli.
La tabella 4 riporta i rendimenti della simulazione condotta al netto dei costi di ne-goziazione stimati nell'1,5 per mille, li confronta con l'indice S&P 500 e ne calcola l'extrarendimento mensile sul benchmark. Il grafico 4 rappresenta i risultati.
Anche in questo caso, invertendo l'ordine dei criteri di selezione il risultato presenta solo un modesto peggioramento del rendimento globale e della stabilità degli extraren-dimenti mensili.

Tabella e grafico 4 - Strategia complementare 'value' nr. 4

t
Data
Portfolio
S&P 500
Extrarendimento mensile
Extrarendimento cumulato
0
5/6/3
100
100
0.00%
-
1
4/7/3
101.5
99.6
1.90%
101.85
2
1/8/3
106
102.6
1.50%
103.33
3
29/8/3
106.1
101.6
1.10%
104.52
4
26/9/3
111.8
104.9
2.10%
106.66
5
24/10/3
116.7
105.6
3.70%
110.55
6
21/11/3
125
111.2
1.90%
112.6
7
19/12/3
136.6
116.6
4.50%
117.61
8
16/1/4
142.5
117.4
3.70%
121.9
9
13/2/4
148.7
114.9
6.40%
129.76
10
12/3/4
153.1
117
1.10%
131.25
11
9/4/4
136.5
113
-7.50%
121.48
12
7/5/4
146.4
115.6
5.00%
127.49
13
4/6/4
151.1
116.1
2.90%
131.12
14
2/7/4
147
113.8
-0.70%
130.14
15
30/7/4
150.6
114.6
1.80%
132.42
16
27/8/4
156.5
114.9
3.70%
137.25
17
24/9/4
159.6
113.5
3.10%
141.57
18
22/10/4
176.9
121.4
4.00%
147.16
19
19/11/4
194.1
124
7.50%
158.28
20
17/12/4
196.6
123.2
2.00%
161.36
21
14/1/5
204.3
125.5
2.10%
164.67
22
11/2/5
200.1
125.1
-1.80%
161.79
23
11/3/5
192.8
123.4
-2.30%
158.15
24
8/4/5
190
122.5
-0.70%
156.96
25
6/5/5
193.8
125.2
-0.30%
156.57
26
3/6/5
200.6
125.2
3.50%
162.13
27
1/7/5
214.6
129.6
3.50%
167.72
Rendimento annualizzato
44.43%
13.29%





Alla prossima puntata analzzeremo le caratteristiche dei risultati e le conclusioni. Alla fine della trilogia di articoli allegheremo il file in pdf dell'intero studio.

A mercoledì prossimo!

    Paolo Sassetti (paolo_sassetti@yahoo.it), Alfonso Scarano (scarano@finanalitica.com)

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