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O - 69) Strategie NEAR e FAR di Opzioni - differenza di vedute

... l’estate si offre come ottima occasione per fermarsi a pensare ...

di La redazione di Soldionline 21 lug 2006 ore 08:44
Con la puntata di oggi si interrompe un lungo ciclo dedicato alle Opzioni e alle Strutture di Sintesi.

Ma non temete: è solo una pausa estiva, necessaria a preparare il materiale per le nuove puntate dell'autunno.
Il nostro racconto era cominciato per Gioco - se non altro perché di Giochi Matematici avevamo parlato - per poi arrivare alle conclusioni che anche il Mercato rientra in Schemi Statistici prestabiliti ... e il Caso e la Fortuna hanno ben poca rilevanza ... ci mancherebbe!
Molti sono convinti che in Borsa si facciano chissà quali macchinazioni o giochi preparati in anticipo da regie mirate ... ma davvero ... io non lo penso per niente così.
Occorre sapere che l'indice S&P/MIB riflette il movimento del Mercato nel suo complesso e come tale non può essere manovrato tanto facilmente come si potrebbe sembrare, tanto più che la nostra Borsa va al passo con quelle Europee e, a cascata, con quelle di tutto il Mondo.
Se questo concetto è giusto, il futuro riserverà soddisfazione solo a chi di noi avrà intuito il Sentiment Generale piuttosto che non il movimento di qualche singolo Titolo.
Se osservate attentamente i flussi di Borsa, vi rendete subito conto che questi si adattano - entro trascurabili scarti di errore - alle Regressioni Lineari della Statistica ... ma l'argomento lo vedremo insieme, nelle puntate che verranno.

Il messaggio che vorrei lanciarvi prima della pausa estiva, riguarda la specifica differenza di vedute e i diversi obiettivi da raggiungere.
L'estate si offre come ottima occasione di riflessione.

E forse nella pace di qualche fresca serata in riva al mare, una volta smorzati i ritmi quotidiani e finalmente liberi di lasciare correre i pensieri, potremo abbandonarci a riflessioni molto più sottili e profonde.

Io credo che il Gain fine a se stesso non sia poi lo stimolo principale ... altri sono i veri target che ciascuno di noi vorrebbe realmente raggiungere.
La Sfida è forse la prima delle pulsioni ... poi, a ruota, viene la necessità di distinguersi dagli altri, di emergere in un qualche modo, magari seguendo un percorso innovativo.
Non bisogna dimenticare che la Borsa è uno dei terreni migliori per poter mettere in gioco le proprie capacità e per potersi confrontare con gli altri.
Gli antichi davano sfogo alle loro necessità di competizione sfidandosi nella lotta corpo a corpo, magari dentro un'arena ... oggi lo si fa virtualmente sul ring dei circuiti telematici.
Sono cambiate le regole ma tutto prende origine dal senso di competizione, innato nel software col quale siamo stati costruiti.
L'imprinting non cambia ... ciò che cambia sono solo le modalità.

Senza pretesa di entrare negli incomprensibili circuiti della mente (di cui onestamente so molto poco), credo che il nodo principale che rimane da sciogliere resti quello della determinazione, della tenacia e del controllo dell'umore.
Data per scontata una buona padronanza della Materia Derivata, se da un lato l'affidamento a un robusto Sistema di Trading può offrire una certa sicurezza in termini statistici, dall'altro il naturale avvicendarsi degli avvenimenti può portare a distorcere e modificare molte delle nostre aspettative.
Bastano poche cose per trasformare uno stato d'animo positivo in una fase di sgradevole mortificazione.
E il problema sta proprio qui: occorre imparare a non cadere nell'equivoco.
Nei momenti 'no' della Borsa occorre riuscire a cancellare molti luoghi comuni: per esempio, i cosiddetti 'momenti neri' oppure le 'fasi negative' ... si tratta di pure invenzioni di un inconscio frustrato.
Di fronte a una Borsa capricciosa e isterica - come negli ultimi tempi - è necessario contrattaccare con reazioni fredde, con riduzione dell'emotività e, specialmente, con un controllo totale.
Non è facile assumere atteggiamenti freddi e lucidi in tutte le circostanze ... ma la strada giusta è quella che conduce a uno stato d'animo distaccato.
Qualcuna ha detto che la Borsa è il vero specchio della vita: chi si esalta esce sconfitto, ma chi rimane freddo vince.

Anche il trading con le Opzioni è una grande scuola di vita.
Già ... le Opzioni sono strumenti molto volatili e proprio per questo esasperano (in positivo e in negativo) il movimento del Sottostante che rappresentano.
Se da un lato questa caratteristica permette di ottenere risultati impensabili, dall'altro occorrono però grandi capacità e una padronanza totale.

Come già vi dicevo, la prima cosa da fare è quella di attrezzarsi con un buon Trading System in grado di fornire Segnali stabili ma altrettanto rapidi: per le Opzioni è veramente indispensabile.
Poi si comincia col Run scegliendo la combinazione Q-Box statisticamente più remunerativa.
Terza cosa: si imposta il Panel© corrispondente.

Se avete tempo, provate a riguardarvi la lezione: 'O - 60) Tally-SP©: un Run in pratica' del 10 marzo 2006 e la successiva 'O - 61) Tally-SP©: l'approdo di un Run' del 24 marzo.

In quelle occasioni avevamo spiegato il funzionamento e l'applicazione di un segnale ex Tally fino alla conclusione (expiration delle Opzioni).
Bene! ... l'applicazione di un Run come spiegato nelle due puntate, può essere definita come STRATEGIA NEAR.
Una strategia è NEAR quando segue il Segnale 'da vicino', passo passo, fino alla scadenza.

Fino ad oggi il Servizio Segnali Tally-SP si è comportato in modalità NEAR.
E tutto ciò ha necessitato una presenza abbastanza costante e una certa rapidità nell'esecuzione degli Ordini.
La vera novità del dopo-estate saranno le STRATEGIE FAR ... quelle cioè che guardano più lontano nel tempo e che, pur muovendosi con gli stessi segnali del Sistema, sfruttano il DECADIMENTO DELLE OPZIONI, cioè la perdita del valore temporale al passare dei giorni.
Il vantaggio della FAR rispetto alla NEAR è quello di Operare molto meno, lo svantaggio è quello di trarre minor beneficio dalle fasi con direzionalità marcata.
Ma, per 'non saper né leggere né scrivere' sarà sempre possibile utilizzarle insieme oppure mettersi il cuore in pace battezzandone una soltanto.

Vediamo, però, di cosa si tratta in pratica.

FAR.

Partiamo da un esempio reale: una FAR reale iniziata il 23 giugno 2006 con scadenza Settembre (3 mesi circa).

Cominciamo dalla fine con il Panel corrispondente:




Come vedete si tratta di 4 semplici operazioni:

· Acquisto di put settembre 30000 a 92
· Vendita di put settembre 31500 a 168 - è una Bull Put Spread (Guida Pratica al Trading con le Opzioni a pag. 142)

· Acquisto di call settembre 39000 a 120
· Vendita di call settembre 37500 a 422 - è una Bear Call Spread (Guida Pratica al Trading con le Opzioni a pag. 139).

Nota:
Per evitare di fare confusione coi termini, vi offro un consiglio pratico e molto utile.
Gli Spread sono di tipo Bull (toro, cioè rialzo) quando rispondono alla domanda: 'vorrei che fosse'.
Se ci pensate è giusto: lo Spread fatto con le Put (dunque Put Spread) è di tipo Bull perché io VORREI che fosse TORO (cioè RIALZO su quella zona di Sottostante) per finire a scadenza con un utile.
Al contrario, lo Spread delle Call (quello di destra nel Panel) è Bear (orso, cioè ribasso) perché io VORREI che fosse ORSO (cioè RIBASSO su quella zona di Sottostante) per finire a scadenza GUADAGNANDOCI.

In definitiva, ciò che vogliamo ottenere da questa struttura complessa (Doppio Spread) è un Mercato alla scadenza di settembre compreso tra gli Strike 31500 e 37500: un corridoio di ben 6000 punti ... una grande tranquillità!

In realtà i 'punti di pareggio' (Break even) sono un po' più dilatati: le parità sono tra 31300 e 37700 (circa).
Già ... perché dobbiamo considerare i premi incassati dalla vendita delle Opzioni (168 + 422) meno quelli spesi per le 'protezioni' (92+120).

Ma vediamo tutte le osservazioni che si possono fare in materia:

1) Il Doppio Spread non va eseguito alla 'cieca' ma solo in risposta alle indicazioni del Trading System. Se il Doppio Spread funzionasse sempre avremmo inventato la macchina di Bengodi ... quindi ... non lasciatevi tentare troppo facilmente!
2) Il Doppio Spread va eseguito solo in condizioni di Mercato ERRATICO, mai in condizioni di Trend Impulsivo.
3) Il Doppio Spread NON VA eseguito CONTESTUALMENTE. Le 4 Opzioni NON vanno comprate e vendute nello stesso giorno ma solo in risposta ai segnali del Trading System (i prezzi che vedete: 92, 168, 120 e 422 sono di giorni di Borsa diversi).
4) Per un Doppio Spread è richiesto un Margine poiché contiene una Rischiosità di 1500 punti (tra gli strike 30000/31500 di Put e 37500/39000 di Call). Dal 23 giugno a oggi (20 luglio) il Margine totale massimo richiesto da Banca Sella per questa operazione è stato di 4150 euro il giorno 13 luglio.
5) Il Doppio Spread può anche non essere portato a scadenza ma CHIUSO in anticipo quando le condizioni di Mercato risultano soddisfacenti.
6) La scadenza scelta a 3 mesi è statisticamente la più favorevole in base alle equazioni di Black.
7) Se la previsione risulta sbagliata, il doppio Spread può essere 'bloccato' acquistando Opzione su uno Strike intermedio (esempio: sul versante Call tramite acquisto di 38000 o 38500 e sul versante Put tramite acquisto di 31000 o 31500).

Lo so ... a questo punto debbo pubblicare il DISCLAIMER ... sennò finisco la mia vita in prigione ... e questo non mi piace!

Eccolo, fresco fresco:

*** Liberatoria ***
A rispetto delle Normative vigenti in Materia, l'Autore espressamente dichiara che tutte le informazioni, i contenuti ed il materiale presentato in questa Rubrica sono forniti unicamente a scopo didattico e non devono essere considerati come offerta o sollecitazione di offerta per la sottoscrizione di Strumenti Finanziari Derivati.
Qualsiasi Investitore che sia interessato a trattare Sistemi Previsionali Matematici così strutturati dovrà utilizzare l'appropriato canale distributivo.

A proposito ... questa mattina ero in Banca con un Cliente che voleva investire 170.000 euro in Pronti contro Termine.
L'ho accompagnato dal mio amico Direttore della CRC (Cassa di Risparmio di Cento - Ferrara-) che, ovviamente, l'ha voluto trattare al meglio.

Bene:
I 170.000 euro a 60 giorni hanno reso esattamente 742 euro.

Ho fatto un rapido conto mentale:

· Un doppio Spread a leva unitaria (cioè: 4 operazioni in tutto) rende 929 euro lordi in 3 mesi (guardate il Panel).
· Tolgo il Capital Gain del 12,50% e ottengo 812 euro.
· Margine impiegato (volendo strafare): 5000 euro.
· In tre mesi ho 812 euro su 5000 impiegati: il mio gain è dunque di 812 x 4 = 3248 euro annui a fronte di 5000 ... il 65% del Capitale.

Morale: faccio più soldi io con un Doppio Spread a 3 mesi puntando solo 5000 euro che non lui con dei Pronti a Termine di 170.000 euro!
Incredibile ma vero!

Bene, cari amici di Soldionline.
Vi lascio in meditazione col Doppio Spread di Tally-FAR ... come dicevamo l'estate e le vacanze sono davvero un momento d'oro per pensare.
Il consiglio resta sempre quello di non avere fretta ... ma di rimanere aggiornati sulle evoluzioni della Finanza Derivata ... un modo intelligente e moderno di conquistare una posizione vincente.

L'appuntamento è per venerdì 18 agosto sempre sul Portale di SoldiOnline.

Ci aspetta un autunno ricco di studi statistici sulla Rischiosità ... qualsiasi vostra osservazione, studio o elaborato matematico-statistico sarà per noi un valido motivo per farvi conoscere in Rete.
Internet è un mondo in continua evoluzione e SoldiOnline si conferma come una delle migliori opportunità.

Buone vacanze a tutti!

Francesco Caranti



Diego Pastorino e Francesco Caranti

*** Liberatoria ***

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Qualsiasi Investitore che sia interessato a trattare Sistemi Previsionali Matematici così strutturati dovrà utilizzare l'appropriato canale distributivo.


Francesco Caranti


Data l'importanza dell'argomento trattato, abbiamo creato una specie di Help Desk al quale rivolgere le vostre domande, che saranno pubblicate insieme alle risposte dell'Autore, nella rubrica


'CORSO OPZIONI IN DIRETTA: Le domande dei lettori'


Indirizzate quindi le vostre domande a:

corso-opzioni@soldionline.it

Vi attendo con le vostre osservazioni.


francesco.caranti@tiscali.it.


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