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O - 71) Strategie NEAR – Opzioni e sincronia di Indicatori

... per quanto si insista ad allungare o a stringere la Media Mobile, nuovi fastidi vengono proprio dalle vaste possibilità offerte dai Software di Analisi di Borsa ...

di La redazione di Soldionline 23 ott 2006 ore 09:20
Chi di voi si è entusiasmato alle enormi possibilità offerte dalle Opzioni, avrà certamente iniziato a provare sulla carta le miriadi di possibilità e di incroci alla ricerca di quelli più validi e redditizi.

La letteratura offre pletore di Strutture di Sintesi già codificate - con un proprio nome - ma nulla vieta di costruirne altre nel proprio laboratorio domestico.
In Guida Pratica al Trading con le Opzioni ne sono state riportate 15, le più conosciute, tutte replicate in specifici fogli Excel grafici all'interno del Software Panel©.

I Professionisti delle Opzioni ovviamente non smettono mai di crearne di nuove, utili alla personale situazione contingente ma il consiglio resta sempre quello di avere le idee chiare fin dall'inizio, perché un Incrocio inventato estemporaneamente, rischia di essere il risultato della fretta e come tale può contenere errori di impostazione.

Prendendo come esempio le 15 strategie classiche riportate nel libro, c'è da dire che ognuna di queste è valida solo ed unicamente in particolari situazioni di mercato ... in sostanza non esiste una strategia valida per sempre.

Visto che le situazioni non sono mai le stesse, anche in un Mercato Rialzista - per esempio - ci si deve porre il problema di analizzare la convenienza tra:
· Buy Call oppure
· Sell Put.

Infatti, se il Mercato è fortemente in trend, la scelta dovrà andare sulla prima, se invece è moderatamente in rialzo, converrà la seconda.

Già ... il problema, però, diventa quello di sapere preventivamente in che acque ci troviamo realmente ... soluzione che il più delle volte scopriamo solo a posteriori.

Per interpretare la vera tendenza in corso e quindi scegliere l'Incrocio in Opzioni più adatto alle circostanze, esistono diverse possibilità provenienti dall'analisi delle Serie Storiche.

Nel contendere tra Alfiero e Tea di questo Corso, qualche tempo fa avevamo posto in risalto la difficoltà di trovare una soluzione assoluta di previsione.
Rif: /a.pic1?EL=7C58A7BF71418588C1256FC50043CC5D
(Articoli 24: Studio di Sistemi - 25: L'Equity Line - 26: Applicazioni e ottimizzazioni di Trading System).

In quelle circostanze, il nostro Fumetto si era dato molto da fare con le Medie Mobili mediante una continua regolazione del Dominio (cioè dei giorni della Media Mobile) ... Alfiero aveva provato a tarare il proprio trading system tramite la modifica del timing di quell'Indicatore ma in realtà non era riuscito nel proprio intento tanto chè - per togliersi dall'impiccio - aveva deciso di affidarsi a un nutrito stuolo di ingegneri informatici. La conclusione ovviamente è solo una bizzarra boutade letteraria, inserita per alleggerire un Corso complesso ma a pensarci bene, questo epilogo goliardico la dice lunga sulla difficoltà di trovare il Sistema Perfetto.

Dicevamo anche che per quanto avessimo insistito ad allungare o a stringere la Media Mobile, nuovi fastidi venivano dalle vastissime possibilità offerte dai Software di Analisi di Borsa ... voglio dire che se questi programmi offrissero uno e un solo Indicatore, saremmo costretti a intestardirci su uno soltanto concentrando solo lì le nostre energie.
Ma in realtà le cose si complicano per via del fatto che queste stupende 'Officine di Analisi' sono talmente vaste e complesse da spingerci a provare e riprovare fino a dubitare sempre più.

Il paradosso sta proprio qui: più aumentano i mezzi a disposizione e più cresce la curiosità di sperimentarli fino a renderci inquieti ed insicuri.

Un altro errore che si rischia di fare comunemente è quello dell'Overfitting (cioè della sovraottimizzazione), ovvero di forzare l'Ottimizzatore in modo da 'far tornare i risultati' sempre a nostro vantaggio.
E ciò è male perché una soluzione drogata, da un punto di vista statistico non è mai una soluzione attendibile.

Se vogliamo catalogare tutti i possibili elementi di disturbo dell'Analisi, la scaletta che vi propongo offre una buona sintesi:

1) Overfitting
2) Cambiamento di fisionomia del Mercato nel tempo
3) Personalizzazione della fisionomia a seconda del sottostante
4) Rumors
5) Eventi straordinari
6) Analisi Grafica

Vediamo:

1) Come dicevamo, l'overfitting è il rischio della sovraottimizzazione: drogare le regole fino a renderle inattendibili
2) Il Mercato vive fasi diverse nel tempo: da molto volatile può diventare lento e sonnacchioso
3) Ogni Sottostante ha le proprie regole (es: la reattività dell'S&P/MIB non è uguale a quella dell'Azione Fiat)
4) Rischio di ascoltare troppe notizie fino a fare di testa propria dimenticando il verdetto dei Sistemi
5) Consapevolezza che una grossa turbativa o uno shock possano momentaneamente invalidare il Sistema
6) Rischio di seguire l'Analisi Grafica contemporaneamente a quella del Sistema.

Questa semplice traccia evidenzia quanto sia difficile valutare il Mercato volta per volta.
La più grande dote che si deve perseguire è quella di 'guardare senza ascoltare', cioè di non ignorare gli eventi circostanti, ma di valutarli solo in un'ottica critica senza abbandonarsi a conclusioni affrettate.

E se già siamo affascinati dall'Analisi Tecnica e vogliamo proseguire coi nostri studi, dobbiamo prima di tutto creare un nostro Laboratorio domestico e poi, specialmente, consolidare i risultati e raggiungere la freddezza necessaria a seguirli.

Mi capita spesso di leggere Mail come queste ... io rispondo ma cerco di ignorare:
'l'Open Interest delle Put sta crescendo quindi il Mercato sta per girarsi
'La prossima resistenza è molta vicina e lì bisogna vendere
'L'RSI è in ipervenduto e lì bisogna comprare
'I Dati Americani sono brutti, quindi vendiamo
'Il petrolio è ai massimi: la Borsa scenderà
'Il mercato immobiliare è ai massimi e i prezzi delle case dovranno scendere, quindi la Borsa sale e io compro.

Non è facile rispondere ed ignorare ... ma è un allenamento che viene col tempo.

Ritornando al problema che ci eravamo posti all'inizio sulla scelta delle Strategie delle Opzioni, forse adesso è più chiaro che:

· così come la scelta degli Indicatori dei Sistemi deve tenere conto di diversi elementi in gioco
· anche la scelta delle Strategie in Opzioni non può essere univoca ma adattata volta per volta.

Sulle prime, questa doppia affermazione potrebbe metterci ulteriormente in crisi.
Infatti, 'Se già è difficile creare un Trading System valido per sempre, figuriamoci cosa può succedere se dobbiamo anche dosare e calibrare ogni volta l'utilizzo delle Opzioni'.

Avete ragione: i sospetti sono in aumento ... ma vedremo subito come sia possibile fare chiarezza.

Partiamo dai Trading System e ricordiamo il vecchio assunto generale: il Sistema Perfetto non esiste per il semplice fatto che NON PUO' esistere.
Se qualcuno vi dice di averlo trovato, sono più che pronto a smascherarlo con tutti i test del caso.
Già: anche l'avvocato Azzurri in una precedente lezione si era accorto che la 'Coperta era sempre troppo corta' e sinceramente ignoro a quale conclusione siano arrivati i dieci ingegneri informatici del suo Studio.

Ma diciamo che la cosa non ci interessa un granché per via del fatto che il buon senso ci sconsiglia di crederci.

Una strada molto più seria è invece quella di partire dalla fine del nostro ragionamento e cioè: dallo Strumento che andremo a utilizzare.
Esatto: partiamo proprio dalle Opzioni!
E ci domandiamo quale sia la loro caratteristica principale ... ma certo: è la REATTIVITA'.

Se provate a guardare il Book Opzioni in una giornata di Borsa un po' nervosa, resterete stupiti dai cambiamenti: una Call che vale 600 punti, dopo due ore è scesa a 400, viceversa una Put da 90 è finita a 130.

La reattività (volatilità) delle Opzioni è la prima cosa che dobbiamo tenere presente: i prezzi cambiano continuamente, in un batter d'occhio.

E quindi, poiché le Opzioni cambiano idea da un momento all'altro, spetta a noi costruire un Trading System altrettanto reattivo, sennò rischiamo di non stare al passo.

Attenzione però: se progettiamo un sistema troppo veloce, allora diventeremo degli Scalper nevrotici ... a me non piace, non è quello che voglio dalla vita ... non so voi.

Quindi bisogna creare un Trading System ABBASTANZA reattivo ... ma NON TROPPO.

Fin qui abbiamo capito che il Dominio del Trading System deve essere BREVE, ma nello stesso tempo deve tener conto del Trend ... già, perché se il mercato è in Trend non possiamo lasciarci sfuggire l'occasione!
Ma questo ancora non basta visto che abbiamo appena detto di non voler credere in assoluto ai Sistemi.
Che fare allora? Rinunciare per sempre a questi studi?

Ma no! Per carità! Dobbiamo solo cercare un'alternativa dettata dal buon senso!

Passatemi un esempio banale: supponiamo di esserci persi nel bosco.
Ovviamente non abbiamo il cellulare né la bussola e nemmeno il filo d'Arianna.
Gli unici dati che abbiamo sono:
· un po' di muschio dietro a un albero (bene: lì c'è il nord)
· umidità su un lato delle foglie
· qualche traccia di calpestio.

Perfetto: abbiamo 3 indizi (magari un po' in contrasto) ma 3 sono sempre più di 1 (un po' come la Triade di Offene di Heidegger).

Torniamo ai Trading System e proviamo a riflettere:
· Creo un sistema A con regole di statistica A
· Creo un sistema B con regole di statistica B
· Creo un sistema C con regole di statistica C.

Ma attenzione: le tre regole debbono venire da Indicatori COMPLETAMENTE diversi ... da 3 scuole di pensiero che non abbiano nulla in comune.

Un bel giorno vado a vedere che cosa 'dicono' i 3 Indicatori ... e per esempio:

· A dice: Rialzo
· B dice: Rialzo
· C dice: Rialzo.

Bene ... adesso sì che ci credo: il Sistema COMPLESSIVO mi dice che il Segnale, nel suo 'totale', è decisamente rialzista.

Quando 3 STRADE DIVERSE conducono allo stesso risultato, la previsione è confermata e diventa attendibile.
Molto bene: il Trading System complessivo esce con un verdetto univoco: ENTER LONG.
E così sia: Compro una Call !!!

Ora siamo in grado di stabilire la Regola:

Quando 3 Indicatori provenienti da analisi non uguali:
· sono in sintonia, allora il Mercato entra in Trend e ci si pone Compratori di Opzioni
· non sono in sintonia, allora il Mercato sta uscendo dal Trend e ci si pone Venditori di Opzioni.

Il Trading System Tally-SP funziona proprio così: compra Opzioni in caso di Sintonia e vende Opzioni in caso contrario.

Vediamo subito un esempio recente di Tally-SP realizzato con la grafica di Metastock®:





Sul grafico a candele dell'S&P/MIB sono riportati 3 Indicatori nei colori: rosso, verde e blu.
Le tre linee sono entrate in direzione il 26 settembre e hanno proseguito insieme fino al 17 ottobre.
In quel giorno, mentre la blu continua a salire, la rossa e la verde perdono forza mettendosi orizzontali.
La visione grafica delle singole inclinazioni delle curve è una buona indicazione dello stato dei rispettivi Indicatori anche se, nei momenti incerti, la sola indicazione grafica può generare confusione.
Vedremo la prossima volta come sia possibile creare un Indicatore complessivo dello stato dei 3 Indicatori.
Parleremo degli Indicatori Binari, molto utili quando si debbano evidenziare condizioni di incertezza.

La recente interruzione del trend rialzista è avvenuta in prossimità dei 39.500 punti, un limite ritenuto al momento, ancora invalicabile ... ma non andiamo oltre in queste considerazioni ... verremmo subito meno alle 6 regole che ci siamo dati in questa lezione.

Lo studio di oggi - come ormai sapete - riguarda una situazione NEAR, cioè una previsione 'vicina'.
Le previsioni NEAR (e di conseguenza, le strategie NEAR con le Opzioni) guardano e sfruttano il Trend in corso.
Diverso è il ragionamento da fare con le Strategie FAR che, in quanto NEUTRE sul Mercato, di solito ignorano il Trend e lavorano sfruttando il decadimento del valore temporale delle Opzioni.
A questo proposito, la prossima volta rivedremo il ragionamento di Alessandro Tiragallo della lezione O - 70, cercando di dare risposta ai commenti arrivati in questi giorni in merito alla sua strategia.

Vi aspetto come al solito sul Portale di SoldiOnline per proseguire il viaggio nel mondo delle Opzioni ... un argomento talmente interessante da non avere mai praticamente una fine.

Francesco Caranti





Diego Pastorino e Francesco Caranti

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Francesco Caranti


Data l'importanza dell'argomento trattato, abbiamo creato una specie di Help Desk al quale rivolgere le vostre domande, che saranno pubblicate insieme alle risposte dell'Autore, nella rubrica


'CORSO OPZIONI IN DIRETTA: Le domande dei lettori'


Indirizzate quindi le vostre domande a:

corso-opzioni@soldionline.it

Vi attendo con le vostre osservazioni.


francesco.caranti@tiscali.it.


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