NAVIGA IL SITO

French & Fama, variazioni sul tema - aggiornamento di fine marzo 2006

French e Fama, universalmente conosciuti almeno di nome da un vasto pubblico di investitori, ma magari meno conosciuti nell'applicabilità concreta delle loro teorie. Una lacuna che Paolo Sassetti colma oggi, con una iniziativa che va oltre la semplice teoria. Da non perdere.

di La redazione di Soldionline 27 apr 2006 ore 17:02
Il mese di marzo è stato un mese poco adatto ai deboli di cuore che avessero seguito i nostri portafogli. L'inizio del mese si era aperto in forte perdita rispetto all'indice S&P 500 (fino a 2-3 punti percentuali) in quanto l'ondata di correzione dei titoli 'value', iniziata nel mese di febbraio, non si era ancora del tutto completata.

Una caratteristica peculiare dei nostri portafogli, infatti, è di registrare una forza relativa sull'indice che presenta onde molto accentuate. Chiamiamola 'volatilità relativa', è molto elevata, non è eliminabile. I deboli di cuore si astengano da queste strategie.

Le quattro settimane che si sono chiuse il 27 marzo, tuttavia, hanno registrato un andamento globalmente più che soddisfacente dei portafogli che hanno recuperato a partire da metà mese, per accelerare il recupero negli ultimi giorni. Solo il portafoglio nr. 2 è rimasto leggermente indietro rispetto all'indice:



I rendimenti cumulativi dei 5 portafogli sono i seguenti:



Si consideri che le analisi di backtesting mostrano come possa essere normale avere fino a 3-4 mesi consecutivi di underperformance rispetto all'indice. Per cui, nervi saldi, il tempo lavora per noi!

Per concludere, un po' di auto-ironia: queste strategie funzionano perché non le ho inventate io, questa è la migliore garanzia per il loro successo. Se le avessi inventate io, dovreste guardarvene! Da notarsi la regolarità di rendimento della strategia nr. 3, l'unica non ispirarsi alla teoria di French & Fama. Questa regolarità di rendimento era già evidente nello studio originario pubblicato a settembre 2005. Anche la strategia nr. 3, che si basa su una teoria consolidata, è farina del sacco altrui. Ma credo che 'copiare bene' sia una virtù dell'umiltà e non un vizio ...

D'altra parte, a cosa servirebbe la 'ricerca finanziaria' se nessuno la leggesse e ne traesse ispirazione per l'operatività? Visto che esiste al mondo qualcuno che fatica per noi, studiando i mercati finanziari, approfittiamo del lavoro fatto. Non è ancora un 'free lunch' perché la ricerca altrui va letta, meditata ed interpretata, ma volete mettere quanta fatica si risparmia nel leggere la ricerca altrui piuttosto che fare ricerca originale?

D'ora in poi i miei commenti saranno sempre molto brevi come questo. Lascerò parlare i numeri. Come dice un detto di Wall Street, 'money talks, bullshit walks'. A dire il vero non l'ho mai capito fino in fondo, ma suona bene ...

Prossimo aggiornamento: lunedì 24 aprile 2006.



French & Fama Modified Models March 26, 06.xls

Paolo Sassetti
Analista finanziario indipendente, socio Aiaf



Leggi tutti gli Articoli

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.