Uno spettro si aggira per il Mondo: l’inflazione
Arrivati alla fine dei primi quattro mesi, resta ancora da capire se davvero l’inflazione oggi è una realtà, oppure se si tratta solo di un fantasma, di uno spettro
di Valter Buffo 24 apr 2018 ore 09:14Commento giornaliero di www.recce-d.com
La frequenza con la quale l’inflazione si è presentata in prima pagina, sia sui quotidiani sia in televisione, in questa prima parte del 2018 supera probabilmente quella di ogni altro tema: eppure, arrivati alla fine dei primi quattro mesi, resta ancora da capire se davvero l’inflazione oggi è una realtà, oppure se si tratta solo di un fantasma, di uno spettro. Il dato a cui la Federal Reserve guarda con maggiore attenzione è l’indice PCE dei prezzi al consumo, che vedete nel primo grafico in basso: risulta effettivamente in rialzo, ma non ancora al di sopra di quel 2% che la stessa Fed ha indicato come obbiettivo dichiarato. Eppure, la settimana scorsa, il tema dell’inflazione è tornato con prepotenza, come spiegazione (possibile) della nuova fase di rialzo dei tassi di mercato negli Stati uniti, e per conseguenza in tutto il Mondo. Perché questo improvviso allarme-inflazione negli USA? C’è chi fa riferimento al costo, in rialzo, di materie prime come i metalli e lo stesso petrolio (ai massimi da 3 anni e mezzo). Molti hanno segnalato il rialzo della componente prezzi negli indici regionali che la stessa Fed calcola sulla base di loro sondaggi presso le Società, come vedete anche nel secondo grafico qui sotto:
The Philadelphia Federal Reserve’s regional business index, for example, showed that what companies pay for their supplies hit the highest level since 2011. A national survey of manufacturers, meanwhile, found that the cost of supplies also touched a seven-year high, according to the Institute for Supply Management. Small businesses also say costs are rising, especially for labor. The number of small firms that say they are raising pay and benefits for workers climbed to the highest level since 2000, the National Federation of Independent Business said.
Secondo la maggior parte degli osservatori, queste pressioni a breve potrebbero tradursi in un tasso PCE più elevato dell’obbiettivo Fed
If these trends remain intact, the Federal Reserve’s preferred inflation barometer known the PCE index is likely to reach or exceed 2% very soon on a yearly basis. Inflation in the 12 months ending February was 1.8%, according to the PCE. Just a few years ago the yearly rate was nearly zero. A rate of inflation 2% or higher would likely spur the Fed to ratchet up the number of increases in its benchmark U.S. interest rate in 2018 to four from a planned three. The benchmark rate, called fed funds rate, now ranges between 1.5% and 1.75%.
Fonte: FRED
Fonte: David Rosenberg
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 24 aprile 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- L’indice S&P 500 della Borsa di New York non si muove
- La Borsa di Shanghai stamattina rimbalza del 2%
- Google non fa ripartire il rally di Borsa
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo delle implicazioni di un rendimento al 3% sulla scadenza decennale del Titolo di Stato USA
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà la riunione della BCE di questa settimana e la situazione complicatissima dell’Eurozona