NAVIGA IL SITO

French & Fama - aggiornamento del 20 gennaio 2006

French e Fama, universalmente conosciuti almeno di nome da un vasto pubblico di investitori, ma magari meno conosciuti nell'applicabilità concreta delle loro teorie. Una lacuna che Paolo Sassetti colma oggi, con una iniziativa che va oltre la semplice teoria. Da non perdere.

di La redazione di Soldionline 23 gen 2006 ore 12:56
Nei primi 17 giorni di calendario del terzo periodo di prova dei nostri modelli, l'indice S&P 500 ha registrato una perdita del -0,58%. La situazione dei rendimenti lordi di periodo dei nostri modelli è così sintetizzabile:



La situazione che si è creata sul mercato statunitense nell'ultima settimana, dal 13 al 20 Gennaio, offre un'opportunità interessante d'analisi: quella di verificare come i modelli resistano a ribassi relativamente contenuti ma rapidi dell'indice (circa il 2%).

Tutti ed i cinque modelli hanno perso meno dello S&P500, come può verificarsi con il confronto con la tabella della settimana passata, reperibile al link:

/a.pic1?EL=68ADDA9D464AEB3CC12570F8004054DB

ed hanno, quindi, incrementato, anche in questa fase di ribasso, il loro differenziale sull'indice generale di borsa. Quattro modelli su cinque hanno incrementato il differenziale sull'indice di oltre mezzo punto in una sola settimana. Rispetto alla settimana che ha chiuso il 13 Gennaio, il modello 1 ha incrementato il differenziale sull'indice S&P 500 dello 0,84%, il modello 2 dello 0,17%, il modello 3 dello 0,66%, il modello 4 dello 0,60%, il modello 5 dello 0,63%.

Questo significa, in sostanza, che, almeno in questa fase di mercato, i differenziali dei modelli dall'indice sono prevalentemente determinati dagli Alfa dei titoli piuttosto che dai loro Beta.

La caratteristica di 'resistenza ai ribassi' configura, in genere, l'applicabilità di una tecnica di selezione delle azioni ad una strategia market neutral (lunghi sulle azioni, corti sull'indice per pari controvalore).

Dall'avvio del nostro esperimento, il rendimento cumulativo lordo dei cinque modelli è stato il seguente:



Il file in Excel qui scaricabile consente la verifica del calcolo dei rendimenti.

Paolo Sassetti
Analista finanziario indipendente, socio Aiaf



Leggi tutti gli Articoli

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.