Utili Usa oltre il picco?
Oggi mettiamo in evidenza la reazioni negative dei primi titoli bancari a risultati che erano però superiori alle stime degli analisti
di Valter Buffo 16 apr 2018 ore 10:38Commento giornaliero di www.recce-d.com
Venerdì 13 aprile la reazione della Borsa di new York ai risultati delle prime grandi Bnache ha sorpreso il mercato: ed oggi, vedremo Bank of America Merrill Lynch, seguita da Goldman Sachs domani e poi Morgan Stanley mercoledì.
Questo è, quindi, il “tema del giorno”, che si può riassumere così:
Earnings season unofficially kicked off over the last week. On Friday, major banksJPMorgan Chase, Citibank and Wells Fargo reported earnings that were mostly in line or above expectations, yet, their share prices fell sharply, between 2% and 3%.The performance helped drag down major indexes, with the S&P500, Dow Jones and Nasdaq Composite all ending slightly lower.
Perché? Perché utili superiori alle stime fanno scendere, invece che salire, gli indici delle Borse (primo grafico sotto)? Alcuni analisti credono di sapere la risposta:
“During the last earnings seasons, investors didn’t reward companies that were beating forecasts much and we believe that was due to very stretched valuations. In fact, we also saw considerable market volatility, even though both earnings and revisions to future earnings were positive. We wouldn’t be surprised to see the same thing repeat during this earnings season”
Nella stagione precedente (Q4 2017), utili sopra le attese NON hanno determinato rialzi dei prezzi di Borsa: fatto che era dovuto alle valutazioni molto elevate. Ma oggi il dubbio maggiore riguarda non tanto le valutazioni (secondo grafico sotto), quanto invece la dinamica future degli utili: potremmo avere giù toccata il punto più elevato, ovvero il picco? Siamo già nella fase di discesa dalla cima? Leggete insieme a noi cosa dice il brano che segue.
Another reason why markets aren’t rallying in the face of stellar earnings is the belief that earnings growth may have peaked. “First-quarter results are old news, investors have known it was going to be great. But the worry among investors is that we have reached peak earnings and 2019 growth will start to slow. Higher earnings will make valuations look better, but that is countered with rising bond yields and the end result is flat markets. Decelerating earnings growth, which will begin in the second half of this year, is widely expected. What would be worrying is to see a shift in outlooks due to trade disputes or rising inflation”
In sostanza: il calo del tasso di crescita degli utili, atteso “generalmente” per la seconda parte del 2018, potrebbe avere un effetto dirompente se associate con una inflazione più elevate e una guerra delle tariffe.
Fonte: BBG
Fonte: FT
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 13 aprile 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- L’attacco alla Siria metterà in moto una catena di reazioni nei prossimi giorni e settimane
- Il dato di oggi dagli USA porterà nuovamente l’attenzione dei mercati sui temi della crescita economica
- Nonostante la tensione internazionale, dollaro stamattina resta ancora vicino a 1,2300 contro euro
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo delle valutazioni e delle prospettive del settore bancario, sul quale noi restiamo SHORT
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà una rivalutazione dei tassi di crescita delle economie nel 2018