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O- 99) Tradare la volatilità con uno short strangle coperto e con Simulator © 2007

… la prima decade di novembre ha visto una repentina discesa del nostro S&P/MIB …

di La redazione di Soldionline 13 nov 2007 ore 10:10

Ormai vicini ai festeggiamenti per la puntata n. 100 del Corso Opzioni, oggi si inserisce Leonardo in una fase di Mercato in cui il Simulator ha molte cose da insegnare.
Il ribasso di novembre e la naturale reazione che verrà offrono un ottimo spunto di riflessione e di operatività.
Vi lascio alle interessantissime spiegazioni del grande Ruffini.

Francesco Caranti

Cari amici lettori, torno a farvi compagnia parlandovi di una strategia che guadagna, tra l'altro, in conseguenza della diminuzione della volatilità del mercato.... questione interessante, a mio avviso, in questi periodi di veloci movimenti ribassisti e di innalzamento della volatilità.

Il corso sulle opzioni, ideato e gestito da Francesco Caranti, raggiunge quasi le 100 lezioni. Oramai avrete assimilato tutte le basi teoriche e tecniche di funzionamento delle opzioni e, questo, lasciatemelo dire, grazie alla professionalità e semplicità di Caranti.
Siete quindi pronti anche ad apprendere strategie complesse, come questa di oggi.
Il software Simulator ci aiuterà, come già avete avuto modo di sperimentare, nella migliore comprensione della strategia e nella quantificazione simulata del pay off al trascorrere del tempo.

La prima decade di novembre ha visto una repentina discesa del nostro S&P/MIB, che è passato da 40.600 a 37.800, quasi 3.000 punti in pochi giorni.
Come è facile intuire, questa violenta discesa ha provocato un aumento della volatilità del mercato e dei premi delle opzioni. Vediamolo concretamente con degli esempi.
Il 31 ottobre, con chiusura 40.500:
- una put 36.000 dicembre, out the money di 4.500 punti, quotava (sempre in chiusura) circa 110 punti, con una volatilità del 23%
- una call 42.500, out the money di 2.000 punti, quotava circa 240 punti, con una volatilità del 13,5%

Il 1 novembre, con chiusura 39.700:
- una put 35.000 dicembre, out the money di 4.700 punti, quotava circa 120 punti, con una volatilità del 25%
- una call 42.000, out the money di 2.300 punti, quotava circa 220 punti, con una volatilità del 15%
....
....
Il 9 novembre, con chiusura 37.800:
- una put 33.000, out the money di 4.800 punti, quotava circa 160 punti, con una volatilità del 31%
- una call 40.000, out the money di 2.200 punti, quotava circa  300 punti, con una volatilità del 19%

Se ora ipotizziamo che il mercato possa tirare un pò il fiato, il che equivale a una riduzione della volatilità, potremmo aprire una strategia che punti alla riduzione della volatilità e che guadagni se si realizza tale condizione; siamo anche aiutati dal trascorrere del tempo che, come sapete, erode il valore temporale delle opzioni.
Possiamo allora realizzare uno short strangle e lo facciamo coperto (per fissare la perdita in caso di un tracollo dei corsi o di un rialzo consistente, per avere una marginazione ridotta):
- vendiamo una put 33.000 dicembre a 160 punti
- vendiamo una call 41.000 dicembre a 116 punti
- compriamo una put 32.000 dicembre a -99
- compriamo una call 42.000 dicembre a -36

Inseriamo questa strategia in Simulator, clicchiamo su CALCOLA e studiamo una prima tabella del pay off, creata ipotizzando una volatilità costante (che si mantiene ai livelli di apertura della strategia).

A scadenza, abbiamo un guadagno fisso di 375 punti se l'apertura del 21/12/07 avviene tra 33.000 e 42.000, mentre perdiamo oltre questi strike.
Le coperture che abbiamo comprato limitano la perdita a massimo -2.645 punti. E' chiaro che si dovrebbe intervenire prima, non appena ci si avvicini alla zona di pericolo... sul come... beh... non è questa la sede giusta per rispondere e poi è l'amico Caranti il maestro della sartoria....come ha detto più volte in questo corso, le strategie vanno monitorate ed implementate all'occorrenza.
Ipotizziamo ora, perché abbiamo scommesso in tal senso, che la volatilità del mercato scenda, ad esempio di -3. Inseriamo tale valore nella casella verde, clicchiamo sul pulsante ASSEGNA e poi su CALCOLA. Abbiamo una nuova tabella del pay off, che recepisce la discesa della volatilità.

 

Con indice 37.300 dopo 5 giorni, abbiamo un guadagno di appena 13 punti (un sostanziale pareggio) nella prima tabella; se, però, la volatilità scende, ad esempio di -3, perché il mercato si è mosso in quei 5 giorni nel range 37.800 - 37.300 senza movimenti veloci, allora il gain arriva a 172 punti (vedi la seconda tabella).
Con indice 38.300 dopo 5 giorni, abbiamo una perdita di -74 nella prima tabella, abbiamo un guadagno di 91 punti se la volatilità scende di -3 (seconda tabella).
Ragionate sulle due tabelle dei pay off e vedete come la diminuzione della volatilità del mercato, ipotizzata inserendo un -3 nella casella verde, aiuta la performance positiva della strategia e permette la chiusura anticipata della stessa già dopo 5-10 giorni.

E' possibile decelerare, genericamente, la volatilità inserendo un -2 o -1 nella casella verde e vedere cosa succede. E' inoltre opportuno simulare il pay off in caso di un nuovo aumento della volatilità, inserendo valori che la accelerano: cosa succede se ci sbagliamo, se la volatilità non diminuisce ma, anzi, cresce ancora ?

In verità la cosa migliore da fare per rendere le simulazioni le più verosimili possibili è inserire gli acceleratori/deceleratori della volatilità in ogni casella (ottenuto dall'incrocio di sottostante e tempo), ragionando su quelli che potrebbero essere i valori più congrui.

Per informazioni e per richiedere la versione demo di Simulator scrivete a maurointrozzi@soldionline.it

Leonardo Ruffini

 

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