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Isvap: obiettivo vita

L’azione meritoria dell’Isvap nella sorveglianza e nella trasparenza dell’industria assicurativa nazionale si salda ad una capillare opera informativa a beneficio del consumatore. Cogliamo, quindi, spunto dal vasto materiale documentale raccolto e diffuso dall’Ente di vigilanza assicurativa, per ripercorrere alcuni prodotti salienti dei vari rami assicurativi.

di La redazione di Soldionline 1 dic 2006 ore 11:10
Stavolta dunque tocca all'assicurazione Vita. Su questo delicato versante le tre principali tipologie sono quelle delle Assicurazioni rivalutabili, poi delle Assicurazioni Index Linked e Unit Linked, infine quelle delle Forme Pensionistiche Individuali (cosiddette F.I.P.).


Iniziamo perciò dalle assicurazioni rivalutabili, non a caso definite in questo modo perché prevedono un aumento rivalutativo su base annua del capitale oppure della rendita assicurati mediante l'attribuzione all'assicurato di una quota di utili finanziari, ottenuti con specifiche gestioni speciali (cosiddette gestioni separate) costituite all'interno dell'Assicurazione nelle cui attività sono investiti i premi versati. Tali prodotti possono essere pagati con premi unici, ricorrenti o annui. I premi annuali possono restare costanti oppure essere rivalutati. In quest'ultimo caso il capitale o la rendita assicurati lievitano con cadenza annuale, anche in funzione della rivalutazione del premio. Se si tratta invece di pagamento di premi annuali costanti, capitale e rendita crescono solo in rapporto al rendimento realizzato tramite gestione separata e riconosciuto al contraente sulla base del contenuto contrattuale. E' bene ricordare che in queste polizze l'assunzione del rischio legato all'investimento ricade interamente sull'impresa mentre l'assicurato ha diritto ad un capitale minimo garantito.

Nel caso delle assicurazioni Index Linked, l'elemento caratterizzante è la fluttuazione e la condizione indispensabile è una certa attitudine a rischiare da parte dell'assicurato (salvo pretendere dei minimi dalla Compagnia): vale a dire che in questo tipo di contratto l'entità del capitale assicurato è collegato all'andamento, nel corso del tempo, del valore di un tasso azionario o di qualunque altro indice di riferimento. Dunque il capitale conseguibile con questo contratto risente inevitabilmente delle oscillazioni dell'indice o del titolo di riferimento che, nei contratti di breve durata, può accusare negativamente congiunture economiche sfavorevoli. Le polizze Index Linked, tuttavia, possono essere protette da misure cautelative come la garanzia di restituzione delle quote premiali investite, oppure il versamento di un capitale minimo a scadenza o ancora la corrispondenza di cedole mentre il contratto è in corso: e ciò sia in caso di vita che di morte dell'assicurato.

Nelle polizze Unit Linked la dimensione del capitale assicurato è saldata all'andamento del valore delle quote di fondi di investimento interni, approntati all'uopo dall'assicurazione, oppure dall'andamento dei fondi esterni (cosiddetti OICR) in cui vengono investiti i premi versati. All'interno delle Unit Linked è allestita una classificazione dei fondi interni in sei classi a seconda dell'entità del rischio di investimento. Un meccanismo consolidato a disposizione del cliente consente a questi di scegliersi un fondo nel quale operare l'investimento e di poter a suo piacimento, ove se ne ravvisi la necessità, trasferire il capitale su un altro fondo (previo pagamento di una commissione). E anche nel caso delle Unit Linked c'è la possibilità di tetti minimi garantiti.

Nel caso delle Index e delle Unit la raccomandazione è di tener presente che, in caso non siano presenti garanzie di minimo, le ripercussioni del rischio si abbattono non solo sull'impresa, ma anche sul contraente: occhio quindi alle clausole.

Chi aspiri invece ad un rapporto tranquillo col proprio capitale, si può indirizzare al vasto capitolo delle pensioni complementari. In questo caso si può aderire ai fondi di pensione aperti oppure contrarre polizze di assicurazione sulla vita (Forme Pensionistiche Individuali, ovvero Fip). In questo caso si sottoscrive un contratto di assicurazione sulla vita che contempla prestazioni rivalutabili collegate a gestioni interne e/o a contratti di assicurazione del tipo Unit Linked. Chi opti per questa soluzione può usufruire per legge di trattamenti fiscali agevolati. La contropartita pensionistica si concretizza in una rendita o in un capitale che vengono erogati quando si raggiungono tutti i requisiti previsti per l'accesso alla pensione di anzianità e di vecchiaia. E se l'assicurato muore prima di aver conseguito i requisiti necessari ad ottenere la prestazione, ne beneficeranno gli eredi cui sarà corrisposto un capitale da determinare secondo le condizioni della polizza. Se poi le circostanze dovessero obbligare l'assicurato al riscatto totale o parziale degli importi individuali maturati, le ipotesi previste sono quelle di legge (ad esempio: spese sanitarie riconosciute e certificate come inderogabili dalle autorità sanitarie oppure acquisto della prima casa o altro): in ogni caso devono essere trascorsi almeno 8 anni di adesione ad una pensione integrativa oppure l'assicurato deve aver cessato la propria attività lavorativa.


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