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S-11 – Opzioni di Swaps: le Swaptions

... la Swaption è un’Opzione (di tipo Call) sul tasso d’interesse variabile che offre la facoltà di esercitare un IRS a certe prefissate condizioni ...

di Paolo Vinciguerra 7 apr 2006 ore 08:56
Chi di voi ha seguito la rubrica Ai confini del Trading che ci ha tenuto compagnia dall'inverno 2004, si sarà reso conto che l'obiettivo primario di quel lavoro era appunto la presa di coscienza del Rischio, in altre parole, la consapevolezza finanziaria.

In realtà tutto era partito da una serie di racconti imperniati sulla Matematica dei Giochi e dell'Azzardo - un terreno non propriamente nobile, se volete - ma certamente simile ai problemi di natura tecnico-economica, se non altro in termini di Rischio e di Probabilità.
In quell'occasione ci siamo raccomandati di conoscere e rimanere attenti alle Regole del Gioco, le stesse che, traslate in ambiente finanziario, consentono poi di gestire consapevolmente gli Strumenti Finanziari Derivati dei nostri investimenti.

E come la Matematica dei Giochi e dell'Azzardo accomuna le regole del Rischio a quelle del Trading con le Opzioni di Borsa, anche in termini di scambio di Valute (o di Prestiti) avremo a che fare con ragionamenti molto simili.

Per chiarire un po' meglio il concetto, noi pensiamo che nel corso delle puntate dedicate - per esempio - alle Opzioni OSPMIB, vi siate accorti di come i presupposti della Finanza Derivata (e quindi tutte le regole) non siano più i singoli Titoli sottostanti, quanto piuttosto le Regole Strategiche che governano le strutture e i 'giochi' che man mano si possono creare attorno agli Strumenti.
Insistiamo a dire che, più andremo avanti nel tempo, e più perderemo di vista la NATURA del Sottostante per concentrare tutta la nostra attenzione sulle Tecniche di gestione del Derivato.
E se anziché di un Paniere di Titoli, il Sottostante fosse rappresentato da un Evento qualsiasi (per esempio la variazione della temperatura nel mese di aprile), in realtà non ci sarebbe nessuna differenza sostanziale nello scommettere anche su questa previsione.

Ma questa osservazione porta a pensare ad altre considerazioni più sottili ... per esempio alla differenza sostanziale tra una Operazione Finanziaria Pura in cui i nostri investimenti in denaro favoriscono realmente lo sviluppo di un'Impresa (se compro 1000 Fiat porto denaro in quella Azienda) e una Operazione Finanziaria Derivata nella quale, in realtà, ci si pone in gioco nei confronti di una Controparte super-partes che scommette contro di noi il Futuro di un astratto Sottostante entro una data predeterminata.

Nel primo caso il nostro investimento - seppur minimamente - porta linfa all'Azienda mentre, nel secondo, lo scambio del Capitale avviene Out of the Market e quindi con una Controparte che, come noi, è completamente disinteressata allo specifico progresso dell'Impresa quanto, piuttosto, a raggiungere esclusivamente un proprio tornaconto personale.

Visto così, da un punto di vista strettamente etico, il Derivato parrebbe assumere una connotazione immorale ... ma ciò non è vero.

Per dare senso e giustificazione a questa contraddizione, dobbiamo pensare agli Scambi Globali dei Mercati.
E vediamo come.
Va detto che il concetto di fondo che regola tutta la struttura Economica non è tanto l'oggetto dello scambio per se stesso, quanto piuttosto, lo scambio generico, qualunque sia la merce.
Sembra assurdo, ma non importa ciò che si scambia: ciò che conta è l'intensità con cui si scambia.

Questa logica ha a che vedere molto da vicino con il famoso Piano del New Deal di Roosevelt.
Come certamente saprete, dopo la Grande Crisi del '29, una delle strategie riformatrici vincenti, fu proprio quella di indurre la circolazione forzata dei consumi.
In modo specifico, la grande macchina produttiva fu messa di nuovo in moto tramite uno stratagemma teorico molto efficace, ovvero attraverso una revisione dell'assistenza federale ai disoccupati. Lo scopo principale era quello di non accedere a forme di sussidio diretto, ma piuttosto di impiegare la manodopera disponibile in imprese pubbliche, qualunque esse fossero.

Non era importante lo scopo del lavoro in se stesso, quanto piuttosto il fatto che il lavoro ci fosse comunque.

Per quanto paradossale possa sembrare, il semplice fatto di organizzare una squadra di operai per bucare e poi richiudere subito una strada senza uno scopo preciso, richiamava in se stesso nuove forze lavoro: si rendeva necessario l'acquisto di strutture tecniche (vanghe, badili, gru, veicoli) e ciò, forzatamente, creava nuovi condizioni di lavoro e la nascita di nuove e piccole imprese.
E di conseguenza anche i trasporti e le fabbriche cominciarono a beneficiarne in larga scala ... finchè la macchina produttiva e gli scambi non si rimisero di nuovo in movimento.

La logica sottile del New Deal assomiglia molto da vicino agli scambi Finanziari: l'importante è muovere.
Chi opera in Derivati sposta comunque Denari, che a loro volta stimolano gli Intermediari a migliorare le condizioni dei Servizi, le Banche a mettersi in competizione e la Tecnologia a inventare e sviluppare Software e Sistemi di Contrattazione sempre più efficienti.

E la Borsa, oggetto degli scambi, ne beneficia indirettamente e con lei le Aziende che quotano le loro Azioni.

In questo modo il Circolo Virtuoso dell'Economia si auto-alimenta e si ricompone di conseguenza.

Tutto ciò per dire come la Finanza Derivata delle Opzioni e degli Swaps rappresenti un motore e un polmone fondamentale nell'Economia Globale degli Scambi.

Regole nuove, interessi diversi - ovviamente - ma regole comuni di attenzione e di consapevolezza.

E anche le Opzioni e gli Swaps, nella lezione di oggi hanno un punto di incontro comune ...

Sarò direttamente Ralph, a cui lascio la parola, a raccontarci come in termini di Rischio e di Consapevolezza Finanziaria, gli IRS possano essere assimilati alle OSPMIB sia strutturalmente, sia come visione d'assieme.

Attenzione dunque a ciò che ora inizia a raccontarvi: buona lettura!

Ralph Sassun.

Oggi scrivo pensando che sia l'argomento più incredibile tra i Derivati, magari fra un anno (o fra un mese chissà) sarà già 'roba di seconda mano' solo per i principianti.
Non voglio assolutamente demoralizzare nessuno, ma voglio rendervi consapevoli (perché io e il dottor Caranti è questo che vogliamo fare prima ancora di provare a spiegare i Derivati).
Essere consapevoli nel mondo della finanza è fondamentale, le primissime lezioni sul gioco d'azzardo non erano affatto un caso, lo scopo era di far capire che, come alla roulette, se punto 1000euro devo sapere che rischio di perderli tutti o vincerne 30 volte di più.

Anche negli Swap (come nelle Opzioni) vale il concetto: se voglio fare qualcosa devo assolutamente e con massima certezza sapere quello che sto facendo. Devo tener conto di rischi, guadagni, convenienza, alternative, e soprattutto devo prepararmi degli scenari.

Gli scenari sono ormai pane quotidiano per le banche, e dovrebbero diventarlo anche per noi. Non sarà necessario utilizzare modelli matematici o statistici come Montecarlo, sarà sufficiente applicare la 'What if? Analysis':

-E se domani il petrolio sale?
-E se domani fanno un attentato?
-E se fossero semplicemente una bolla?
...

Più domande mi faccio e più sarò prudente (e qualcuno magari dirà che sono un pessimista!)

Comunque, detto ciò che è sempre bene ricordare, passiamo all'argomento di oggi.

Massima attenzione !!!



Ragionier Neri! Ma che piacere rivederla!

Lei sbuca dal Corso Opzioni! Ma certo che ci ricordiamo di lei!
E che ci fa qui? Non la sentivamo dal 29 ottobre del 2004!

'Sono ritornato tra voi! Sono qui perché ho sentito dire che si parla di Swaps!'

Si, è vero, ma la prego.

'Bene, sono qui per una domanda: io vorrei fare un IRS in cui pago un fisso e ricevo un variabile, ma non lo voglio fare ora! Anzi in realtà non so proprio se farlo o meno ....'

La cosa non è molto chiara, si spieghi meglio, ragioniere.
'Certo. In pratica oggi io riceverei Euribor puro (senza spread) e pagherei un tasso fisso del 3,5%. Ora per me è troppo considerato che l'Euribor sta intorno al 2%, perderei ogni volta l' 1,5%!!'
E allora non lo faccia, dov'è il problema?

'Il problema è che sono sicuro che l'Euribor entro un anno salirà anche oltre il 3,5%, rendendomi la cosa più che conveniente! Solo che non so quando salirà nel corso dell'anno, quindi non so quando fare l IRS'

Vediamo se abbiamo capito la sua domanda:

· Euribor di oggi: 2% circa
· Euribor entro l'anno: sopra il 3,5%
· Fisso che pagherei oggi: 3,5%

Bel problema, dal momento che non so nemmeno in quale periodo dell'anno questo succederà, non posso neanche fare un IRS e stabilire la data d'inizio più in là. Non so la data in cui mi conviene farlo, ma so che c'è.

'Dunque devo dire che la prima cosa che mi è venuta in mente è che anche io quando volevo puntare sul rialzo dell'indice S&P/MIB non sapevo se fare un FIB o una Opzione. Mi sono deciso per la OSPMIB perché, tra i tanti pregi, ha anche quello di coprirmi dal fatto che magari mi sono sbagliato. Se tante volte le cose andavano male, perdevo solo il premio'

Già, è proprio questo il bello delle Opzioni!

'Dunque pensavo che se anche sull'IRS ci fosse un'Opzione, tutto sarebbe perfetto!
Pagherei un premio e stipulerei l'IRS solo quando voglio io, che pacchia sarebbe!'

Caro Ottaviano, lei inavvertitamente ha anticipato la nostra risposta!

Ciò che lei cerca esiste davvero e si chiama SWAPTION: l'esatta contrazione dei termini Swap ed Option.

La Swaption è un'Opzione (di tipo Call) sul tasso d'interesse variabile che offre la facoltà di esercitare un IRS a certe prefissate condizioni.

Fantastico no? Un miscuglio di Swap e Opzioni ... ma chi l'avrebbe mai detto!

Nel suo caso, caro Neri, si potrebbe fare in questo modo:
Lei ha detto che le offrivano un IRS floater vs fix (pago fisso e ricevo variabile) con Euribor da una parte e il 3,5% dall'altra.
E allora lei adesso può fare una Swaption dove può, quando vuole, far partire l'IRS alle condizioni fissate prima.
Pagherà un premio iniziale come per le Opzioni, ma potrà quando lo riterrà opportuno dare vita al contratto IRS.

'Sensazionale. Mi avevano detto che i questo Corso venivano trattati gli Swap ma non credevo di trovare soluzione al mio problema!'

Fantastico infatti. Nel suo caso poi il suo IRS sarebbe conveniente solo nel caso in cui l'Euribor passa oltre quota 3,5%.

Se lo strike della sua Swaption fosse 3,5% sarebbe perfetto!




Ricordate il grafico delle Opzioni vero?

Quando l'Euribor passa il 3,5% attuerà l'IRS, se poi arriverà molto oltre il 3,5% avrà ripagato anche il costo del premio.

Però come più volte è stato detto, e come in genere è dettato dal buon senso comune, nessuno ci regala nulla.

Questo significa che difficilmente riusciremo a spuntare sul Mercato uno strike del 3,5%, magari un 3,1% è un buon risultato, dipende dai casi.

In pratica noi facciamo questa Swaption e solo quando l'Euribor va oltre il 3,1% (lasciatemelo dire) potrò esercitare l'IRS.

Lo Swaption, per il fatto stesso di incorporare tutte le particolarità delle Opzioni presenta molte caratteristiche in comune.
Quindi:

· Ha un premio iniziale (Opzioni)
· Lo attivo solo se voglio (Opzioni)
· Ha uno strike (Opzioni)
· E' uno scambio di flussi di interessi (Swap)
· Una volta attivato ha scadenze prestabilite (Swap)

E cosi via...

E' abbastanza intuibile il perché di una Swaption ... come al solito: 'incertezza dell'esigenza futura!'.
Fondamentalmente non so se mi servirà ma devo procurarmelo in tutti i casi.
E' come una ruota di scorta, non so se la userò, ma è sempre meglio averla che rimanere in panne!

Bene, cari amici di Soldi On Line.

La prossima volta vedremo tutti i tecnicismi collegati allo Swaption.

Per oggi è sufficiente sapere che la Finanza Derivata ha sempre un minimo denominatore comune, proprio perché la Grande Regia che la sovrasta gira sempre attorno alle stesse regole e sugli stessi binari del calcolo del Rischio.

Non vi preoccupate per ora ... pian piano la matassa si dipanerà e tutto apparirà più chiaro.

Appuntamento venerdì prossimo con le Opzioni dell'S&P/MIB e la navigazione del Panel©, sempre sul grande Portale di SoldiOnline.


A presto.



    Francesco Caranti e Ralph Sassun

Esiste anche un "Help Desk" al quale rivolgere le vostre domande, che saranno pubblicate insieme alle risposte dell'Autore, nella rubrica

'Corso swap... in tandem: Le domande dei lettori'

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Vi attendiamo con le vostre osservazioni.


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